San Fruttuoso (Monza): differenze tra le versioni
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== Edifici e monumenti ==
;[[Villa Torneamento]] - [[Istituto Padre Annibale di Francia]]
[[File:Viale d' ingresso al Castello Torneamento a San Fruttuoso nel 1937.jpg|thumb|left|Viale d'
Le prime notizie relative alla villa risalgono al [[1429]], quando alla fine di una forte ondata di peste la famiglia Della Croce decise di costruire un luogo per ospitare nuovamente il divertimento dei tornei cavallereschi, da cui la villa ancora oggi prende il nome. Del castello che doveva proteggere i [[Della Croce]] nelle sanguinose lotte con i [[Rabia]], i [[Luini]] e i [[Pilucchi]] si perde quasi completamente traccia già a metà del [[Cinquecento]]. L'attuale villa viene fatta costruire dalla [[Blondel|famiglia Blondel]] nel [[1700]].▼
Di particolare pregio sono i giardini custoditi dai cancelli della villa, progettati e realizzati nel 1835 dall'architetto Balzaretti, l'autore dei [[Giardini Pubblici di Milano]], e il salone da ballo abbellito con due medaglioni barocchi, mentre i quattro imponenti torrioni merlati che danno su via della Taccona sono della fine dell'[[Ottocento]].▼
La villa diventa proprietà della [[Congregazione delle figlie del Divino Zelo]] nel [[1951]] e solo otto anni più tardi iniziano le attività scolastiche che ancora oggi occupano le sale della villa.▼
▲Le prime notizie relative alla villa risalgono al 1429, quando alla fine di una forte ondata di peste la famiglia Della Croce decise di costruire un luogo per ospitare nuovamente il divertimento dei tornei cavallereschi, da cui la villa ancora oggi prende il nome. Del castello che doveva proteggere i Della Croce nelle sanguinose lotte con i Rabia, i Luini e i Pilucchi si perde quasi completamente traccia già a metà del Cinquecento. L'attuale villa viene fatta costruire dalla famiglia Blondel nel [[1700]].
[[File:Viale d' ingresso Collegio della Guastalla a San Fruttuoso nel 1956.jpg|thumb|Viale d'
▲Di particolare pregio sono i giardini custoditi dai cancelli della villa, progettati e realizzati nel 1835 dall'architetto Balzaretti, l'autore dei Giardini Pubblici di Milano, e il salone da ballo abbellito con due medaglioni barocchi, mentre i quattro imponenti torrioni merlati che danno su via della Taccona sono della fine dell'Ottocento.
▲La villa diventa proprietà della Congregazione delle figlie del Divino Zelo nel 1951 e solo otto anni più tardi iniziano le attività scolastiche che ancora oggi occupano le sale della villa.
L'antica villa viene costruita dalla contessa [[Teresa Pallavicini Barbò]] nei primi anni dell'[[Ottocento]] sullo stile delle classiche ville patrizie romane. Formata da un corpo centrale e due ali laterali disposte a novanta gradi. La facciata interna, più maestosa di quella esterna, dà sui giardini della villa, mentre quella anteriore, ricca di elementi neoclassici, si affaccia su due ampi cortili.▼
▲;[[Villa Pallavicini-Barbò]] (collegio della Guastalla)
▲[[File:Viale d' ingresso Collegio della Guastalla a San Fruttuoso nel 1956.jpg|thumb|Viale d' ingresso Collegio della Guastalla nel 1956]]
▲L'antica villa viene costruita dalla contessa Teresa Pallavicini Barbò nei primi anni dell'Ottocento sullo stile delle classiche ville patrizie romane. Formata da un corpo centrale e due ali laterali disposte a novanta gradi. La facciata interna, più maestosa di quella esterna, dà sui giardini della villa, mentre quella anteriore, ricca di elementi neoclassici, si affaccia su due ampi cortili.
Villa Pallavicini come la conosciamo adesso viene completata a seguito di un grosso intervento strutturale nel 1935, in tempo per ospitare il collegio della Guastalla che qui si trasferisce dalla sua sede milanese negli anni del fascismo.
Nell'ala nord si trova anche la chiesa nota per il pregevole coro ligneo e i due affreschi dell'allievo di Tiziano Giovanni da Monte da Crema “L'incoronazione di spine” e “La flagellazione”. Dal [[1935]] ospita il
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[[File:Chiesa di San Fruttuoso (Monza) frontale 01.jpg|[[Chiesa di San Fruttuoso (Monza)|Chiesa di San Fruttuoso]]|thumb|upright=0.7|left]]
Al tempo della elezione a parrocchia, nel luogo dove ora sorge la chiesa parrocchiale, esisteva una cappella "né consacrata , né parrocchiale" come appare dai documenti originali. Sembra quindi che la chiesa parrocchiale sia sempre stata nella posizione attuale.
Essa era formata da una sola navata con una cappella ed il campanile sul lato sinistro
Nell'anno [[1887]] la Cappella di S. Fruttuoso venne demolita per lasciare spazio alla navata destra della chiesa, essendo parroco don Luigi Martinenghi.
Con l'avvento di don Mariani a parroco i lavori di sistemazione della chiesa ebbero nuovo impulso. Fu modificata interamente la pianta originale e ne risultò un edificio assai più ampio del precedente, diviso in tre navate da due file di pilastri. In fondo alla navata centrale, un'abside racchiuse l'Altare Maggiore, anch'esso totalmente rinnovato.
È del [[1892]] l'erezione del nuovo campanile dopo l'abbattimento di quello risalente al [[1775]]. Nel [[1893]] la parrocchia acquistò cinque nuove campane nella tonalità di Si maggiore.
Nel [[1928]] viene rifatta la facciata, decorata col medaglione centrale e l'inserimento di due nicchie ricavate ai lati della porta centrale con le statue dei santi Ambrogio e Carlo.
;Il Laghetto di Via Boscherona e il Parco Villoresi▼
[[File:Boscherona 1.jpg|thumb|Il laghetto di Via Boscherona]]
Il parco della Boscherona di San Fruttuoso, grazie al progetto dei lavori intorno al [[Canale Villoresi]] ([[2008]]-[[2010]]), il quartiere si arricchisce di una vasta area verde.▼
▲;Il Laghetto di Via Boscherona e il Parco Villoresi
▲Il parco della Boscherona di San Fruttuoso, grazie al progetto dei lavori intorno al [[Canale Villoresi]] (2008-2010), il quartiere si arricchisce di una vasta area verde.
Il lago, adibito alla pesca, è di forma ovale e della grandezza di un campo da calcio, può ospitare oltre 60 pescatori. Nel luglio del [[2010]], il Sindaco [[Marco Maria Mariani]] inaugura il [[Parco Villoresi]], adiacente al laghetto.
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