Grammazio Metallo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nacque a [[Bisaccia]] nel 1540, dato che nel testamento, redatto il 17 agosto 1615, dichiara di essere nativo di questa città e avere settantacinque anni. Figlio di Felice Metallo di Bisaccia, insegnò musica a [[Sant'Angelo dei Lombardi]], [[Vallata_(Italia)|Vallata]] e [[Bisaccia]], oltre che a [[Napoli]], dove impartì lezioni ad alcuni membri della famiglia Brancaccio. Tutto questo si ricava dall'interrogatorio che subì nel 1571, quando venne arrestato a Napoli dall'Inquisizione. Il 1º settembre 1577 firmò da Bisaccia la dedica del suo ''Secondo libro de canzoni a tre et a quattro voci… con una moresca'' (Napoli, M. Cancer, 1577) a Francesco Braida, figlio del «padrone della città di Bisaccia».
 
Dopo essere stato maestro di cappella a [[Treviso e]], primasi ancora,trasferì ina altre[[San città,Vito dalal 23Tagliamento]], apriledove 1581per alincarico maggiodella 1583comunità ebbericoprì questala stessa carica nella chiesa parrocchiale didal [[San23 Vitoaprile 1581 al Tagliamento]]maggio 1583.<br>
FallitoNel ilmaggio tentativo1582 presentò didomanda diventareper succedere al defunto [[Giorgio Mainerio]] come maestro di cappella del duomo di [[Aquileia]] (1582); nonostante avesse presentato alcune raccolte di musica date alle stampe («nonnullos libros musicales sub suo nomine impressos et editos»), ebbegli questafu caricapreferito nelil mantovano Pandolfo Rappa. Nel 1594 Metallo era maestro di cappella del duomo di [[Bassano del Grappa|Bassano]]. In quest'occasione è menzionato nei documenti come "Prè Grammatico Metallo da Parma", forse perché risiedeva in questa città; il titolo che precede il nome fa pensare che fosse stato ordinato sacerdote. <br>
Nel 1601-1602 decise di recarsi in [[Terrasanta]], compiendo un lungo viaggio non privo di disavventure: il musicista fu infatti arrestato a Creta e processato per motivi che non conosciamo, subendo «travagli per l'ingiustitie et tirannie, fattemi da iniquo giudice»; scarcerato, si recò poi ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], [[Damietta]] (29 settembre 1601), [[Gerusalemme]] (8 dicembre 1601), [[Nazareth]], [[Betania]], al [[Cairo]] (2 febbraio 1602) e a [[Creta]].<br>
Ritornato a [[Venezia]] nel 1602, divenne maestro di cappella della [[Chiesa di San Marcuola|chiesa di S. Marcuola]] (Ss. Ermacora e Fortunato), mantenendo questa carica fino al 1610.<br>
 
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* Arnaldo Morelli, [http://www.treccani.it/enciclopedia/grammazio-metallo_(Dizionario-Biografico)/ Grammazio Metallo] - Dizionario Biografico degli Italiani
* Fabio Metz, [http://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/metallo-grammatio-graminazio/ ''Metallo Grammazio'', in ''Dizionario Biografico dei Friulani'']
* [http://www.lacasadellamusica.it/Vetro/Pages/Dizionario.aspx?ini=M&tipologia=1&idoggetto=1001&idcontenuto=1954 Dizionario della musica del ducato di Parma e Piacenza], a cura di Nello Gaspare Vetro.
 
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