Utente:Vitalicecila/Sandbox2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pagina svuotata completamente
Etichetta: Svuotamento
Riga 1:
[[File:Purana_Qila_in_Delhi_03-2016_img2.jpg|miniatura|Purana Qila, Delhi]]
Il '''Purana Qila''' (Antico Forte) è uno dei forti più antichi di Delhi. Il sito è stato perennemente abitato per 2,500 anni, e vi sono state rinvenute tracce della civiltà pre-Mauryana. La costruzione dell'attuale cittadella fu iniziata durante l'impero di [[Humayun]] e continuò sotto [[Sher Shah Suri]]. Il sito è spesso paragonato al sito di Indraprastha, la capitale dei regni dei [[Pandava]] narrata nel [[Mahābhārata|Mahabharata]].
 
== Storia ==
Gli scavi condotti in questo sito hanno portato alla luce tracce di popolazioni del III secolo a.C, ovvero del periodo pre-Mauryano. I primi due scavi - uno tra il 1954 e il 1955, l'altro tra il 1969 e il 1972 - furono condotti da BB Lal, l'allora direttore dell'[[:en:Archaeological_Survey_of_India|Archeological Survey of India]] (ASI); in particolare, furono rinvenute tracce della [[cultura della ceramica grigia dipinta]]. Al tempo, Lal si impegnò nella missione di scavare in vari siti menzionati dal testo Mahabharata e scoprì che effettivamente vi erano tracce della stessa popolazione in ognuno di questi luoghi. <ref>{{Cita web|url=https://indianexpress.com/article/cities/delhi/new-find-in-purana-qila-pushes-city-history-back-by-centuries-5040743/|titolo=New find in Purana Qila pushes Delhi history back by centuries|sito=The Indian Express|data=2018-01-27|lingua=en-IN|accesso=2019-08-08}}</ref> Sulla base di questo, Lal concluse che il Purana Quila fosse effettivamente il luogo dove sorgeva Indaprashta.
 
Scavi condotti successivamente da Vasant Kumar Swarnkar, Archeologo Supervisore durante gli anni 2013-14 e 2017-18, confermarono che il sito di Purana Qila è stato ininterrotamente abitato, a partire dalla civiltà pre-Mauryana fino al periodo del colonialismo inglese. Swarnkar confermò anche il ritrovamento di una stratificazione di resti appartenenti alla cultura della ceramica grigia dipinta.<ref>{{Cita web|url=https://indianexpress.com/article/cities/delhi/new-find-in-purana-qila-pushes-city-history-back-by-centuries-5040743/|titolo=New find in Purana Qila pushes Delhi history back by centuries|sito=The Indian Express|data=2018-01-27|lingua=en-IN|accesso=2019-08-08}}</ref>
 
[[Alexander Cunningham]] identificò il forte con quello di Indraprashta, pur sostenendo che l'odierna struttura è di costruzione musulmana.<ref>{{Cita libro|nome=Mrinalini|cognome=Rajagopalan|titolo=Building Histories: The Archival and Affective Lives of Five Monuments in Modern Delhi|url=https://books.google.am/books?id=DdQZDgAAQBAJ&pg=PA129&dq=cunningham+humayun+indraprastha&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2019-08-08|data=2017-03-01|editore=University of Chicago Press|lingua=en|ISBN=9780226331898}}</ref>
 
Le origini del Purana Qila risiedono nelle mura di Dinpanah, la nuova città di [[Delhi]] costruita dall'imperatore Humayun, della dinastia [[Moghul|Moghul.]]<ref>{{Cita libro|cognome=Grabar, Oleg, 1929-|titolo=Muqarnas : an annual on Islamic art and architecture : volume 4|url=https://www.worldcat.org/oclc/53727937|accesso=2019-08-08|data=1987|editore=E.J. Brill|OCLC=53727937|ISBN=9004081550}}</ref>
 
[[:en:Abu'l-Fadl|Abul Fazl]] sostiene che egli costruì il forte al posto dell'antica Indraprastha.<ref>{{Cita libro|nome=Upinder|cognome=Singh|titolo=A History of Ancient and Early Medieval India: From the Stone Age to the 12th Century|url=https://books.google.am/books?id=H3lUIIYxWkEC&pg=PA20&dq=humayun+indraprat+abul+fazl&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=humayun%20indraprat%20abul%20fazl&f=false|accesso=2019-08-08|data=2008|editore=Pearson Education India|lingua=en|ISBN=9788131711200}}</ref>
 
