Utente:BaliBembo/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Bio
{{Citazione|Forse non è l’anno che voglio ricomporre. La ricomposizione riguarda me stessa. Non è il tempo a dover essere tenuto assieme, sono io, io e il dolore frantumato che provo aumenta sempre di più. Il dolore per la violenza, la vergogna per la violenza, il dolore per la vergogna|Elisabeth Åsbrink, 1947}}{{Bio
| Nome = Elisabeth KatherineTash
| Cognome = ÅsbrinkAw
| PostCognome = ([[caratteri tradizionali]]: 歐大旭; [[caratteri semplificati]]: 欧大旭; [[pinyin]]: Ōu Dàxù)
|PostCognomeVirgola = nota come '''Elisabeth Åsbrink'''
| Sesso = FM
| LuogoNascita = GöteborgTaipei
| GiornoMeseNascita = 294 aprileottobre
| AnnoNascita = 19651971
| Attività = scrittore
|LuogoMorte =
| Nazionalità = malese
|GiornoMeseMorte =
| PostNazionalità = che vive a [[Londra]]
|AnnoMorte =
|Attività = scrittrice
|Attività2 = giornalista
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = svedese
|Immagine = Elisabeth Åsbrink 01.JPG
|Didascalia = Elisabeth Åsbrink
}}
 
== Biografia ==
Nel 2011 ha vinto il premio svedese August con il suo primo libro ''Och i Wienerwald står träden kvar'', che nel 2014 è stato insignito anche del prestigioso premio polacco Ryszard Kapuściński come il miglior reportage letterario.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://elisabethasbrink.se/en/wienerwald/awards/|titolo=Elisabeth Åsbrink Awards|lingua=en|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>
Tash Aw nasce a Taipei ([[Taiwan]]) da genitori malesi; il padre è un ingegnere elettrico e la madre una geometra. All'età di due anni si trasferisce con i genitori in [[Malaysia|Malesia]] dove cresce in un quartiere di etnia cinese. Nonostante parli malese, cinese mandarino, cantonese e inglese, il mancato apprendimento del dialetto dei genitori gli preclude la possibilità di comunicare agevolmente con i cugini, accrescendo quel senso di estraneità che lo accompagna dopo il trasferimento. La famiglia ha origini povere, i suoi nonni presero parte alla grande migrazione degli anni Trenta che portò numerosi cinesi in Malesia <ref name=":2" />.
 
Nel 1991 si trasferisce in [[Inghilterra]] per studiare legge a [[Cambridge]]. Finiti gli studi, lavora come portiere e tutor di lingua cinese, prima di trovare impiego come avvocato in un'azienda. Solamente nel 2002 il sogno di diventare scrittore lo porta ad iscriversi alla facoltà di scrittura creativa dell'Università dell'Anglia Orientale <ref name=":2" />. Debutta come scrittore nel 2005 quando la casa editrice Fourth Estate pubblica il suo primo romanzo, "''La vera storia di Johnny Lim''" ''(The harmony silk factory)''.
Nel 2018 è stato tradotto in italiano per i tipi di Iperborea il saggio ''1947''.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://iperborea.com/titolo/487/|titolo=1947}}</ref>
 
Tash Aw vive a Londra, anche se compie numerosi viaggi in Asia, e lavora regolarmente per la [[BBC]] occupandosi delle notizie culturali del [[Sud-est asiatico]] <ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.literaturfestival.com/archiv/teilnehmer/autoren/2007/tash-aw|titolo=Biografia di Tash Aw|sito=Internationales Literaturfestival Berlin|lingua=Tedesco|accesso=10 Maggio 2018}}</ref>. Collabora con giornali e riviste come [[London Review of Books|''London Review of Books'']], ''Granta 100'' e [[The New York Times|''The New York Times'']], dove lavora come opinionista.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://tash-aw.com/|titolo=Tash Aw|sito=Official Website di Tash Aw|lingua=Inglese}}</ref> <ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/search/tash%20aw/best|titolo=Articoli di Tash Aw sul New York Times|sito=The New York Times|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
== Biografia ==
Nata a Götenborg nel 1965, Elisabeth Åsbrink ha lavorato per diversi anni come reporter per la televione di stato svedese [[SVT (azienda)|Sveriges Television (SVT)]] e come ''giornalista'' investigativa per il programma televisivo ''Uppdrag Granskning''. Come editorialista e critica letteraria collabora, tra gli altri, al quotidiano svedese ''Dagens Nyhete''r e al settimanale danese ''Weekend Avisen''<ref name=":0" />.
 
