Napster: differenze tra le versioni

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'''Napster''' era un programma di [[file sharing]] creato da [[Shawn Fanning]] e [[Sean Parker]]<ref>[http://www.vanityfair.com/culture/features/2010/10/sean-parker-201010 With a Little Help From His Friends | Culture | Vanity Fair<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e attivo dal giugno [[1999]] fino al luglio [[2001]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.businessweek.com/2000/00_33/b3694003.htm|titolo=Napster's High and Low Notes|pubblicazione=|giorno=14|mese=08|anno=2000}}</ref> fino al luglio [[2001]]. Si diffuse su larga scala a partire dal 2000.
 
Adesso è un servizio legalizzato a pagamento con una prova gratuita di 30 giorni acquistato dalla [[Roxio]].
Dopo l'acquisizione da parte di [[Roxio]], è divenuto un servizio legalizzato a pagamento con una prova gratuita di 30 giorni. Dopo la chiusura di Napster vennero prodotti diversi programmi peer-to-peer di condivisione file, tra i quali [[Morpheus (software)|Morpheus]] e [[Kazaa]].
 
==Storia==
Napster fu il primo sistema di [[peer-to-peer]] di massa e divenne disponibile nell'estate del [[1999]]; ma nella prima metà del 2000 i [[Metallica]] promossero una [[causa legale]]al fine di ipedire l'utilizzo del programma, contestando le accuse di [[violazione di copyright]] e dele violazione "''[[Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act]]''". <ref>[https://www.rockol.it/news-17719/metallica-fanno-causa-a-napster '' Metallica fanno causa a Napster'' da rockol.it, 15 aprile 2000]</ref> Nel luglio [[2001]] un giudice ordinò ai server Napster di chiudere l'attività a causa della ripetuta violazione di copyright. Il 24 settembre [[2001]] la sentenza fu parzialmente eseguita. L'accordo prevedeva che Napster pagasse 26 milioni di dollari come risarcimento per i danni del passato, per utilizzo non autorizzato di brani musicali e 10 milioni di dollari per royalties future. Per poter pagare queste parcelle, Napster tentò di convertire il servizio da gratuito a pagamento. Un prototipo fu testato nella primavera del 2002, ma non fu mai reso pubblicamente disponibile.
Napster fu il primo sistema di [[peer-to-peer]] di massa e divenne disponibile nell'estate del [[1999]]. Tuttavia non era un peer-to-peer puro in quanto utilizzava un sistema di server centrali che mantenevano la lista dei sistemi connessi e dei file condivisi, mentre le transazioni vere e proprie avvenivano direttamente tra i vari utenti. Questo è un sistema molto simile al funzionamento dell'[[instant messaging]]. Tuttavia già esistevano dei mezzi relativamente popolari che facilitavano la condivisione dei file, per esempio [[Internet Relay Chat|IRC]], [[Hotline (software)|Hotline]] e [[Usenet]].
 
Il 17 maggio [[2002]] Napster venne acquistato da [[Bertelsmann AG]] per 8 milioni di dollari. Secondo i termini dell'accordo il 3 giugno [[2002]] Napster chiese l'applicazione della procedura concorsuale notaai sensi del come "Chapter 11" (''[[Chapter 11|Capitolo 11]])''" al fine di mettersitutelarsi sottoin protezionemaniera delle leggi degli [[USA]]legale. Il 2 settembre [[2002]] un giudice fallimentare bloccò la vendita a Bertelsmann imponendo a Napster di liquidare i suoi ''[[asset]]'' secondo le disposizioni contenute nel "Chapter 7" che regolano i casi di fallimento negli USA. La maggior parte dei dipendenti di Napster venne licenziata e il sito web chiuse affiggendo la scritta: "Napster era qui".
I sostenitori di Napster furono sconcertati quando fu messo sotto processo. Ad essi sembrava che il file sharing rappresentasse la caratteristica principale di Internet e consideravano Napster essenzialmente un motore di ricerca. Molti notarono che qualsiasi tentativo di chiudere Napster avrebbe spinto gli utenti ad utilizzare altri mezzi per lo scambio di file su internet, ciò che è puntualmente avvenuto mediante [[software]] [[peer-to-peer]] come [[Kazaa]], [[WinMX]], [[eMule]] e [[BitTorrent]]. Al contrario i ''media'' descrivevano il servizio come se fosse un sito web invece che un programma e questo faceva credere che Napster fosse esso stesso un distributore di file musicali protetti da copyright, piuttosto che un programma che facilitava la condivisione degli stessi.
 
