SMS König Albert: differenze tra le versioni
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== Servizio ==
La ''König Albert'' fu l'ultima, di cinque, nave della sua classe ad essere varata ma fu la terza ad entrare in servizio,<ref name="Staff, p. 20"/> prima della
L'11 aprile, partirono da Valparaiso per il lungo viaggio di ritorno in Germania durante il quale visitarono molti altri porti, tra cui [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahía Blanca]], in Argentina, prima di tornare a Rio de Janeiro. Il 16 maggio le navi lasciarono Rio de Janeiro per attraversare l'Atlantico; si fermarono a [[Capo Verde]], [[Madeira]], e [[Vigo (Spagna)|Vigo]] in Spagna.
=== Prima guerra mondiale ===
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Il 12 gennaio 1916, l'ammiraglio [[Reinhard Scheer]] sostituì von Pohl, che era affetto da un cancro al fegato, al comando della flotta.<ref>{{cita|Tarrant|p. 49}}.</ref> Scheer propose una condotta più aggressiva per cercare il confronto con la Grand Fleet; ricevette l'approvazione del Kaiser in febbraio.<ref>{{cita|Tarrant|p. 50}}.</ref> La prima operazione condotta da Scheer fu una sortita del 5–7 marzo, a largo delle coste olandesi.<ref>{{cita|Staff, ''Battleships''|pp. 32, 35}}.</ref> Il 25–26 marzo, Scheer cercò di intercettare le forze navali britanniche che avevano attaccato il porto di [[Tondern]], ma non riuscì a localizzarle. Una ulteriore sortita verso l'Horns Reef seguì il 21–22 aprile.<ref name="Staff, pp. 15, 21"/> IL 24 aprile, prese parte ad un altro [[Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft|attacco conto la costa inglese]], ancora in supporto all'azione degli incrociatori da battaglia del I. Aufklärungsgruppe. La ''König Albert'' ed il resto della flotta tedesca seguì in supporto. L'incrociatore da battaglia {{nave|SMS|Seydlitz}} urtò una mina e dovette ritirarsi.<ref>{{cita|Tarrant|p. 53}}.</ref> Gli altri incrociatori da battaglia bombardarono la città di [[Lowestoft]] senza inconvenienti, ma durante l'avvicinamento a [[Great Yarmouth|Yarmouth]], incontrarono gli incrociatori britannici della [[Harwich Force]]. Si svolse un breve scambio di artiglieria interrotto dalla ritirata della Harwich Force. Segnalazioni dell'attività dei sommergibili britannici nell'area convinsero al ritiro il I. Aufklärungsgruppe. A questo punto, l'ammiraglio Reinhard Scheer, che era stato avvertito dell'uscita della ''Grand Fleet'' dalla sua base di [[Scapa Flow]], decise il ritiro della flotta in acque tedesche.<ref>{{cita|Tarrant|p. 54}}.</ref>
Dopo il bombardamento di Yarmouth, molte navi del III. Geschwader ebbero problemi agli impianti dei condensatori del vapore.<ref>{{cita|Tarrant|p. 56}}.</ref> Tra queste la ''König Albert'' che dovette cambiare le tubolature dei tre condesatori principali presso un cantiere navale. Il 29 maggio fu condotta presso i cantieri [[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|cantieri imperiali di Wilhelmshaven]] due giorni prima della partenza della flotta per la [[Battaglia dello Jutland]]. I lavori si protrassero fino al 15 giugno,<ref name="Staff, p. 21"/> e per questa ragione, la ''König Albert'' fu l'unica nave da battaglia tedesca in servizio a non partecipare alla battaglia.<ref>{{cita|Tarrant|p. 62}}.</ref><ref group=Nota>La nuova nave da battaglia {{nave|SMS|Bayern}} era entrata in servizio il 18 marzo, ma stava ancora eseguendo le prove in mare nel Mar Baltico e non fu disponibile per la sortita della flotta. Si veda {{cita|Campbell
Un'altra incursione in forze fu portata il 18–19 ottobre, ma senza incontrare navi avversarie. Dopo furono condotte delle esercitazioni di squadra nel Mar Baltico, e durante la crociera di ritorno il III. Geschwader fu inviato in supporto alla missione di soccorso per il recupero di due sommergibili arenati sulla costa danese. La flotta fu riorganizzata il primo dicembre;<ref name="Staff, p. 21"/> Le quattro navi della classe ''König'' rimasero nel III Geschwader,insieme alla nuova SMS ''Bayern'', mentre le cinque navi della classe ''Kaiser'', tra cui la ''König Albert'', furono trasferite al IV. Geschwader (IV squadra da battaglia).<ref>{{cita|Halpern|p. 214}}.</ref> La ''König Albert'', nella prima parte del 1917, non prese parte a rilevanti operazioni ed il 18 agosto fu condotta nel [[Kaiserliche Werft Kiel|cantiere imperiale di Kiel]] per manutenzione, fino al 23 settembre.<ref name="Staff, p. 21"/>
==== Operazione Albion ====
{{vedi anche|Operazione Albion}}
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1970-074-34, Besetzung der Insel Ösel, Truppenanlandung.jpg|thumb|Truppe tedesche sbarcano sull'isola di Ösel|alt=Una piccola scialuppa bianca naviga davanti ad una grande nave da guerra con tre alti fumaioli, circondata da più piccole navi da trasporto.]]