== Romanzi ==
Il suo primo libro, ''Smärtpunkten - Lars Norén, pjäsen Sju tre och morden i Malexander'', pubblicato nel 2009, ha ricevuto la nomina per l'Augustpriset.<ref>{{cite web|url=http://www.expressen.se/kultur/bocker/elisabeth-asbrink--smartpunkten/|title=Elisabeth Åsbrink / Smärtpunkten|work=Expressen|accessdate=30 May 2015}}</ref>
Nonostante il trasferimento per motivi di studio e il lungo distacco dal paese natio, le origini malesi di Tash Aw hanno influenzato moltissimo la sua opera. I suoi romanzi sono ambientati nel Sud-est Asiatico in momenti storici ben precisi e di vitale importanza per questa regione.
 
=== ''La vera storia di Johnny Lim''  ===
Nel 2010 Elisabeth Åsbrink ha ricevuto la borsa di studio Jarl Alfredius con la motivazione di essere riuscita a rappresentare con grande curiosità e sensibilità le questioni sociali contemporanee.<ref>{{cite web|url=http://sverigesradio.se/sida/gruppsida.aspx?programid=2938&grupp=21081&artikel=3394365|title=Olle Hägg och Elisabeth Åsbrink de första Jarl Alfredius-stipendiaterna|author=Sveriges Radio|publisher=|accessdate=30 May 2015}}</ref>
Nel suo primo romanzo, ''La vera storia di Johnny Lim'', pubblicato nel 2005, protagonista principale è un cinese immigrato in Malesia, la cui vita controversa (mercante di stoffe, assassino, comunista clandestino) è raccontata attraverso gli occhi di tre narratori: il figlio Jasper, la moglie Snow e il migliore amico Peter Wormwood<ref>{{Cita web|url=https://fazieditore.it/catalogo-libri/la-vera-storia-di-johnny-lim/|titolo=La vera storia di Johnny Lim|sito=Fazi editore|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>. Ciascuno di loro fornisce una versione diversa della vita di questo personaggio, disorientando il lettore che non sa a quale credere<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Anita Sethi|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/the-harmony-silk-factory-by-tash-aw-756405.html|titolo=The Harmony Silk Factory, by Tash Aw|pubblicazione=Independent|data=13 marzo 2005|accesso=18 maggio 2018}}</ref>. La compresenza di diverse possibili letture, variabili a seconda del punto di vista dell'osservatore, e la dimensione multiforme ed enigmatica che contraddistingue questo romanzo, vengono ricondotti dallo stesso scrittore all'ambiguità che caratterizza la storia della Malesia della prima metà del Novecento, <ref>{{Cita web|url=http://leggerealumedicandela.blogspot.it/2015/01/tash-aw-la-vera-storia-di-johnny-lim-ed.html|titolo=Intervista a Tash Aw, autore de “La vera storia di Johnny Lim”|data=5 gennaio 2015|accesso=18 maggio 2018}}</ref> che fa da sfondo all'intera narrazione.
 
=== ''Mappa del mondo invisibile'' ===
Nel 2013 ha pubblicato ''Och i Wienerwald står träden (E ci sono ancora alberi nel Wienerwald),'' che ha ricevuto nel 2013 l'Augustpriset e il Dansk-svensk kulturfonds kulturpris, e nel 2014 il Premio polacco Ryszard-Kapuściński per il miglior rapporto letterario.
Nel secondo romanzo ''Mappa del mondo invisibile'' la guerra civile indonesiana scoppiata nell'estate del 1964 accompagna la storia di Adam, un ragazzo di sedici anni, e ne influenza irrimediabilmente lo sviluppo. Adottato in giovane età da un pittore olandese, il ragazzo si troverà da solo dopo l’arresto di quest’ultimo, vittima di una politica di repressione contro gli stranieri. L’arresto del padre e il conseguente senso di abbandono del figlio sono una conseguenza del momento storico in cui vivono.
 
