Italian Crackdown: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fx
modalità indagine e risultati
Riga 18:
 
Le indagini portarono subito alla certezza che la rete Fidonet non era utilizzata per lo scambio di software pirata.
In compensoTuttavia, leuna BBS cheFidonet eranoera realmenteeffettivamente dediteospitata allo scambioall'interno di programmiun protetticircolo frequentato da copyrightpirati informatici (cosiddetteche sponsorizzavano l'attività di questa "BBS) pirata"; il magistrato controllava da tempo con metodi tradizionali l'attività di questo circolo (da un furgone in sosta), feceroed accortosi che parte delle attività illecite era effettuato tramite linea telefonica (con cui i pirati si scambiavano software da rivendere, in tempoparticolare Autocad) e che si trattava della stessa linea utilizzata dalla BBS, prese a mettersitracciare inil salvotraffico di tale linea mappando di fatto la rete Fidonet.{{Citazione necessaria}}I Questegestori del circolo patteggiarono poi la pena, mentre il gestore della BBS Fidonet al suo interno si difese nel processo risultando infine innocente. Le BBS pirata (al tempo in Italia se ne contavano una ventina sparse su tutto il territorio nazionale, con prevalenza al Nord) non erano collegate tra loro anche se i rispettivi [[Sysop]] si conoscevano molto bene, quantomeno telematicamente. Un fattore che permise alle BBS pirata di non essere perseguite, tranne alcune eccezioni, fu certamente la loro minore visibilità rispetto alla rete [[Fidonet]] e alle modalità di accesso più complicate: essere utente di una BBS pirata, infatti, prevedeva l'essere invitati da un altro utente.
 
== Note ==