Utente:Luca M/Sandbox Wikioscar: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{vedi anche|Motovelodromo Appio|Stadio della Rondinella|Campo Testaccio|Stadio Nazionale|Stadio Flaminio|Stadio Olimpico (Roma)}}
[[File:CampoTestaccioAlto.jpg|thumb|left|upright=1.4|Il Campo Testaccio]]
[[File:
Il primo impianto sportivo utilizzato dalla Roma è stato il [[Motovelodromo Appio]], già impiegato in precedenza dall'{{Calcio Audace Roma|N}}; è stato adoperato per la sola [[Associazione Sportiva Roma 1927-1928|stagione 1927-1928]], mentre in [[Associazione Sportiva Roma 1928-1929|quella successiva]] i Capitolini hanno usato lo [[stadio Nazionale|stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista]].<ref name=cor1/> Iniziato il [[Serie A 1929-1930|primo campionato a girone unico]], dopo aver gareggiato nei primi due incontri casalinghi allo [[stadio della Rondinella]], ovvero al campo della {{Calcio Lazio|N}},<ref name=cor1/> è cominciato l'impiego del [[Campo Testaccio]]; qui la Lupa ha giocato fino alla [[Associazione Sportiva Roma 1939-1940|stagione 1939-1940]], quando la struttura è stata abbandonata.<ref>{{Cita news|autore=Federico Formica|url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/03/22/news/campo_testaccio_storia-55124432/|titolo=Un ricordo della Roma testaccina quando il calcio era una festa popolare|rivista=la Repubblica|data=22 marzo 2013|accesso=31 marzo 2018}}</ref>
Nel [[Associazione Sportiva Roma 1940-1941|1940-1941]] il club è ritornato allo stadio Nazionale, ampliato per il {{WC|1934}}, dove ha vinto il suo primo scudetto. L'impianto, rinominato "stadio Torino" dopo la [[tragedia di Superga]], è stato utilizzato dalla società fino al 1953.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/02/17/dal-1911-ad-oggi-tutti-gli-stadi.html|titolo=Dal 1911 a oggi tutti gli stadi di Roma|pubblicazione=la Repubblica|data=17 febbraio 1988|accesso=29 marzo 2018}}</ref>
Nella [[Associazione Sportiva Roma 1953-1954|stagione 1953-1954]] la Magica si è spostata allo [[Stadio Olimpico (Roma)|stadio Olimpico]], ristrutturato e proprio in quell'anno e chiamato all'epoca "stadio dei Centomila",<ref>{{cita news|url=http://www.radio.rai.it/radioscrigno/trasmettiamo/trasmettiamo_lancio.cfm?Q_IDSCHEDA=121|titolo=L'inaugurazione dello Stadio Olimpico|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030816235036/http://www.radio.rai.it/radioscrigno/trasmettiamo/trasmettiamo_lancio.cfm?Q_IDSCHEDA=121|dataarchivio=16 agosto 2003|accesso=29 marzo 2018|pubblicazione=[[Rai]]}}</ref> che ha subito diverse modifiche negli anni: le più consistenti sono avvenute negli anni 1950 in previsione dei [[Giochi della XVII Olimpiade]], che si sono svolti a Roma, durante le quali furono eliminati i posti in piedi, e a fine anni 1980 con la demolizione, e la relativa ricostruzione, di quasi tutto il vecchio impianto in previsione del {{WC|1990}}. Tra le innovazioni vi è una copertura che chiudeva la visuale del campo dalla collina di [[Monte Mario]], che sorgeva alle spalle dello stadio, dove molte persone ogni domenica si radunavano per assistere agli incontri, analogamente con quanto accadeva al Campo Testaccio con i tifosi stipati sul [[Monte Testaccio|Monte dei Cocci]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/02/17/olimpico-chiudera-da-giugno-dicembre.html|titolo=L'Olimpico chiuderà da giugno a dicembre|pubblicazione=la Repubblica|data=17 febbraio 1989|accesso=29 marzo 2018}}</ref>