=== ''Five Star Billionare'' ===
Nel 2016 ha pubblicato l'opera ''1947'', nominata in quello stesso anno per l'Augustpriset e insignita l'anno successivo del Letterstedska Författar dall'[[Accademia reale svedese delle scienze]].
In ''Five Star Billionare'', l’unico romanzo di Aw a non essere stato tradotto in italiano, la [[Shanghai]] del XXI secolo viene descritta come l’equivalente asiatico del sogno americano, una città piena di energia, contraddizioni e possibilità, <ref>{{Cita web|url=https://tash-aw.com/|titolo=Tash Aw|sito=Tash Aw Official Website|lingua=Inglese|accesso=16 Maggio 2018}}</ref> ma anche capace di far provare un incredibile senso di solitudine a coloro che, presi dalle loro vite e dal loro successo, non riescono a creare delle relazioni reali <ref name=":2" />.
 
Punto comune a tutte le opere di Aw è l'utilizzo del [[sublime]], qui da intendere non solo come linguaggio elevato che riesce a instillare nella mente del lettore un concetto di grande portata, ma anche come sentimento che la visione di qualcosa di monumentale suscita nell'uomo. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Wai-chew Sim|anno=2011|titolo=History and Narrative: The Use of the Sublime in Tash Aw’s Fiction|rivista=Journal of Commonwealth Literature|volume=46|numero=2|p=296|lingua=Inglese}}</ref> Lo spunto da cui far partire questo sentimento Aw lo trae dalla storia, in particolare dagli eventi storici che utilizza per scopi narrativi.
Nel 2017-2018 è stata presidente del PEN svedese. Åsbrink vive e lavora a Stoccolma e Copenaghen .
===''Smärtpunkten'' (2009) ===
''Smärtpunkten - Lars Norén, pjäsen Sju tre och morden i Malexander'' (trad.: ''Punto dolente - Lars Norén, la piéce 7:3 e gli omicidi di Malexander''), pubblicato nel 2009, è incentrato su uno dei progetti teatrali più dibattuti in Svezia - 7:3, del drammaturgo Lars Noren - collegato a uno dei più noti crimini avvenuti nel 1999: il brutale omicidio di due agenti della polizia a [[Malexander]], durante l'inseguimento dei rapinatori di una banca. Si sarebbe in seguito scoperto che gli autori, poi arrestati, appartenevano a una frangia neo-nazista che programmava le rapine per autofinanziarsi. Essi avevano lavorato in un progetto teatrale con Lars Norén, e nel 2010 avrebbero anche partecipato, fra mille polemiche, ad una sua rappresentazione, grazie a un permesso richiesto alla prigione di Österåker. <ref>{{Cita news|lingua=svedese|autore=Lars Lindström|url=https://www.expressen.se/nyheter/inloggad/nazister-ranare-och-polismordare---sa-lever-de-i-dag/|titolo=Nazister, rånare och polismördare - så lever de i dag|pubblicazione=Expressen|data=26 maggio 2010|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>
 
== Opere ==
===''Och i Wienerwald står träden'' (2011) ===
Nell'agosto 2011 Elisabeth Åsbrink pubblica il libro ''Och i Wienerwald står träden kvar'' (trad.: ''E ci sono ancora alberi nel Wienerwald)'', basato su oltre 500 lettere scritte da Elise e Joseph, genitori del tredicenne ebreo austriaco Otto Ullmann (1925-2005), che nel 1939 riuscì a riparare in Svezia, salvandosi dalla persecuzione nazista, grazie alla Missione svedese per Israele a Vienna che organizzava trasporti di bambini.<ref name="dn.se">{{cite web|url=http://www.dn.se/dnbok/bokrecensioner/elisabeth-asbrink-och-i-wienerwald-star-traden-kvar/|title=Elisabeth Åsbrink: "Och i Wienerwald står träden kvar"|work=DN.SE|accessdate=30 May 2015|deadurl=yes|archiveurl=https://web.archive.org/web/20150924051608/http://www.dn.se/dnbok/bokrecensioner/elisabeth-asbrink-och-i-wienerwald-star-traden-kvar/|archivedate=24 September 2015|df=}}</ref> In Svezia Otto trovò lavoro come bracciante presso l'azienda agricola della famiglia Kamprad ad Agunnaryd, nella provincia di [[Småland]], e divenne amico intimo di Ingvar, figlio del proprietario e attivista fascista. Il libro racconta di questa strana amicizia fra un rifugiato ebreo e un membro del partito nazista svedese, ma anche descrive l'antisemitismo diffuso nella società svedese del tempo, il rapporto con i rifugiati ebrei e il dramma delle famiglie distrutte dalla guerra e dalle politiche di asilo.<ref name=":0" /><ref>{{Cita news|lingua=tedesco|autore=Aldo Keel|url=https://www.nzz.ch/feuilleton/buecher/ein-juedisches-schicksal-in-schweden-1.18343991|titolo=Ein jüdisches Schicksal in Schweden|pubblicazione=Neue Zürcher Zeitung|data=16 luglio 2014|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>
 
