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== Cimitero di Sad Hill ==
{{Cimitero
|Nome = Sad Hill Cemetery
|Nazione = [[Spagna]]
|Luogo = [[Santo Domingo de Silos]]
|Coord titolo = 41°59'28.4"N 3°24'31.4"W
}}
Il '''cimitero di Sad Hill''' (in inglese Sad Hill Cemetery) è una località fittizia dove si svolge il [[Stallo alla messicana|triello]] finale del film ''[[Il buono, il brutto, il cattivo|Il buono, il brutto e il cattivo]].'' Nella realtà il sito del cimitero si trova nei pressi di [[Santo Domingo de Silos (Spagna)|Santo Domingo de Silos]], un [[Comuni della Spagna|comune spagnolo]] situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] di [[Castiglia e León]]. Il sito, dopo essere rimasto a lungo in stato di abbandono, è stato restaurato dalla Asociación Cultural Sad Hill ed è oggi una meta del [[turismo cinematografico]].
 
== Descrizione ==
Il cimitero ha al proprio centro una pavimentazione di pietra di forma circolare da dove si snodano le varie tombe, dando al luogo la forma tipica di una arena. Dopo la ricostruzione sono stati mantenuti alcuni dettagli celebri del cimitero, come la tomba di Arch Stampton e del Soldato Ignoto accanto ad essa, l'albero dove Tuco ([[Eli Wallach]]) viene impiccato e la tomba dentro al quale muore Sentenza ([[Lee Van Cleef]]). Inoltre, all'ingresso del sito è stata posta una statua commemorativa del 50mo anniversario dell'uscita del film.
<br />
 
== Storia ==
«Per ''Il buono, il brutto, il cattivo'' Carlo Simi mi disse di cercare un posto adatto dove girare la scena finale, ambientata in un cimitero di guerra, e ovviamente di prepararla secondo un [[bozzetto]] che avevo disegnato in precedenza. Eravamo in Spagna. Nei pressi di [[Burgos (Spagna)|Burgos]] scoprii un breve [[altopiano]] messo a [[pascolo]] per il [[bestiame]] di un paesino. Parlai con il [[Sindaco]]. Lo convinsi a spostare la [[Branco|mandria]] e a lasciarci utilizzare l'altopiano per le riprese, con la promessa di "restituirlo" com'era quando l'avevo visto. Con l'aiuto dei soldati del genio Spagnolo e una [[ruspa]] preparai il terreno per ospitare 8000 tombe, fatte della stessa terra del posto, mista a [[paglia]] e [[Segatura (materiale)|segatura]]. E i tumuli li costruimmo a uno a uno utilizzando una bara vuota come fanno i [[Bambino|bambini]] con le formine sulla [[spiaggia]]. La scena l'han vista tutti, Sergio Leone fu entusiasta del nostro "macabro lavoro".»
 
L'opera di dissotterramento e restauro del cimitero è narrata nel documentario [[Salvate Sad Hill|Salvade Sad Hill]] (2017) di [[Gulliermo de Olivera.]]