Assassin's Creed: Bloodlines: differenze tra le versioni

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== Trama ==
È trascorso un mese da quando [[Altaïr Ibn-La'Ahad|Altair]] ha ucciso [[Al Mualim]], MaestroMentore degli [[Nizariti|Assassini]]. Divenuto di fatto il nuovo capo spirituale degli Assassini, Altair scopre che i [[Personaggi di Assassin's Creed#Templari|Templari]] sopravvissuti si sono ritirati sull'isola di [[Cipro]], dopo che [[Riccardo I d'Inghilterra|Re Riccardo]] ha fatto imprigionare l'[[Isacco Comneno di Cipro|imperatore Isacco Comneno]] e venduto l'isola ai Templari, che ora sono sotto la guida di [[Armand Bouchart]], nuovo Gran Maestro dell'ordineOrdine.
 
Dopo essersi introdotto ad [[San Giovanni d'Acri|Acri]] ed aver catturato [[Maria Thorpe]] d'[[Inghilterra]], la donna Templare che aveva risparmiato a [[Gerusalemme]], Altair salpa assieme a lei alla volta dell'isola, approdando nella città di [[Limassol]]; qui trova l'appoggio di [[Personaggi di Assassin's Creed#Alessandro di Limassol|Alessandro]], uno dei capi della resistenza cipriota che si oppone all'occupazione templare, e con il suo aiuto inizia ad indagare in merito ad un misterioso archivio di cui i Templari sarebbero in possesso e che potrebbe avere qualcosa a che fare con il Frutto dell'Eden ora in mano agli Assassini.
 
A Limassol, Altair si confronta con [[Personaggi di Assassin's Creed#Federico il Rosso|Federico "Il Rosso"]], addestratore delle reclute crociate, uccidendolo nella sua fortezza, poi lui e Maria, che a causa di passati screzi con Armand Bouchart e della sua presunta complicità con Altair è stata accusata di essere a sua volta un'Assassina, si rimettono in viaggio alla volta di [[Kyrenia]] sulle tracce del Gran Maestro.
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Una volta arrivati a destinazione però i due si trovano a dover affrontare i fanatici religiosi al servizio di [[Personaggi di Assassin's Creed#Moloch|Moloch]], detto "Il Toro", che pur non essendo un Templare collabora con loro al fine di mantenere il proprio potere spirituale sull'isola. Altair si introduce nel [[castello di Kantara]] dove risiede Moloch e riesce ad ucciderlo dopo un duro combattimento, ma al suo ritorno scopre da [[Personaggi di Assassin's Creed#Markos|Markos]], un membro della resistenza, che il rifugio è stato attaccato e che tutti, compresa Maria, sono stati arrestati.
 
Grazie all'aiuto di Markos e di altri cittadini alleati, Altair libera i membri della resistenza, i quali gli dicono che Maria è stata presa da [[Personaggi di Assassin's Creed#Shalim|Shalim]], il figlio di Moloch, e portata nella [[Buffavento|fortezza di Buffavento]], dove oltretutto è imprigionato l'Oracolo Oscuro, una misteriosa donna considerata una [[strega]], che pare in grado di prevedere il futuro e che un tempo era una nobildonna rispettata in tutta Cipro.
 
Sia per salvare Maria siache per uccidere il suo bersaglio, Altair si introduce a Buffavento, dove, origliando una discussione tra Armand Bouchart e Shalim, viene a sapere che Maria è riuscita a liberarsi e a fuggire. In seguito si confronta con l'Oracolo Oscuro, un tempo ricca nobildonna cipriota ma divenuta ora, per qualchepoi oscuro motivo, una pazza esaltata, uccidendola nelle segrete del palazzoucciderla. Abbandonata la fortezza, Altair scopre che [[Personaggi di Assassin's Creed#Barnaba|Barnaba]], il presunto capo della resistenza cipriota lì a [[Kyrenia]], era in realtà un [[Templare]], addirittura il vice di Bouchart, che dopo aver ucciso il vero Barnaba si era sostituito a lui. Non potendo più contare sull'appoggio della resistenza, Altair decide di uccidere Shalim, e cercandolo al porto si imbatte in Maria, che fingendosi una [[odalisca]] di alto bordo riesce a entrare con una [[portantina]] fin al suo palazzo. Altair la segue, e Maria, arrivata al cospetto di Shalim, apprende da lui che tutto ciò per cui lei aveva sempre combattuto era una menzogna, e che i [[Templari]] agiscono unicamente nel proprio interesse piuttosto che in quello dell'umanità. Intromessosi nella discussione, Altair deve affrontare contemporaneamente Shalim e suo fratello gemello [[Personaggi di Assassin's Creed#Shahar|Shahar]], ma nella furia dello scontro perde nuovamente di vista Maria.
 
Con la morte di Shalim e Shahar, [[Kyrenia]] viene definitivamente liberata, pertanto Altair fa nuovamente ritorno a Limassol per chiudere i conti una volta per sempre con Armand Bouchart, ma rientrato in città scopre che il Templare ha fatto ricadere su di lui la colpa di alcuni efferati omicidi, mettendogli contro la popolazione.