==== Romanzi ====
Le lettere pubblicate, le ultime delle quali spedite dal campo di concentramento di [[Theresienstadt|Terezin]], dove i genitori di Otto morirono nel 1944, vennero messe a disposizione di Åsbrink, di origine ebraica, da una figlia di Ullmann dopo la sua scomparsa. A queste la scrittrice ha integrato estratti storici di giornali, interviste e documenti, spostando il punto di vista dalla singola famiglia perseguitata a un sistema di terrore capillare e in evoluzione<ref>{{Cita web|lingua=tedesco|autore=Soraya Levin|url=https://www.zukunft-braucht-erinnerung.de/und-im-wienerwald-stehen-noch-immer-die-baeume-asbrink/|titolo=Und im Wienerwald stehen noch immer die Bäume – von Elisabeth Åsbrink|sito=Zukunft Braucht Erinnerung|data=4 agosto 2014|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>. Il libro ricevette molta attenzione da parte del pubblico perchè portò alla luce, attraverso fonti inedite, i trascorsi nazisti di [[Ingvar Kamprad|Invar Kamprad]], futuro fondatore dell'[[IKEA|Ikea]], a quel tempo attivista hitleriano e grande sostenitore del politico di estrema destra [[Per Engdahl]], capo negli anni Trenta e Quaranta del partito fascista svedese ''Sveriges Fascistiska Kamporganisation'', SFKO. Le rivelazioni verranno poi confermate da un'intervista a Kamprad condotta dalla stessa autrice e pubblicata nel libro, nella quale il proprietario del colosso svedese dichiarerà la sua imperitura fedeltà a Engdahl.<ref>{{Cita web|url=http://www.arcanestorie.it/2018/04/05/elisabeth-asbrink/|titolo=Elisabeth Åsbrink: “Se cancelli il passato, il presente diventa illeggibile”|autore=Alessandro Mezzena Lona|sito=ArcaneStorie|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>
 
* 2005. ''The harmony silk factory'', New York, Riverhead Books
Nel 2013 il libro è stato insignito dell'Augustpriset, del Dansk-svensk kulturfonds kulturpris, e nel 2014, del Premio polacco Ryszard-Kapuściński per il miglior rapporto letterario.
 
''La vera storia di Johnny Lim'', traduzione di Giuseppe Marano, Roma, Fazi, 2006, <nowiki>ISBN 88-8112-732-6</nowiki>
=== Drammaturgia ===
Nel 2012 Elisabeth ha debuttato come drammaturga con lo spettacolo ''Räls'' (trad. ''Rotaie''), basato sul verbale di uno degli incontri nazisti convocati da [[Hermann Göring|Hermann Göhring]] nel 1938, che ha posto le basi per l'[[Olocausto]], e sulle lettere autentiche inviate dai genitori ebrei ai loro figli rifugiati, utilizzate in parte nel libro ''E ci sono ancora alberi nel Wienerwald''<ref>{{Cita news|lingua=svedese|autore=|url=https://www.folkteatern.se/evenemang/rals|titolo=Räls|pubblicazione=Folkteatern|data=|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>. Ha prodotto successivamente le commedie ''Pojken och Det Sjungande Trädet'' e ''Dr Alzheimer''.<ref>{{cite web|url=http://sverigesradio.se/sida/avsnitt/104757?programid=2071|title=Elisabeth Åsbrink|author=Sveriges Radio|publisher=|accessdate=30 May 2015}}</ref>
 
* 2009. ''Map of the invisible world'', New York, Spiegel & Grau Trade Paperbacks
=== ''1947'' ===
In questo saggio Åsbrink racconta in prima persona e sotto forma di diario le vicende di un anno, scandite mese per mese, incrociando vicende collettive e personali, eventi cruciali e altri comuni e di scarsa importanza, accaduti in diverse zone del mondo: dall'emigrazione degli ebrei in Palestina e la contemporanea fuga dei nazisti verso l'[[America Latina]], all'inizio della [[Guerra fredda|Guerra Fredda]] e la proclamazione dell'indipendenza dell'India; dalla [[Dichiarazione universale dei diritti umani]] e l'apparizione dei [[Disco volante|dischi volanti]] in [[Oregon]], alle creazioni dello stilista [[Christian Dior]] e alla scelta esistenziale, che segnerà anche il destino della scrittrice, che dovrà compiere il padre orfano ungherese: restare a Budapest o andare in Palestina.<ref name=":1" /><ref>{{Cita news|autore=Alessandro Nitta Modigliani|url=https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2018/05/09/news/1947-elisabeth-asbrink-una-fogliata-di-libri-193655/|titolo=1947|pubblicazione=Il foglio|data=9 maggio 2018}}</ref>
 
