:uno studio pubblicato su un open access su 20 partecipanti divisi in due gruppi e concernente non il corpo teorico di Bates ma un singolo esercizio (se ho ben compreso) è interessante ma non muta la natura epistemologica del metodo. --[[Utente:Ignisdelavega|<span style="color:navy">ignis</span>]] <small>[[Discussioni utente:Ignisdelavega|<span style="color:#660033"><b>scrivimi qui</b></span>]]</small> 21:01, 10 mar 2019 (CET)
::Giusto per risponderti dopo avermi bloccato, solo perché volevo che questo argomento comparisse nella sezione precedente. 1. Sempre più le riviste scientifiche stanno pubblicando come open access per dare più visibilità e far accedere a tutti i contenuti trattati (se ne stiamo qui parlando è perché si tratta di rivista open access). E il fatto che sia un open access non scredita la validità scientifica dello studio. 2. L'autore dello studio parla dell’essenza degli studi di Bates e non di una tecnica particolare. 3. Il campione è stato suddiviso in due gruppi, il gruppo di trattamento e il gruppo di controllo, questa è una prassi per i tipi di studi scientifici randomizzati, che sono considerati alla più alta evidenza scientifica nella piramide delle evidenze. 4. Sottolinei il fatto che la numerosità del campione non sia grande, ma nellanel sistema scientifico quello che conta sono la significatività dei test statistici applicati (che tra l'altro tengono conto della numerosità campionaria). Oltre a quello già citato ci sono altri paper scientifici che, facendo un’escursus delle tecniche di vision training, partono dal lavoro di Bates <ref>''Visual Training. Current status in Ophthalmology. Helveston 2005''</ref>, <ref>''Short and long term changes in attention memory and brain activity following exercise motor learning and expertise. Di Nota''</ref>. Pensiero espresso dal sottoscritto fin dall’inizio delle mie argomentazioni (guardare sezione precedente, continuando a chiedermi perché l’amministratore ha voluto crearne una staccata). Il dott. Bates, ed il suo metodo, rappresentano il precursore di tutto ciò che si è costruito, nella scienza, nell’ambito del vision training. Per questi motivi trovo la pagina italiana inerente il metodo Bates in alcuni punti molto discordante dalla realtà. Nella pagina viene scritto: “Il metodo Bates è privo di qualsiasi supporto scientifico”, non è vero! Il metodo Bates è un metodo di medicina alternativa, non è vero! I metodi di medicina curano malattie, il metodo Bates non si prefigge di curare nessuna malattia, l’obiettivo è quello di migliorare delle DISFUNZIONI (che non sono malattie) del sistema visivo. Trovo molto pesante continuare ad argomentare con l’amministratore della pagina, che deduco non conosca affatto l’argomento. Di fatto le fonti che cita la pagina wikipedia sul metodo Bates non si basano su fonti primarie, ma solo su opinione di alcuni medici oculisti che, secondo la mia opinione, questi hanno interessi a diffamare tecniche alternative ed innovative. Credo che fonti primarie (articoli scientifici peer review), all’interno delle politiche di wikipedia, debbano avere un valore più alto rispetto le fonti secondarie (opinione di medici che divulgano ciò che vogliono e di loro interesse). Il tema dovrebbe essere affrontato da esperti di settore, in primis ricercatori e non da amministratori che non hanno alcuna conoscenza in merito all’oftalmologia, ortottica, optometria e ricerca scientifica. Mi dispiace ma se non pensate a delle modifiche del testo trovo che su questo tema wikipedia sia davvero fuorviante. A scapito della buona informazione che invece si prefigge di fare.[[Utente:Daniele Fipaldini|Daniele Fipaldini]]