Scandalo Telecom-Sismi: differenze tra le versioni

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Lo '''scandalo Telecom-Sismi''' è una vicenda accaduta in Italia relativa a presunte intercettazioni illegali effettuatee attività di dossieraggio di cui sono stati daaccusati alcuni responsabili della sicurezza di [[Telecom Italia]] col coinvolgimento del [[SISMI]], venuta alla luce delle cronache nel settembre 2006.
 
Portò al [[rinvio a giudizio]] di 34 persone, tra cui vari dipendenti di Telecom ed agenti della [[Polizia di Stato]], dell'[[Arma dei Carabinieri]] e della [[Guardia di Finanza]].
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Nel gennaio e nel marzo 2007 altri provvedimenti di arresto colpiscono varie persone coinvolte nella vicenda, tra cui [[Fabio Ghioni]] e il suo [[Tiger Team]] (Andrea Pompili, Rocco Lucia e altri), di Telecom, e nuovamente Giuliano Tavaroli (all'epoca già in carcere) e Mancini. Tra gli arresti del marzo 2007 rientrano anche ex poliziotti ed un ex agente della [[Central Intelligence Agency|CIA]].
 
A Ghioni i magistrati contestano anche di aver ottenuto, oltre che da fornitori di Telecomitalia, da Cipriani e Bernardini ingenti somme di danaro per svolgere intrusioni informatiche, su incarichi che egli stesso commissionava. Queste somme, riversate su conti esteri di prestanomi e della fiduciaria neozelandese FinefinFenefin, sono state solo in parte recuperate.
 
I vari capi di imputazione comprendono i reati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, rivelazione del segreto d'ufficio, appropriazione indebita, falso, favoreggiamento e riciclaggio.