Le mani sulla città: differenze tra le versioni
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[[Napoli]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/le-mani-sulla-citta_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/ Le mani sulla città in Enciclopedia del Cinema Treccani]</ref>. Edoardo Nottola, costruttore edile e consigliere comunale nelle file della destra, illustra ai suoi collaboratori il nuovo progetto di espansione edilizia voluto dalla giunta comunale in contrasto con quanto prevede il piano regolatore. Nel frattempo, però, i lavori dell'impresa di Nottola in un quartiere popolare provocano il crollo di un palazzo, in cui due persone muoiono e un bambino perde le gambe: tale incidente provoca le proteste del consigliere comunale De Vita che, a nome dei partiti d'opposizione, chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta che indaghi sulla [[speculazione edilizia]] in città, i cui lavori però finiranno in un nulla di fatto.
Nottola non è soddisfatto, perché il clamore legato agli eventi del crollo rischiano di intralciare i suoi affari e chiede allora al suo capogruppo Maglione di mettere tutto a tacere e gli propone di dichiarare pericolante la zona dove è avvenuto il crollo
Alla fine Nottola e il sindaco De Angelis presiedono all'inaugurazione del nuovo progetto di espansione della città alla presenza di un ministro e di un cardinale.
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