C'era una volta a... Hollywood: differenze tra le versioni

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|paese 3 = [[Cina]]
|anno uscita = [[2019]]
|durata =
|tipo colore = misto
|aspect ratio = 2,39:1
|genere = drammatico
|genere 2 = thriller
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Alla fine degli anni cinquanta, l'attore Rick Dalton è protagonista della popolare serie televisiva western ''Bounty Law'' e sembra pronto a compiere il "grande salto" da volto televisivo a star del cinema. Nel febbraio del 1969, tuttavia, la sua carriera non è decollata come previsto e, mentre a [[Hollywood]] sta emergendo [[Nuova Hollywood|un nuovo tipo di cinema]] e con esso un tipo d'attore diverso dal suo, Dalton si ritrova ad accettare parti da cattivo occasionale in televisione. A passarsela male è anche Cliff Booth, da dieci anni sua inseparabile controfigura, miglior amico e, da quando Dalton è stato fermato per guida in stato d'ebbrezza, autista personale: già sospettato della morte di sua moglie, è stato bandito qualche anno prima dai set a causa di una rissa scoppiata con [[Bruce Lee]] durante le riprese di un episodio de ''[[Il Calabrone Verde (serie televisiva)|Il Calabrone Verde]]''.
 
Dalton viene contattato dall'agente di casting Marvin SchwartzSchwartzs, che gli propone una trasferta in [[Italia]], dove molti attori in declino prima di lui si sono riciclati come star di [[Western all'italiana|spaghetti western]]. La notizia che la sua carriera potrebbe essere giunta al capolinea getta Dalton nello sconforto, finché non scopre che nella [[10050 Cielo Drive|casa a fianco alla sua]] si è appena trasferita la giovane coppia del regista [[Roman Polański]], uno dei nomi più caldi del momento a Hollywood, e sua moglie, l'attrice [[Sharon Tate]]. Mentre Dalton fantastica di entrare nelle grazie della coppia e ravvivare la propria carriera con un ruolo in un film di Polański, Booth nota uno strano giovane, [[Charles Manson]], che si presenta a casa Polański in cerca del [[Terry Melcher|precedente proprietario]] e che, prima di venire allontanato, adocchia la Tate.
 
Guidando per Los Angeles nell'attesa di riprendere Dalton dal set, Booth offre un passaggio alla giovane autostoppista Pussycat, una delle tante hippy che vagabondano per la città: dopo che Cliff rifiuta le ''avance'' della ragazza a causa della sua minore età, questa lo conduce allo Spahn Ranch, un ranch cinematografico abbandonato dove vive, per fargli conoscere «Charlie». Booth nota un'atmosfera sinistra nella [[famiglia Manson|comune hippie che si è stabilita lì]] e decide di andarsene, data la crescente ostilità di Pussycat e gli altri nei suoi confronti.
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=== Sviluppo ===
==== Scrittura ====
''C'era una volta a... Hollywood'' era stato originariamente concepito da [[Quentin Tarantino]] sotto forma di romanzo: dopo cinque anni di lavoro sul progetto, il regista ha deciso che la storia avrebbe funzionato meglio come film.<ref name="anni">{{cita web|cognome=Sharf|nome=Zack|url=https://www.indiewire.com/2019/05/tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-novel-script-1202143604/|titolo=Tarantino spent five years writing ‘Hollywood’ as a novel, only Pitt and DiCaprio read entire script|accesso=11 agosto 2019|data=21 maggio 2019|lingua=en}}</ref> Come prima cosa, Tarantino ha creato il personaggio di Cliff Booth.<ref name=anderson/> Ideandolo come un personaggio con un passato da veterano della [[Seconda guerra mondiale]] ed ex-[[United States Army Special Forces|Berretto verde]], Tarantino si è ispirato a Billy Jack, eroe d'azione dal passato simile interpretato da [[Thomas Laughlin (attore)|Thomas Laughlin]] in quattro film dal 1967 al 1977.<ref name="Crazy Coincidence">{{cita web|cognome=Sharf|nome=Zack|url=https://www.indiewire.com/2019/07/quentin-tarantino-brad-pitt-coincidence-hollywood-meeting-1202156536/|titolo=The Crazy Coincidence that Brought Tarantino and Brad Pitt back together for "Hollywood"|accesso=11 agosto 2019|data=9 luglio 2019|lingua=en}}</ref> Per le sue abilità e il lavoro da stuntman nella Hollywood di fine anni sessanta, ha preso invece ispirazione da figure realmente esistite come [[Gary Kent]], stuntman in diversi film girati allo Spahn Ranch nel periodo in cui la [[famiglia Manson]] vi si era stabilita, e [[Gene LeBell]], artista marziale assunto come controfigura per la serie televisiva ''[[Il Calabrone Verde (serie televisiva)|Il Calabrone Verde]]'' (1966–1967) poiché era uno dei pochi a riuscire a tener testa a [[Bruce Lee]] sul set.<ref>{{cita web|url=https://www.austinchronicle.com/screens/2009-07-10/808106/|titolo=The Fall Guy: Legendary stuntman Gary Kent to read at BookPeople|autore=Marc Savlov|data=10 luglio 2009|sito=[[The Austin Chronicle]]|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.clevescene.com/scene-and-heard/archives/2018/03/30/documentary-about-stuntman-gary-kent-to-screen-at-cinema-wasteland|titolo=Documentary about stuntman Gary Kent to screen at Cinema Wasteland|data=30 marzo 2018|lingua=en}}</ref><ref name="Debunking Mockery">{{cita web|cognome=Robinson|nome=Eugene S.|url=https://www.ozy.com/true/story/debunking-quentin-tarantinos-mockery-of-bruce-lee/95956|titolo=Debunking Quentin Tarantino's "Mockery" of Bruce Lee|accesso=11 agosto 2019|data=9 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
 
