LOSC Lille: differenze tra le versioni
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|url=http://www.footballenfrance.fr/ligue4154.php?niveau=CFA%20&poule=Nord&annee=1970 |titolo=Classement 1969-1970 du groupe Nord de CFA |editore=footballenfrance.fr |accesso=6 marzo 2011 }}</ref>. Con il sostegno del sindaco di Lilla, riuscì a entrare nel novero dei diciannove club selezionati dalla [[Fédération Française de Football]] e dalla [[Ligue de Football Professionnel]] per comporre la nuova Division 2, allargata a 48 squadre<ref>{{Article|langue=fr|titolo=Liste des clubs qualifiés pour la D2 1970-71|périodique=[[France Football]]|numéro=1261|jour=2|mois=juin|année=1970|pages=3}}</ref>.
Dopo questa decisione della federazione, il LOSC ricompose tutte la propria squadra professionistica e ripartì su nuove fondamenta. Il presidente Barbieux rinunciò a gran parte dei crediti che vantava nei confronti del club e abbandonò il proprio. Negli anni '70 la squadra iniziò dunque una serie di promozioni e retrocessioni consecutive. In questo decennio, inoltre, i conti del sodalizio furono quasi sempre in rosso. Per far fronte a un passivo di {{formatnum:700 000}} franchi, all'inizio dell'annata 1969-1970 fu creato un comitato di sostegno in cui figuravano personalità del calibro di [[Guy Lux]] e [[Annie Cordy]]<ref name="lmcu">{{cita web|url=http://www.lillemetropole.fr/index.php?p=879&art_id=15033 |titolo=LOSC Lille Métropole |editore=lillemetropole.fr |accesso=26 avril 2011 }}</ref>, che organizzò una serie di amichevoli con club prestigiosi quali l'[[Royal Sporting Club Anderlecht|Anderlecht]], il {{Calcio Feyenoord|N}}<ref name="GJ">{{vid}} {{cita web|url=http://www.ina.fr/sport/football/video/RCC9712123731/inauguration-du-nouveau-stade-de-football-a-lille.fr.html|titolo=Inauguration du nouveau stade de football à Lille |editore=ina.fr |accesso=26 janvier 2011 }}.</ref>, lo {{Calcio Standard Liegi|N}} e l'[[Olympique de Marseille|Olympique Marsiglia]], allo scopo di rimpinguare le casse del club, ma i risultati in termini di biglietti venduti furono inferiori alle attese. Grazie a una sovvenzione di {{formatnum:250 000}} franchi e un prestito del Comune di Lilla pari a {{formatnum:750 000}} franchi, nella stagione 1970-1971 la situazione fu in gran parte risanata, ma nel 1973 fu necessario un nuovo ingresso di denaro per ripianare un debito che ammontava a 6 milioni di franchi<ref name="lmcu"/>.
Piazzatosi primo nel gruppo nord di Division 2 nel 1970-1971, il club tornò dunque in massima serie, ma la retrocessione fu immediata, a causa del diciottesimo posto. Una nuova promozione svanì per un solo punto nel 1972-1973, ma nel 1973-1974 la squadra vinse il campionato di Division 2 e tornò in Division 1. Seguirono due tredicesimi posti in massima divisione ee il diciannovesimo del 1976-1977, che provocò un altro declassamento. Il terzo titolo di Division 2 in quindici anni (primo posto nel gruppo B di Division 2) consentì al Lilla, nel 1977-1978, di fare ritorno nella categoria di vertice.
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Nel frattempo la société anonyme d'économie mixte sportive cambiò denominazione nel 1998, divenendo ''LOSC Lille Métropole''<ref name="manageo"/>. La decisione era motivata dalla nuova politica incentrata sulla comunità urbana di Lilla, secondo la quale i club sportivi del circondario dovevano recare nel proprio nome la dicitura ''Lille Métropole''.
