God Bless America (brano musicale): differenze tra le versioni
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Il brano prende la forma di una preghiera (l'intro"''as we raise our voices, in a solemn prayer''") per la benedizione di Dio e per la pace della nazione ("''...stand beside her and guide her through the night...''").
Il brano è stato inciso come singolo e non solo, da molti artisti tra cui [[
== Storia ==
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* Tastiere - David Foster
* Testi di - Irving Berlin
== Impatto artistico ==
=== Cover di altri interpreti ===
* Nel 1939 anche [[Bing Crosby]] registrò una cover del brano di [[Irving Berlin]] per la Decca Records, la quale rilasciò la canzone il 22 marzo 1939.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/Bing-Crosby-God-Bless-America-The-Star-Spangled-Banner/master/874763|titolo=Bing Crosby - God Bless America / The Star Spangled Banner|sito=Discogs|lingua=it|accesso=2019-09-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bingmagazine.co.uk/bingmagazine/crosby1bDecca.html|titolo=A Bing Crosby Discography - part 1b - Commercial Recordings - The Decca Years|sito=www.bingmagazine.co.uk|accesso=2019-09-22}}</ref>
* Nel 1959 la cantante statunitense [[Connie Francis]] pubblicò il singolo di successo ''[[Among My Souvenirs]]''. che aveva come traccia lato B la sua versione di ''God Bless America''; la canzone raggiunse la numero 36 della ''[[Billboard Hot 100]].''<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/music/connie-francis/chart-history/hot-100/song/570636|titolo=CONNIE FRANCIS CHART HISTORY - Hot 100}}</ref>
* Nel 2001 dopo [[Attentati dell'11 settembre 2001|gli attentati terroristici alle Torri gemelle]] il tenore Daniel Rodríguez, denominato "The Singing Policeman" interpretò in molte occasioni commemorative e televisive, la sua versione di ''God Bless America,'' cover che entrò nella ''[[Billboard Hot 100]]'' posizionandosi alla numero 99.<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/music/daniel-rodriguez/chart-history/hot-100/song/414472|titolo=DANIEL RODRIGUEZ CHART HISTORY - Hot 100}}</ref>
=== Inserimenti in pellicole cinematografiche ===
La canzone è stata cantata e inserita in molte pellicole cinematografiche come ''[[This Is the Army|This is the Army]]'', film del 1943 diretto da [[Michael Curtiz]] e ''[[Il cacciatore]]'', film di guerra di [[Michael Cimino]] del 1978. Per quanto riguarda la canzone inclusa nel film Roger Ebert affermò nella sua recensione del 9 marzo 1979:"il film termina con una nota curiosa: il canto di ''God Bless America''. Non vi dirò come arriva a quel momento particolare... ma voglio osservare che i testi di ''God Bless America'' non mi sono mai sembrati che contenessero un infinito di significati possibili, alcuni tragici, alcuni indicibilmente tristi, alcuni ancora provocatoriamente speranzosi". Altra pellicola in cui è presente il brano di Berlin è ''[[C'era una volta in America]]''(1984) di Sergio Leone, dove viene suonata durante la scena dell'omicidio all'inizio del film. In un episodio del 1971 della serie TV ''[[Arcibaldo (serie televisiva)|Arcibaldo]]'', "Flashback: Mike Meets Archie", quando Archie Bunker è disgustato dai punti di vista liberali di Mike "Meathead" Stivic, si alza e canta una versione macellata di ''God Bless America'' mentre Stivic gli urla contro.
=== Parodie ispirate al brano ===
La canzone ha avuto un enorme impatto artistico tanto da generare numerose parodie legate ad essa.
Una versione irriverente del testo fu stampata nel libro ''The Mad World di [[William Gaines|William M. Gaines]]'', di [[Frank Jacobs]] (1972). Il redattore d'arte veterano della rivista Mad, John Putnam, ne aveva preparato una copia e lo aveva inviato alle tipografie; la parola "America" era divisa, con un trattino, alla fine di una riga. La copia fu restituita a Putnam dal caposquadra della composizione, il quale spiegò che la sua unione aveva una regola che proibiva la divisione di quella parola. Putnam obbligò, riscrivendo la copia e rispedendola con questo allegato:
{{Citazione|Non rompere "America";
Terra che esaltiamo;
Non sfigurarlo;
Maiuscolo;
Mantenerlo pulito, mantenerlo puro, mantenerlo intero;
A Bodoni, a Futura,
In inglese antico, a Cabell {{sic}} -
Non rompere "America" -
O noi - alzeremo - l'inferno!|3=Don't break "America";
Land we extol;
Don't deface it;
Upper-case it;
Keep it clean, keep it pure, keep it whole;
In Bodoni, in Futura,
In Old English, in Cabell {{sic}}--
Don't break "America"--
Or we'll - raise - hell!|lingua=inglese|lingua2=italiano}}
Nel brano ''Temporarily Humboldt County'' incluso nel primo album dei commedianti [[The Firesign Theatre]], ''Waiting for the Electrician or Someone Like Him'', un gruppo di nativi americani canta brevemente e ironicamente "''God bless Vespucciland...''" sulle note di ''God Bless America'' svanire in lontananza. Il riferimento è una commedia sul nome dell'esploratore italiano [[Amerigo Vespucci]], da cui deriva il nome "America" per il Nuovo Mondo.
Nella title-track del loro album ''How Can You Be in Two Places at Once When You're Not Anywhere at All'', The Firesign Theatre si dividono brevemente in base alla canzone: "''Ask the postman. Ask the mailman. Ask the milkman...white with foam'' (''Chiedi al postino. Chiedi al postino. Chiedi al lattaio. ..bianco con schiuma'')".
Nel 2011 uscì nelle sale cinematografiche ''[[God Bless America]]'', una commedia scritta e diretta da [[Bobcat Goldthwait]], che satira i valori americani contemporanei. La storia ruota attorno a un uomo senza amore, senza lavoro, forse malato terminale e alla sua compagna di 16 anni, che si scatenano in una follia omicida contro quelli che considerano i membri più stupidi, crudeli e ripugnanti della società americana.
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