Robert Falcon Scott: differenze tra le versioni

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All'inizio di agosto del [[1901]] la ''Discovery'' salpò da Londra con a bordo 48 persone (di cui 39 erano membri della Royal Navy). Il 3 gennaio [[1902]] la nave attraversò il [[Circolo Polare Antartico]], passò il [[mare di Ross]] e raggiunse la [[barriera di Ross]].
 
Il 22 gennaio [[1902]] Scott e [[Edward Adrian Wilson]] sbarcarono a [[Capo Crozier]] e scalarono il [[monte Terror]]. Da qui avvistarono una distesa pianeggiante di ghiaccio che si estendeva fino all'orizzonte: quella vista alimentò il desiderio di Scott di provare a raggiungere il Polo sud. La stagione era però già troppo avanzata per poter preparare l'impresa, per cui Scott decise di trascorrere l'inverno antartico a bordo della Discovery e di costruire una capanna di legno come magazzino e riparo d'emergenza nel caso la nave venisse schiacciata dalla banchisa. La località è nota ancora oggi come Hut Point.
 
Scott fu anche il primo ad utilizzare una [[mongolfiera]] nell'Antartico: a bordo si trovavano Scott e [[Ernest Henry Shackleton]]. Il velivolo subì però dei danni durante il suo primo utilizzo e non poté essere impiegata nel prosieguo della spedizione.
 
=== Il tentativo di raggiungere il Polo sud ===
Il 1º novembre [[1902]] Scott, accompagnato da [[Edward Wilson]] e da Shackleton, lasciò Hut Point per dirigersi a sud con 5 slitte e 19 cani. Scott, nell'erronea convinzione che il terreno sarebbe stato pianeggiante e agevole da percorrere, aveva previsto dei quantitativi di razioni alimentari molto ridotti. All'inizio l'andatura fu molto spedita, ''"volavano sul ghiaccio come tre cavalieri polari"'' scrisse [[Louis Bernacchi]] ma poi il tempo si guastò, la spedizione incontrò bufere con caduta di neve fresca che resero difficile il cammino, al punto che i tre erano costretti a trasportare metà del loro carico per mezzo miglio e poi tornare indietro per recuperare l'altra metà, finché il gelido [[Blizzard (meteorologia)|blizzard]] li imprigionò nelle tende<ref name=":1" />.

Nessuno dei tre aveva esperienza di sopravvivenza in ambienti estremi come quello antartico: si pensi che Shackleton non aveva mai montato una tenda né dormito in un sacco a pelo.<br />Quando i tre erano già sfiniti dalla [[cecità da neve]], dalle scarse razioni, dal clima avverso e, nel caso di Shackleton, dallo [[scorbuto]], avvistarono le catene montuose antartiche che eliminarono le speranze di poter raggiungere il Polo. Nonostante ciò Scott decise di proseguire e solo intorno all'82º parallelo si arrese all'evidenza dell'impossibilità di proseguire. Scott, Wilson e Shackleton raggiunsero il punto più meridionale il 31 dicembre [[1902]], a 480 miglia dal Polo.
 
=== I rapporti fra Scott e Shackleton ===