Dal 1999 la procedura di privatizzazione del club subì una netta accelerazione. Il sindaco si oppose a vari acquirenti interessati a rilevare la quota di maggioranza appartenente al Comune. Annullata dal prefetto del dipartimento del Nord durante l'estate del 1999, la cessione del club agli investitori [[Luc Dayan]] e [[Francis Graille]] si concretizzò il 13 dicembre dello stesso anno<ref name="club-lié"
|accesso=19 febbraio 2011 }}.</ref>.
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Persa la [[Trophée des champions 2011|Supercoppa di Francia]] (rocambolesco il 4-5 contro l'Olympique Marsiglia), nella stagione 2011-2012 la squadra tornò a giocare in [[UEFA Champions League 2011-2012|UEFA Champions League]], la massima competizione europea, a tre anni dall'ultima presenza, ma chiuse il proprio girone all'ultimo posto. In campionato chiuse terza.
La stagione 2012-2013 fu segnata da vari cambiamenti, il più importante dei quali fu la costruzione del [[Stade Pierre-Mauroy|Grand Stade Lille Métropole]], della capienza di oltre {{formatnum:50 000}} posti. Il club cambiò nome da ''LOSC Lille Métropole'' a ''LOSC Lille'' e si dotò di un nuovo logo. In virtù dei risultati degli ultimi anni e della costruzione del nuovo impianto, il LOSC assumeva una dimensione ancora maggiore<ref>{{cita web |url=https://www.lequipe.fr/Football/Actualites/Le-grand-stade-fait-deja-recette/270381 |editore=lequipe.fr |titolo=Le Grand Stade fait déjà recette|accesso=12 agosto 2012}}</ref>. Il nuovo stadio fu inaugurato il 17 agosto 2012, in occasione di una partita contro il {{Calcio Nancy|NB}} valida per la seconda giornata di [[Ligue 1 2011-2012|campionato]]. Il 21 giugno 2013 lo stadio sarebbe stato intitolato a [[Pierre Mauroy]]. Anche in questa stagione terminò all'ultimo posto il girone di [[UEFA Champions League 2012-2013|UEFA Champions League]], mentre in [[Coupe de la Ligue 2012-2013|Coppa di Lega]] si fermò in semifinale. La gestione Garcia giunse al termine alla fine dell'annata.
Passata a [[René Girard]], la squadra ottenne il terzo posto in campionato nel 2013-2014. Nel 2014-2015, dopo essere stata eliminata dal {{Calcio Porto|NB}} nel preliminare di [[UEFA Champions League 2014-2015|UEFA Champions League]], la squadra uscì nella fase a gruppi dell'[[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]]. In [[Coupe de la Ligue 2014-2015|Coppa di Lega]] giunse nuovamente in semifinale.
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Guidata dal trio d'attacco [[Jonathan Bamba|Bamba]]-[[Jonathan Ikoné|Ikoné]]-[[Nicolas Pépé|Pépé]] e dall'esperto difensore [[José Fonte]], nel 2018-2019 il LOSC ottenne il secondo posto in campionato, ritrovando la UEFA Champions League dopo sette anni<ref>{{cita web |url=https://www.eurosport.fr/football/ligue-1/2018-2019/la-bip-bip-envoie-officiellement-lille-en-ligue-des-champions_sto7279351/story.shtml |editore= eurosport.fr |titolo=
La "BIP BIP" envoie officiellement Lille en Ligue des champions|accesso=19 maggio 2019}}</ref>. Il LOSC si concesse anche il lusso di battere per 5-1 il PSG futuro campione di Francia allo [[Stade Pierre Mauroy]] alla
Il trasferimento di Pépé all'{{Calcio Arsenal|N}} per 80 milioni di euro è un record nella storia del LOSC e il secondo affare più costoso nella storia della Ligue 1. Nell'estate del 2019 il club realizza vendite per un totale di 160 milioni di euro.
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