Mappa del Mondo Invisibile, traduzione di Giuseppe Marano''',''' Roma, Fazi, 2009, ISBN 978-88-6411-025-7
== Opere ==
 
* 2013''. Five Star Billionaire'', Londra, HarperCollins, 2013, ISBN 9780007494187
* 2009. ''Smärtpunkten: Lars Norén, pjäsen Sju tre och morden i Malexander.'' Stockholm: Natur & Kultur
* 2010. ''Bläck: tatueringar, hud, minnen. Tillsammans med fotograf Björn Abelin''. Stockholm: Natur & Kultur
* 2011. ''Och i Wienerwald står träden kvar'' (Trad. ''E ci sono ancora alberi nel Wienerwald''). Stockholm: Natur & Kultur
* 2015. ''Anna Odell.'' Stockholm: Orosdi-Back 2015, i serien Svenska illustratörer och konstnärer.
* 2016. ''1947. Här börjar nu'' Stockholm: Natur & Kultur
*1947, traduzione di Alessandro Borini, Milano, Iperborea, 2018, ISBN 9788870914924
* 2018. ''Orden som formade Sverige''. Stockholm: Natur & Kultur
 
==== PremiStorie Brevi ====
 
* 2006. ''The American brick problem''
* 2010. Borsa di studio Jarl Alfredius
* 2007''. To The City''
* 2011. Augustpriset per ''E ci sono ancora alberi nel Wienerwald''
* 2011. ''Sail''
* 2013. Premio Cultura danese-svedese per ''E ci sono ancora alberi nel Wienerwald''
* 2012. 《''天怀疑''》, Tiān huáiyí (Dubbio Celeste)
* 2014. Ryszard Kapuscinski Prize per il reportage letterario ''E ci sono ancora alberi nel Wienerwald''
* 2013''. Tiger''
* 2017. Freedom Pen (Fondazione Torgny Segerstedts)
* 2017. Lifeguard
 
==== NoteSaggi ====
<references />
 
* ''Look East, Look To The Future'' (Guardare all'Oriente, guardare al Futuro) <ref>{{Cita web|url=https://granta.com/look-east-look-to-the-future/|titolo=Guardare a Oriente, Guardare al Futuro|sito=Granta.com|lingua=Inglese}}</ref>
== Bibliografia ==
* ''My Hero, Rudy Hartono'' (Il mio eroe: Rudy Hartono)<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/books/2013/aug/09/rudy-hartono-tash-aw-hero|titolo=My hero: Rudy Hartono by Tash Aw|sito=The Guardian|data=9 Agosto 2013|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
* ''You Need To Look Away: Visions of Contemporary Malaysia'' (Devi guardare lontano: Visione della Malesia contemporanea) <ref>{{Cita web|url=https://theweeklings.com/tashaw/2014/04/04/you-need-to-look-away-visions-of-contemporary-malaysia/|titolo=You Need To Look Away: Visions Of Contemporary Malaysia|data=4 Aprile 2014|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
* ''Heart and Soul in Every Stitch'' (Cuore e anima in ogni trama) <ref>{{Cita web|url=https://granta.com/heart-and-soul-in-every-stitch/|titolo=Heart and Soul in Every Stitch|sito=Granta.com|data=16 Aprile 2014|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
* ''A Stranger at the Family Table'' (Uno straniero al tavolo familiare) <ref>{{Cita web|url=https://www.newyorker.com/books/page-turner/a-stranger-at-the-family-table|titolo=A Stranger at the Family Table|sito=The New Yorker|data=11 Febbraio 2016|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
* ''Bridge to Nowhere'' (Un ponte per il nulla) <ref>{{Cita web|url=https://www.aesop.com/fr/fr/r/the-fabulist/bridge-to-nowhere|titolo=Bridge to Nowhere|sito=Aesopo, The Fabulist|data=Ottobre 2016|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
* ''Burgess and the Malay Novels'' (Burgess e i romanzi Malesi) <ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/programmes/b08g564p|titolo=Burgess and the Malay Novels - Tash Aw|sito=BBC Radio 3|data=28 Febbraio 2017|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
 