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[[File:Internment at Scapa Flow.svg|thumb|upright=1.8|Mappa della posizione dei relitti delle navi affondate a Scapa Flow, la ''König Albert'' è contrassegnata con il numero 14; <span class="plainlinks">[https://web.archive.org/web/20150526090714/http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/92/Internment_at_Scapa_Flow.svg click]</span> per ingrandire|alt=Una mappa della baia di Scapa Flow con segnate le posizioni delle navi tedesche affondate.]]
La ''König Albert'' e le sue quattro pari classe avrebbe dovuto partecipare all'ultima azione della ''Hochseeflotte''. Dalla base di Wilhelmshaven, la flotta tedesca, si sarebbe diretta in forze contro le coste inglesi per affrontare la ''Grand Fleet''; [[Reinhard Scheer|Scheer]]—ora il ''[[Großadmiral]]'' della flotta—si proponeva di infliggere il massimo dei danni alla flotta britannica, per ottenere migliori condizioni di resa, sacrificando la flotta tedesca. Tuttavia molti dei marinai ritenevano che l'operazione avrebbe impedito le trattative per la pace e prolungato la guerra.<ref>{{cita|Tarrant|pp. 280–281}}.</ref> La mattina del 29 ottobre 1918, fu dato l'ordine, per il giorno dopo, di salpare da Wilhelmshaven. Dalla notte del 29 ottobre, i marinai sulla
In seguito alla resa della Germania nel novembre 1918, la maggior parte della Hochseeflotte, sotto il comando del contrammiraglio [[Ludwig von Reuter]], fu condotta presso la base navale britannica di Scapa Flow.<ref name="cita|Tarrant|p. 282"/> Prima della partenza della flotta tedesca, l'ammiraglio [[Adolf von Trotha]] esplicitò a von Reuter, che, in ogni caso, le navi non potevano essere consegnate agli Alleati.<ref name="cita|Herwig|p. 256">{{cita|Herwig|p. 256}}.</ref> La flotta tedesca si incontrò con l'incrociatore leggero britannico [[HMS Cardiff (D58)|HMS ''Cardiff'']], che la portò verso la grande scorta di navi alleate che doveva condurla fino a Scapa Flow. La flotta alleata era composta da circa 370 navi britanniche, statunitensi e francesi.<ref>{{cita|Herwig|pp. 254–255}}.</ref> Una volta confinate a Scapa Flow, alle navi furono rimossi gli otturatori dei cannoni per renderli inservibili ed i loro equipaggi furono ridotti a 200 tra ufficiali e marinai.<ref>{{cita|Herwig|p. 255}}.</ref>
La flotta rimase prigioniera durante i negoziati che condussero alla firma del [[Trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]]. Von Reuter riteneva che la Royal Navy si sarebbe impossessata delle navi il 21 giugno, che era la scadenza imposta alla Germania per la firma del trattato. Non essendo a conoscenza della proroga dell'ultimatum fissata al 23, Reuter [[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|decise di dare l'ordine di affondare le navi]]. La mattina del 21 giugno, la flotta britannica lasciò Scapa Flow per condurre delle esercitazioni in mare, e alle 11:20 Reuter trasmise l'ordine alle sue navi.<ref name="cita|Herwig|p. 256"/> La ''König Albert'' si rovesciò affondando alle 12:54. Il 31 luglio 1935, la nave fu recuperata e demolita l'anno dopo presso [[Rosyth]].<ref name="cita|Gröner|p. 26"/>
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