Paolo Frau: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 18 ottobre
|AnnoMorte = 2002
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = urbanista
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Nato a [[Roma]], ma sempre vissuto a [[Ostia]], si fece ben presto conoscere dalle forze dell'ordine per alcuni reati alla detenzione di sostanze stupefacenti. Un altro suo soprannome era ''occhi di ghiaccio''. Nel [[1980]], poco prima dell'omicidio di Giuseppucci, entrò a far parte nel nucleo originario della [[Banda della Magliana]] in quanto amico fraterno di [[Enrico De Pedis|Renatino De Pedis]]. Tramite quest'ultimo, Frau fece la conoscenza di [[Danilo Abbruciati]] e gli venne subito affidata la gestione, per conto della banda stessa, del commercio della [[cocaina]] nella zona di Ostia.
Arrestato nel [[1993]]<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/23/ostia-omicidi-banda-magliana/172530/ ''Roma criminale, duplice omicidio a OstiaTorna lo spettro della banda della Magliana''] su Il Fatto Quotidiano, 23 novembre 2011</ref>, riuscì a sopravvivere ai tanti procedimenti a suo carico, fino ad essere assolto in appello nel maxi-processo alla banda. Dopo la fine del sodalizio criminale della Magliana, assunse il controllo delle nuove attività sul litorale, dal racket delle estorsioni al gioco clandestino.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2004/novembre/05/Quelle_mele_marce_nel_parcheggio_co_10_041105012.shtml ''Quelle «mele marce» nel parcheggio del porto turistico''] su ''[[Il Corriere della Sera]]'', 5 novembre 2004</ref> Frau venne assassinato il 18 ottobre del [[2002]], nei pressi della sua abitazione sita in via Francesco Grenet ad Ostia Lido. Mentre si apprestava a salire a bordo della sua auto, un killer con il volto coperto dal casco integrale, lo colpì con tre pallottole a bruciapelo prima di darsi alla fuga in moto. Il suo delitto è, ad oggi, ancora irrisolto<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/11/05/banda-della-magliana-presi-gli-eredi-nuovi.html |autore=Massimo Lugli|titolo=Banda della Magliana, presi gli eredi nuovi boss alleati di mafia e camorra|pubblicazione=La Repubblica|editore=|data=5 novembre 2004|accesso=5 luglio 2012}}</ref>.
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