Origini del cristianesimo: differenze tra le versioni
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== Il messaggio cristiano: contenuti teologico - culturali ==
Il Cristianesimo è una religione [[escatologica]] e [[soteriologica]], come ben evidenzia lo storico della filosofia [[Giuseppe Faggin]], è rivelatore di una verità che non ha origini umane ed è foriero di un messaggio salvifico per l'uomo, il [[kèrigma]] (κήρυγμα). La natura fisica non è più sottomessa ad un [[Fato]] ineluttabile né è più percorsa dal Maligno in quanto Gesù Cristo assumendola in sé l'ha riscattata da ogni presenza impura e da ogni cieca necessità: è il primato del Divino e dello Spirituale. Di fronte alla [[filosofia greca]] che concepiva Dio sempre su base [[cosmologia (filosofia)|cosmologica]], ora come un Essere [[trascendente]] ma impersonale, ora come la legge stessa [[immanenza|immanente]] del [[cosmo]]<ref>Nella filosofia greca di ricordano: il [[Nous]] (Intelligenza divina) di [[Anassagora]]; il [[panteismo]] di [[Eraclito]] (con un Lògos immanente, una Razionalità divina); l'Uno ingenerato di [[Senofane]] e di [[Parmenide]]; il [[Demiurgo]] di [[Platone]]; il [[Motore immobile]] di [[Aristotele]]; il Λόγος ([[Logos]]) degli [[stoici]]; gli dei di [[Epicuro]] viventi negli ''intermundia''; il dio cosmico ([[Phanes]]) dell'[[orfismo]]; l'[[emanatismo]] dall'Uno nel pensiero
I tre termini soprarazionali irriducibili del pensiero cristiano sono: la ''creazione del mondo'' dal nulla per un atto libero della volontà divina; l<nowiki>'</nowiki>''Incarnazione divina'' in cui il corporeo assunto dal Figlio di Dio nell'unità della propria persona restaura la creazione violata dal peccato dell'uomo; la ''resurrezione dei corpi'' che chiude il ciclo della storia divina cominciato con l'atto creativo e culminata con l'incarnazione del [[Verbo (cristianesimo)|Verbo]]. Quanto al Male, esso assume un significato [[etico]] dato che non costituisce più col Bene un insanabile [[dualismo]] [[ontologico]]<ref>Esempi di dualismo ontologico sono quelli delle antiche religioni iraniche ([[Zoroastrismo]], [[Zervanismo]], [[Mandeismo]]), del [[Manicheismo]] e dello [[Gnosticismo]].</ref> e non è nemmeno - come pensavano i [[Socrate|socratici]] intellettualisti - un venir meno dell'intelligenza, un atto di pura ignoranza, ma è un atto di ribellione della volontà che sovverte l'ordine [[cosmo|cosmico]] nei cieli (ribellione di [[Lucifero]]) e nella terra ([[peccato originale]] di [[Adamo]]).<ref>Giuseppe Faggin, op.cit., pag. 182-184.</ref>
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