Dopo l'offerta di 2,23 milioni di dollari alla [[Private Media Group]], il marchio Napster e il logo sono stati acquistati dalla [[Roxio]], che ha rilanciato il servizio di download di musica come ''Napster 2.0'', a pagamento.
Nel luglio [[2001]] un giudice ordinò ai server Napster di chiudere l'attività a causa della ripetuta violazione di copyright. Il 24 settembre [[2001]] la sentenza fu parzialmente eseguita. L'accordo prevedeva che Napster pagasse 26 milioni di dollari come risarcimento per i danni del passato, per utilizzo non autorizzato di brani musicali e 10 milioni di dollari per royalties future. Per poter pagare queste parcelle, Napster tentò di convertire il servizio da gratuito a pagamento. Un prototipo fu testato nella primavera del 2002, ma non fu mai reso pubblicamente disponibile.
 
== Caratteristiche ==
Il 17 maggio [[2002]] Napster venne acquistato da [[Bertelsmann AG]] per 8 milioni di dollari. Secondo i termini dell'accordo il 3 giugno [[2002]] Napster chiese l'applicazione della procedura concorsuale nota come "Chapter 11" ([[Chapter 11|Capitolo 11]]) al fine di mettersi sotto protezione delle leggi degli [[USA]]. Il 2 settembre [[2002]] un giudice fallimentare bloccò la vendita a Bertelsmann imponendo a Napster di liquidare i suoi ''[[asset]]'' secondo le disposizioni contenute nel "Chapter 7" che regolano i casi di fallimento negli USA. La maggior parte dei dipendenti di Napster venne licenziata e il sito web chiuse affiggendo la scritta: "Napster era qui".
Il programma non utilizzava un [[protocollo di rete]] [[peer-to-peer]] in quanto si basava su un sistema di server centrali che mantenevano la lista dei sistemi connessi e dei file condivisi, mentre le transazioni vere e proprie avvenivano direttamente tra i vari utenti.
 
Dopo la chiusura di Napster vennero prodotti diversi programmi peer-to-peer di condivisione file, tra i quali [[Morpheus (software)|Morpheus]] e [[Kazaa]].
 
Nonostante il programma Napigator permettesse al software di Napster di collegarsi con dei server non ufficiali, il server centrale utilizzato da Napster divenne un obiettivo perseguibile legalmente in quanto su di esso operava un'attività illegale, rendendo Napster colpevole di negligenza per non aver effettuato i relativi controlli per evitarla. Altri sistemi ibridi come [[KaZaA]] e [[Audiogalaxy]] sono stati colpiti dall'industria discografica, invece sistemi peer-to-peer puri come Morpheus e [[LimeWire]] basati sul protocollo [[Gnutella]] hanno dimostrato la difficoltà a chiuderli da parte delle major, a causa della loro distribuzione su server decentralizzati.
 
== Stato corrente ==
{{vedi anche|Napster (servizio a pagamento)}}
Dopo l'offerta di 2,23 milioni di dollari alla [[Private Media Group]], il marchio Napster e il logo sono stati acquistati dalla [[Roxio]], che ha rilanciato il servizio di download di musica come ''Napster 2.0'', a pagamento.
 
== Note ==
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* [[File sharing]]
* [[Peer to peer]]
{{vedi* anche|[[Napster (servizio a pagamento)}}]]
* [[OpenNap]]]]
 
== Altri progetti ==
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* [http://shumans.com/p2p-business-models.pdf Modello commerciale avanzato di tecnologia Peer-to-PeerAdvanced Peer-Based Technology Business Models] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040707164736/http://shumans.com/p2p-business-models.pdf |date=7 luglio 2004 }} – Modello industriale P2P dal M.I.T.
 
{{Portale|Telematicaaziende|informatica}}
 
[[Categoria:Software]]