I Giallorossi hanno giocato all'Olimpico ininterrottamente dal 1953 con la sola eccezione della [[Associazione Sportiva Roma 1989-1990|stagione 1989-1990]], durante la quale hanno disputato le partite casalinghe allo [[stadio Flaminio]] a causa dei citati lavori di ristrutturazione dello stadio per i Mondiali di calcio.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/11/09/olimpico-120-miliardi-buttati-via.html?ref=search|titolo=Olimpico, 120 miliardi buttati via|pubblicazione=la Repubblica|data=9 novembre 1989|accesso=31 marzo 2018}}</ref>
=== Centro di allenamento ===
[[File:Centro sportivo Fulvio Bernardini.JPG|thumb|upright=1.4|Un'ala del centro sportivo]]
{{Vedi anche|Centro sportivo Fulvio Bernardini}}
Situato nella zona sudoccidentale di Roma,<ref name=allenamento>{{cita web|url=http://www.asroma.it/it/contatti/index.html|titolo=Contatti|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150922023550/http://www.asroma.it/it/contatti/index.html|dataarchivio=22 settembre 2015|accesso=29 marzo 2018}}</ref> il centro sportivo Fulvio Bernardini è stato acquistato dall'allora presidente [[Gaetano Anzalone]] il 22 luglio 1977 e inaugurato il 23 luglio 1979.<ref>{{cita|Izzi|p. 508}}.</ref> Inizialmente il complesso presentava quattro campi da calcio e una tribuna con {{TA|3 000}} posti a sedere; tuttavia, nel corso degli anni, la struttura ha visto diversi lavori di ammodernamento, tra cui la delimitazione del centro con prefabbricati in cemento.<ref name=allenamento2>{{cita|Izzi|p. 509}}.</ref> Il Fulvio Bernardini è anche noto per essere stato, in occasione del {{WC|1990}}, il centro di allenamento dell'{{NazNB|CA|ARG}}.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/10/benvenuta-argentina.html|titolo=Benvenuta Argentina|pubblicazione=la Repubblica|data=10 maggio 1990|pagina=29|accesso=31 marzo 2018}}</ref>
L'impianto si estende su 20 [[ettari]] e comprende diversi [[Glossario calcistico#Terreno di gioco|terreni di gioco]] (tra cui uno dotato di tribuna, denominato "Campo Testaccio", in onore dello storico [[Campo Testaccio|campo omonimo]], e uno intitolato ad [[Agostino Di Bartolomei]] il 24 febbraio 2012<ref>{{Cita web|url=http://www.asroma.it/it/notizie/notizie.html?id=4456|titolo=Campo "Agostino Di Bartolomei": "Oggi Ago è tornato a casa"|data=24 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150217010759/http://www.asroma.it/it/notizie/notizie.html?id=4456|dataarchivio=17 febbraio 2015|accesso=12 maggio 2018}}</ref>), tre campi da [[tennis]] e una piscina scoperta.<ref name=allenamento2/> Vi sono poi quattro edifici, collegati tra loro e circondati da un ruscello artificiale, in cui sono distribuiti diversi locali: il secondo stabile in ordine di grandezza ospita al primo piano gli alloggi dei calciatori della prima squadra e al piano terra i locali medici (compresi fisioterapia e riabilitazione), gli spogliatoi (dei giocatori e dell'allenatore), la palestra (intitolata a [[Attilio Ferraris IV]]) e il bagno turco; nell'edificio comprendente il bar e il ristorante sono situati gli alloggi per i calciatori delle squadre giovanili; l'ultima delle quattro costruzioni, realizzata nel 1998, include al suo interno la sede della rivista ufficiale del club, ''[[LaRoma]]'', una sala stampa (dedicata al giornalista Giuseppe Colalucci) e la Cappella [[Salus populi romani]], dedicata a [[Papa Giovanni Paolo II]] e inaugurata durante il [[Giubileo del 2000]].<ref name=allenamento2/>
|