Arte sovietica: differenze tra le versioni

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Anche nelle altre repubbliche sovietiche si formarono dei noti maestri della grafica come l'ucraino [[Vasilij Il’ič Kasijan|Vasilij Kasijan]] (''Zabastovka'', 1926; ''Geroi Perekopa'', 1927), i bielorussi [[Salamon Barysavič Judovin|Salamon Judovin]], [[Anatolij Nikolaevič Tyčina|Anatolij Tyčina]] e altri. L'armeno Akop Kodžojan adottò lo stesso stile di Kravčenko.<ref name="S315" />
 
Durante questo periodo, la grafica si realizzò in una varie forme: illustrazioni, album di paesaggi, cicli di ritratti, stampe, [[ex libris]], emblemi, disegni per banconote e francobolli. Inoltre, continuò l'uso delle tecniche grafiche tradizionali, come la matita, il carboncino e il pastello. Da ricordare il lavoro dello scultore nonché abile disegnatore [[Nikolaj Andreevič Andreev|Nikolaj Andreev]], autore di ritratti di personaggi della cultura sovietica e di una serie di ritratti di Lenin.<ref name="S315" />
 
=== Scultura ===