* 2016. ''The Face: strangers on a pier'', New York, Regan Arts
* {{Cita web|url=http://www.arcanestorie.it/2018/04/05/elisabeth-asbrink/|titolo=Elisabeth Åsbrink: “Se cancelli il passato, il presente diventa illeggibile”|autore=Alessandro Mezzena Lona|sito=Arcanestorie|accesso=22 febbraio 2019}}
 
''Stranieri sul molo'', traduzione di Martina Prosperi, Torino, Add, 2017, ISBN 978-88-6783-146-3
* {{Cita web|url=https://www.panorama.it/cultura/libri/1947-un-anno-secondo-elisabeth-asbrink/|titolo=1947: un anno secondo Elisabeth Åsbrink|autore=Matilde Quarti|sito=Panorama|data=23 maggio 2018|accesso=22 febbraio 2019}}
 
== Riconoscimenti ==
 
* 2005 – Whitbread First Novel Award <ref name=":1" />
 
* 2005 – Commonwealth Writers’ Prize <ref name=":1" />
* 2005 – candidato Man Booker <ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/culture/2013/mar/15/tash-aw-life-in-writing|titolo=Tash Aw: a life in writing|autore=Maya Jaggi|sito=The Guardian|data=15 Marzo 2013|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}</ref>
* 2005 – candidato Man Booker Prize <ref name=":2" />
* 2005 – candidato International Impac Dublin prize <ref name=":2" />
 
* 2013 – candidato Man Booker Prize <ref name=":2" />
* 2016 – finalista al LA Times Book Prize, 2016 <ref name=":2" />
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita pubblicazione|autore=Sim, Wai-chew|anno=2011|titolo=History and Narrative: The Use of the Sublime in Tash Aw's Fiction|rivista=Journal of Commonwealth Literature|volume=46|numero=2|pp=293-310|lingua=en}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita news|lingua=Inglese|autore=Pik Wah W. Fan|autore2=Siaw Cha|titolo="Map of the Invisible World: Towards the Discussions of Historical Proposition from Love."|pubblicazione=Foreign Literature Studies|data=2013|pp=152 - 155}}
{{Cita web|url=http://elisabethasbrink.se/en/|titolo=Sito ufficiale Elisabeth Åsbrink|lingua=svedese, inglese}}
* {{Cita news|lingua=inglese|autore=Philip Holden|titolo="Global Malaysian Novels: Prospects and Possibilities."|pubblicazione=Kajian Malaysia|data=2012|pp=47 - 59}}
* {{Cita news|lingua=inglese|autore=Sharmani Patricia|titolo="“Local” and “national” Transformations: Cultural Globalization, Heterogeneity, and Malaysian Literature in English"|pubblicazione=The Journal of Commonwealth Literature|data=2016|pp=145 - 164}}
* {{Cita web|url=http://www.literaturfestival.com/archiv/teilnehmer/autoren/2007/tash-aw|titolo=Biografia Tash Aw|sito=Internationales Literaturfestival Berlin|data=2007|lingua=Tedesco|accesso=10 Maggio 2018}}
* {{Cita news|lingua=Inglese|autore=Maya Jaggi|url=https://www.theguardian.com/culture/2013/mar/15/tash-aw-life-in-writing|titolo=Tash Aw: a life in writing|pubblicazione=The Guardian|data=15 Marzo 2013|accesso=11 Maggio 2018}}
 
== Collegamenti esterni==
{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ht3jHsk06bQ|titolo=Elisabeth Åsbrink parla con Lars Dencik del suo libro ''1947''|autore=Judisk kultur i Sverige Jewish Culture in Sweden|sito=youtube|data=15 dicembre 2016|lingua=svedese}}
* {{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=YRZEaHVq9S4|titolo=Intervista a Tash Aw|autore=Incroci di civiltà, Università Ca' Foscari Venezia|sito=Youtube|lingua=Inglese Italiano|accesso=30 Aprile 2018}}
<br />
* {{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Z-OdfLb9Ir0|titolo=Tash Aw ospite della Casadeipensieri|autore=La Casa dei Pensieri|sito=Youtube|lingua=Inglese Italiano|accesso=30 Aprile 2018}}
* {{Cita web|url=https://tash-aw.com/|titolo=Official Website di Tash Aw|lingua=Inglese|accesso=11 Maggio 2018}}