Tarantino ha poi deciso di creare un attore per cui Booth fosse la controfigura.<ref name=anderson/> Per Rick Dalton si è ispirato a diversi astri nascenti dell'[[Cinema narrativo classico|età classica di Hollywood]] e le cui carriere hanno poi subito una battuta d'arresto con l'avvento della [[nuova Hollywood]] e di un nuovo tipo di [[star del cinema]] alla fine degli anni sessanta: in particolare si è ispirato a [[Ty Hardin]] per quanto riguarda la transizione di Dalton da serie televisive western statunitensi agli [[Western all'italiana|spaghetti western]], mentre tra le altre fonti d'ispirazione ci sono stati [[Ralph Meeker]], [[George Maharis]], [[Edd Byrnes]], [[Tab Hunter]], [[Vince Edwards]] e [[Fabian Forte]].<ref>{{cita web|url=http://thenewbev.com/blog/2019/07/pure-cinema-podcast-july-2019-with-quentin-tarantino/|titolo=Pure Cinema Podcast: July 2019 with Quentin Tarantino|data=3 luglio 2019|lingua=en}}</ref><ref name="Bipolar"/><ref>{{cita web|cognome=Hellerman|nome=Jason|url=https://nofilmschool.com/Tarantino-breakdowns-character|titolo=How Tarantino and DiCaprio Crafted his "Hollywood" Character|accesso=28 agosto 2019|data=2 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Per ''Bounty Law'', la serie televisiva in cui recita Dalton, si è ispirato allo stile di ''[[Ricercato vivo o morto]]'' (1958–1961) con [[Steve McQueen]], ulteriore fonte d'ispirazione per il personaggio.<ref name="Bounty Law Wasnt a Real TV Show">{{cita web|cognome=Lachenal|nome=Jessica|url=https://www.bustle.com/p/bounty-law-wasnt-a-real-tv-show-but-once-upon-a-time-in-hollywood-borrowed-from-this-classic-series-18180457|titolo="Bounty Law" wasn't a real TV show, but "Once Upon A Time In Hollywood" borrowed from this classic series|accesso=11 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Il rapporto d'amicizia con Cliff Booth è basato invece su quello tra [[Burt Reynolds]] e il suo stuntman [[Hal Needham]], che hanno anche ispirato alcuni tratti dei relativi personaggi.<ref>{{cita news|cognome=Langmann|nome=Brady|url=https://www.esquire.com/entertainment/movies/a28504994/brad-pitt-once-upon-a-time-in-hollywood-character-true-story-stuntman-hal-needham/|titolo=The stuntman who inspired Brad Pitt's ''Once Upon a Time in Hollywood'' character is more badass in real life|sito=[[Esquire (periodico)|Esquire]]|data=25 luglio 2019|accesso=26 luglio 2019|lingua=en}}</ref>
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Le [[Lavorazione (cinema)|riprese principali]] sono cominciate il 18 giugno 2018 a [[Los Angeles]] e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.<ref>{{cita web|url=https://omegaunderground.com/2018/05/24/tarantinos-once-upon-a-time-in-hollywood-begins-filming-on-june-18th-in-la/|titolo=Tarantino's 'Once Upon A Time In Hollywood’ begins filming on june 18th in LA|cognome=Marc|nome=Christopher|data=24 maggio 2018|accesso=18 giugno 2018|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180618125719/https://omegaunderground.com/2018/05/24/tarantinos-once-upon-a-time-in-hollywood-begins-filming-on-june-18th-in-la/|dataarchivio=18 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.backstage.com/resources/detail/productionlisting/once-upon-a-time-in-hollywood-86666/|titolo=Once Upon a Time In Hollywood|accesso=1º novembre 2018|lingua=en}}</ref>
 