Il capostipite della [[dinastia Suri]], [[Sher Shah Suri]], sconfisse l'imperatore Humayun e apportò delle modifiche alla cittadella, aumentando le fortificazioni per renderla più sicuro e terminando la costruzione delle mura. Fece inoltre costruire un'altra cittadella, chiamata Shergarh, dove risiedeva il Governatore. Il suo progetto era di continuare il progetto di Humayun, ovverò costruire una città imperiale.<ref>{{Cita libro|nome=Dina|cognome=D'Ayala|nome2=Enrico|cognome2=Fodde|titolo=Structural Analysis of Historic Construction: Preserving Safety and Significance, Two Volume Set: Proceedings of the VI International Conference on Structural Analysis of Historic Construction, SAHC08, 2-4 July 2008, Bath, United Kingdom|url=https://books.google.am/books?id=TVnRBQAAQBAJ&pg=PA289&dq=humayun+sher+shah+purana+qila&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2019-08-08|data=2008-06-02|editore=CRC Press|lingua=en|ISBN=9781439828229}}</ref>
 
Purana Qila e i suoi dintorni fiorirono, diventando "la sesta città di Delhi".
 
Il 7 ottobre del 1556, [[:en:Hemu|Hemchandra Vikramaditya]], che aveva sconfitto le forze di Akbar nella [[:en:Battle_of_Tughlaqabad|Battaglia di Delhi]], fu incoronato re Hindu a Purana Qila.
 
Edwin Lutyens, che negli anni Venti si occupò di disegnare la nuova capitale dell'India britannica, [[Nuova Delhi|New Delhi]], cercò di mantenerla in linea con Purana Qila. <ref>{{Cita libro|autore=Emili Polk|titolo=Delhi, old & new.|editore=Rand McNally|p=76}}</ref>
 
Nell'agosto 1947, durante la [[Storia dell'India|partizione dell'India]], sia Purana Qila che la vicina [[tomba di Humayun]] diventarono i luoghi dove si accampavano i musulmani che migravano verso il neo-fondato [[Pakistan]]. Tra questi vi erano circa 12,000 impiegati statali che avevano deciso di voler dare servizio in Pakistan, e tra i 150,000 e i 200,000 profughi musulmani.<ref>{{Cita libro|cognome=Kamra, Sukeshi.|titolo=Bearing witness : partition, independence, end of the Raj|url=https://www.worldcat.org/oclc/50175223|accesso=2019-08-08|data=2002|editore=University of Calgary Press|OCLC=50175223|ISBN=0585402779}}</ref> Il campo di Purana Qila, gestito direttamente dal governo indiano, rimase in fuzione fino agli inizi del 1948, poichè i treni per il Pakistan non partirono prima dell'ottobre 1947.<ref>{{Cita libro|nome=Vazira Fazila-Yacoobali|cognome=Zamindar|titolo=The Long Partition and the Making of Modern South Asia: Refugees, Boundaries, Histories|url=https://books.google.am/books?id=EfhqQLr96VgC&pg=PA34&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2019-08-08|data=2007|editore=Columbia University Press|lingua=en|ISBN=9780231138468}}</ref>
 
Negli anni Settanta i bastioni di Purana Qila fuorono utilizzati come sfondo teatrale per tre importanti produzioni della Scuola Nazionale di Teatro, che furono messe in scena proprio qui: ''Tughlaq, Andha Yug'' and ''Sultan Razia'', dirette da Ebrahim Alkazi.
 
Nei decenni successivi è stato la ___location scelta per numerosi spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali di ogni genere. <ref>{{Cita news|lingua=en-IN|url=https://www.thehindu.com/todays-paper/tp-features/tp-fridayreview/A-little-peek-into-history/article15398467.ece|titolo=A little peek into history|pubblicazione=The Hindu|data=2008-05-02|accesso=2019-08-08}}</ref>
 
Al giorno d'oggi può essere visitato e fa da scenario ad una presentazione riguardo la storia delle "Sette città di Delhi", da Indraprashta fino a New Delhi.
 
== Orari per la visita ==
Gli orari standard per la visita a Purana Qila sono dalle 7:00 alle 17:00.
 
<br />