Geely Automobile: differenze tra le versioni

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Geely Auto Group opera con due [[Marca (commercio)|brand]] differenti: ''Geely '' per il segmento mass e [[Lynk & Co]] (in joint venture con [[Volvo Cars|Volvo]]) per il segmento premium. La società madre è la [[Geely Holding Group]] (Cinese semplificato: 吉利控股集团; Cinese tradizionale: 吉利控股集團; pinyin: Jílì Kònggǔ Jítuán) che ha cominciato la sua attività nel [[1986]] a [[Taizhou]] nella [[provincia di Zhejiang]].
 
Possiede il produttore svedese di autovetture [[Volvo Cars]],<ref name = vol>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2010/08/03/business/global/03volvo.html|titolo=Geely of China Completes Acquisition of Volvo|cognome=Nicholson|nome=Chris V.|data=2 agosto 2010|editore=The New York Times|accesso=13 febbraio 2017}}</ref> la londinese [[London Electric Vehicle Company]], il 49,9% della casa automobilistica malese [[Proton (azienda)|Proton Holdings]],<ref name = ing>{{cita web|url=http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2017/05/24/geely-dopo-volvo-acquista-malese-proton-e-britannica-lotus_fdbe805c-296e-409d-97e8-0e620e7f42b9.html|titolo=Geely dopo Volvo acquista la malese Proton e la britannica Lotus|data=24 maggio 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref> il 51% della britannica [[Lotus Cars]].<ref name = ing/> Dal dicembre 2017 è il maggiore azionista di [[Volvo Group]] con l'8,2% del capitale<ref name = sve>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/12/27/economia/la-cinese-geely-continua-la-scalata-in-volvo-ora-azionista-di-maggioranza-del-segmento-truck-50vZMSsR9guAd8SHfxCsSJ/pagina.html|titolo=La cinese Geely continua la scalata in Volvo: ora è azionista di maggioranza del segmento truck|data=22 dicembre 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref> e dal febbraio 2018 è il maggior azionista della [[Daimler AG]] con il 6,69%.<ref name = ger>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/51463/geely-prima-azionista-di-daimler|titolo=Il colosso cinese ha acquistato per 7,3 miliardi di euro il 6,69% di Daimler|data=24 febbraio 2018|accesso=2 maggio 2018}}</ref>
 
== Storia ==
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si presenta con uno stand al Salone di [[Francoforte]] del 2005 e poi nel 2006 anche al Salone dell'auto di [[Detroit]].<ref name =sr/>
 
Nel 2007 crea una joint venture con [[Manganese Bronze]], il produttore britannico di London Black Cabs. Sei anni più tardi, nel 2013, acquisisce Manganese Bronze Holdings, operando inizialmente come The London Taxi Company (LTI) e successivamente come [[London Electric Vehicle Company]]. In joint venture con Shanghai LTI Automobile Components Co Ltd realizza a Fengjing, nei pressi di Shanghai, il TX4, un London Black Cab autorizzato. Saranno poi esportati kit completi per il montaggio nel Regno Unito.
 
Nel 2008 Geely avvia i contatti con [[Ford]] per una possibile acquisizione di Volvo Cars. L'accordo è raggiunto nel marzo 2010 e completato all'inizio di agosto.<ref name = vol/> Quell'anno le vendite totali di oltre 415.000 unità danno all'azienda una quota di mercato inferiore al 2%. Alla fine del 2012 inizia a vendere nel [[Regno Unito]] auto progettate e costruite in Cina, il primo modello è Emgrand EC7.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.telegraph.co.uk/motoring/news/8935912/Geely-cars-to-be-sold-in-the-UK.html|titolo=Geely cars to be sold in the UK|editore=The Telegraph|data=5 dicembre 2011|accesso=10 maggio 2018}}</ref>
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Nel 2009 Geely acquista la Drivetrain Systems International Pty Ltd, un produttore di trasmissioni globali con sede in Australia.
 
Nel 2013 rileva la londinese London Electric Vehicle Company. Nel maggio 2017 acquisisce il 49,9% del capitale della casa automobilistica malese [[Proton (azienda)|Proton Holdings]] per facilitare la crescita delle esportazioni nei mercati con la guida a destra e il 51% della casa automobilistica sportiva inglese [[Lotus Cars]] che è nel portafoglio della Proton.<ref name = ing/> Sempre nel 2017, in novembre, rileva anche [[Terrafugia]],<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/11/14/motori/tecnologia/geely-proprietaria-cinese-della-volvo-compra-lauto-volante-terrafugia-JJfoTgPlgbGNHK6U3sAUtJ/pagina.html|titolo=Geely, proprietaria cinese della Volvo, compra l'auto volante Terrafugia|data=14 novembre 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref> una start up americana fondata nel 2006 da un gruppo di laureati al MIT e con sede nel [[Massachusetts]] che progetta "macchine volanti", cioè aerei che possono ripiegare le ali e viaggiare per strada. Un mese più tardi, nel dicembre 2017, investe 3,25 miliardi di euro nella società svedese di autocarri e costruzioni [[Volvo Group]], ex società madre di Volvo Cars.<ref name = sve/> Diventandone il singolo maggior azionista con l'8,2% del capitale e il 15,6% dei diritti di voto.
 
Nel 2016 la Zhejiang Geely Holding Group acquisisce la maggioranza della Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co-Qianjiang Motorcycles, uno dei più grandi produttori di motociclette in Cina che possiede diversi marchi rinomati, tra cui l'italiana [[Benelli]]. Sono anche noti per la loro tecnologia batteria al litio. [34]
 
Nel 2017 lancia la produzione del [[LEVC TX]], primo taxi londinese di tipo ibrido ricaricabile assemblato nel nuovo stabilimento LEVC di Ansty (Coventey).
 
Il 23 febbraio 2018 acquista per 7.3 miliardi di euro il 6,69% della [[Daimler AG]], diventandone il maggiore azionista davanti al fondo sovrano del Kuwait (6,8%), BlackRock (6%), l'alleanza [[Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance|Renault-Nissan-Mitsubishi]] (3,1%).<ref name = ger/>