Clitocybe nebularis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Commestibilità: insattezza sul contenuto di muscarina - manca referenza per studio svizzero
Annullata la modifica 107863253 di Andrea EDASA (discussione)
Etichetta: Annulla
Riga 89:
Da sottolineare inoltre che:
* In autunno inoltrato spesso i carpofori vengono parassitati da altro fungo, la ''[[Volvariella surrecta]]'' che lo rende immangiabile; è quindi importante saper riconoscere gli esemplari infestati. Questo parassita inizialmente si presenta solo come un sottile velo bianco, generalmente presente sulla cuticola del cappello. Dopo qualche giorno la ''L. nebularis'' potrebbe quindi manifestare marciumi e/o funghi di altre specie sul proprio carpoforo.
* Secondo un recente studio svizzero [manca la referenza, quale articolo o studio?] sugli avvelenamenti da funghi la ''nebularis'' contiene una modica quantità di ''[[muscarina]]'', [invece negli studi publicati da Ernesto Marra ( ''RdM, 2011, 1: 59-66, ) e Spoerke (gas cromatografia 1994) la Clitocybe (non piu' Lepista, ma ora Clitocybe) nebularis NON HA MUSCARINA)'' potente micotossina neurotropica presente in quantità ben più cospicue in diverse specie del genere ''[[Inocybe]]''; data la quantità esigua questa tossina non dovrebbe rappresentare un pericolo.
* Si raccomanda di buttare via l'acqua di cottura sia dopo la prebollitura che dopo aver cucinato i carpofori, per poter eliminare la [[nebularina]] che infatti è idrosolubile.
* La controversa commestibilità della ''L. nebularis'' ha avuto l'effetto, peraltro prevedibile, di farne quasi cessare la raccolta, tranne in quei luoghi dove detta specie viene consumata per tradizione; {{cn|in Italia la vendita di questa specie è vietata.}}