[[Robert Richardson]], abituale collaboratore artistico di Tarantino, è stato il [[direttore della fotografia]] del film.<ref name="collider"/> Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare il film in [[70 millimetri]] come col precedente ''The Hateful Eight'', ma, quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la [[Pellicola cinematografica|pellicola]] [[Kodak]] [[35 millimetri]] in [[formato anamorfico]], girando con macchine da presa e lenti [[Panavision]].<ref name="collider">{{cita web|url=http://collider.com/robert-richardson-interview-a-private-war-filmstruck-the-aviator/|titolo=Cinematographer Robert Richardson on ‘A Private War’, the loss of FilmStruck, ‘The Aviator’ and more|autore=Adam Chitwood|data=15 novembre 2018|accesso=15 novembre 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://collider.com/once-upon-a-time-in-hollywood-details-robert-richardson/|titolo=Exclusive: ‘Once Upon a Time in Hollywood’ is “spooky” and “playful”, says DP Robert Richardson|autore=Adam Chitwood|data=30 ottobre 2018|accesso=15 novembre 2018|lingua=en}}</ref><ref name="richardson">{{cita web|cognome=Desowitz|nome=Bill|url=https://www.indiewire.com/2019/07/once-upon-a-time-in-hollywood-cinematographer-robert-richardson-quentin-tarantino-1969-1202159937/|titolo="Once Upon a Time in Hollywood": How Cinematographer Robert Richardson captured 1969 in 2019|accesso=3 settembre 2019|data=22 luglio 2019|lingua=en}}</ref> Le scene di ''Bounty Law'' e ''Lancer'' sono state girate direttamente in [[bianco e nero]]''.'' I due hanno girato anche brevi sequenze in [[Super 8 millimetri|Super 8]] e [[16 millimetri]] [[Ektachrome]].<ref name="richardson"/> Richardson ha dichiarato che le istruzioni dategli da Tarantino erano di dare al film «una sensazione di retrò, ma anche di contemporaneo», per meglio riflettere il contrasto tra vecchia e nuova Hollywood presente nella storia.<ref name="richardson"/>
 
La produzione ha dovuto spezzare le riprese delle scene nella [[Hollywood Boulevard]] "riportata" al 1969 in due parti, siccome la [[camera di commercio]] di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico losangelino per così a lungo: nella prima parte sono state girate le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo è stato il turno dei rimanenti due isolati.<ref name="glory"/><ref name=secrets/><ref name=playboy/> Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell'epoca, sono state l'elemento più costoso di tutto il film.<ref name="glory"/> Per girare nella [[Playboy Mansion]], Tarantino ha dovuto trattare con Daren Metropoulos, nuovo proprietario dell'edificio dopo la morte di [[Hugh Hefner]]: inizialmente restio a fornire l'edificio, in fase di ristrutturazione, Metropoulos ha poi acconsentito, venendo accreditato come "produttore associato" del film.<ref name=guida/><ref name=playboy>{{cita web|cognome=Han|nome=Karen|url=https://www.polygon.com/2019/7/28/8932339/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-playboy-mansion|titolo=What it took to get the Playboy Mansion for Once Upon a Time... in Hollywood|accesso=3 settembre 2019|data=28 luglio 2019|lingua=en}}</ref>