ACT UP: differenze tra le versioni

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L'ACT UP venne organizzata, di fatto, come una rete senza leader. Questa modalità, fu intenzionale, e dovuta grazie a Larry Kramer, descrivendola come, "democratica all'eccesso"''.''<ref>Kramer, Larry. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/kramer.pdf Actuporalhistory.org]</ref> Seguiva una struttura per comitati, ognuno dei quali riportava ad un incontro del comitato coordinatore una volta a settimana. Azioni e proposte erano generalmente portate al comitato coordinatore e poi al pubblico per un voto, ma questo non era esplicitamente richiesto, in quanto ogni mozione poteva essere portata al voto ad ogni momento.<ref>Carlomusto, Jean. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/carlomusto.pdf Actuporalhistory.org]</ref> Gregg Bordowitz, uno dei primi membri, ha detto del processo:
{{citazione|Fino a un certo punto, questo è come la politica democratica dovrebbe funzionare in generale. Convinci le persone della validità delle tue idee. Devi andare là fuori e convincere le persone.}}
Questo non significa fosse solo [[Anarchia|anarchica]] o democratica. Bordowitz e altri ammettonoconfermarono che certe persone erano in grado di comunicare e difendere le loro idee meglio di altre. Anche se Larry Kramer fosse spesso etichettato come il primo "leader" dell'ACT UP, come il gruppo maturava, le persone che partecipavano regolarmente agli incontri e facevano sentire le loro voci divennero megafoni attraverso le quali più piccoli "gruppo di affinità" presentavano e organizzavano le loro idee. La leadership cambiava mai frequentemente o all'improvviso.<ref>Bordowitz, Gregg. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/bordowitz.pdf Actuporalhistory.org]</ref>
 
* Alcuni dei comitati erano:
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** Comitato Alloggio
 
Note: datoDato che l'ACT UP non ha un piano organizzativo, i titoli di questi comitati sono in qualche modo variabili e alcuni membri li ricordano in modo diverso da altri.
 
In aggiunta ai comitati, l'ACT UP New York faceva grande affidamento sui cosiddetti, ''gruppi di affinità''. Questi spesso non avevano strutture formali, ma erano centrati su specifici argomenti o relazioni personali, spesso all'interno di comitati più grandi. I gruppi di affinità sosteveanoconcretizzavano la loro capacità di solidarietà complessiva in azioni politiche più grandi e complesse, attraverso il mutuo sostegno fornito dai membri del gruppo. Gruppi di affinità spesso si organizzavano per realizzare compiti più piccoli nell'ambito di una più grande azione politica, come il ''Day of Desperation'', quando il gruppo ''Needle Exchange,'' in italiano'', Scambio di Aghi'', presentò agli ufficiali del Dipartimento Sanitario di New York migliaia di siringhe usate che avevano raccolto attraverso il loro scambio (contenute in bottiglie termiche).
=== DIVA-TV ===
DIVA-TV è l'acronimo di ''Damned Interfering Video Activist Television'', in italiano, ''Televisione dei Dannati Attivisti Video Invadenti,'' era un "gruppo di affinità" dell'ACT UP che registrava e documenta l'attivismo per lsensibilizzare sull'AIDS. I suoi membri fondatori sono ''Catherine Gund, Ray Navarro, Ellen Spiro, Gregg Bordowitz, Robert Beck, Costa Pappas, Jean Carlomusto, Rob Kurilla, George Plagianos''.<ref>Alex Juhaz, "Diva TV and ACT UP," Encyclopedia of Social Movement Media, editor John D. H. Downing.</ref> Uno dei loro primi lavori è ''Like a Prayer,'' del 1991, che documentava le proteste dell'ACT UP del 1989 presso la [[Cattedrale di San Patrizio (New York)|Cattedrale di San Patrizio]] contro la posizione del cardinale di O'Connor's su AIDS e contraccezione. Nel video, Ray Navarro, un attivista dell'ACT UP/DIVA TV,<ref>A Day Without an Artist: [https://imoralist.blogspot.it/2008/12/day-without-artist-ray-navarro.html Ray Navarro Leap Into the Void]</ref> svuolgesvolge il ruolo di narratore, travestito da [[Gesù]]. Il documentario aveva l'obiettivo di mostrare la faziosità dei mass media in quanto giustappone video originali della proteste con le immagini mostrate ai telegiornali serali.
 
Nonostante, dopo il 1990, fosse meno "collectiva", DIVA TV ha continuato a documentare, in (oltre 700 ore di ripresa), le azioni dirette, sia degli attivisti dell'ACT UP, che le reazioni della comunità allalla problematica dell'HIV/AIDS, producendo più di 160 programmi video canali tv in chiaro, mentre la serie settimanale, ''AIDS Community Television'' venne trasmessa dal 1991 al 1996 <ref>[http://www.actupny.org/divatv DIVA TV (Damned Interfering Video Activists)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e iin chiaro dal 1994 al 1996 con chiamata diretta ''ACT UP Live''. DIVA TV ha trasmesso film festival, documentazione on-line e [[Webcast|webcasts]] in [[streaming]] continui. Il video attivismo di DIVA TV alla fine ha cambiato la percezione del problema dei media, conattraverso la fondazione nel 1997 e il continuo sviluppo del sito di ACT UP di New York. Il più recente programma video del genere di DIVA TV, che documenta la storia e l'attivismo dell'ACT UP (di New York), è il documentario [[lungometraggio]]: ''Fight Back, Fight AIDS: 15 Years of ACT UP''" del 2002, proiettato al [[Festival internazionale del cinema di Berlino]] e mostrato in tutto il mondo. I programmi di DIVA TV e le cassette originali delle videocamere sono attualmente [[Rimasterizzazione|rimasterizzati]], archiviati e conservati, e accessibili al pubblico nella collezione, ''AIDS Video Activist Video Preservation Project'', in italiano, ''Progetto per la conservazione dei video degli attivisti AIDS'', alla [[New York Public Library]].<ref>[http://digilib.nypl.org/dynaweb/ead/human/mssroyal/ AIDS Activist Videotape Collection, 1983-2000: Table of Contents<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Indipendenza istituzionale ===
Nell'ACT UP venne condotto un primo dibattito per decidere se registrare l'organizzazione come [[Organizzazione non a scopo di lucro|noprofit]], per permettere a chi contribuiva l'esenzioniesenzione dalle tasse. Successivamente decisero contro, perché, come ha detto Maria Maggent, "''non volevano avere niente a che fare con il governo''."<ref>Maggenti, Maria. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/maggenti.pdf Actupralhistory.org]</ref> Questo tipo di etica senza compromessi ha caratterizzato gli aderenti sin dai suoi inizi. Questo atteggiamento condusse successivamente a una divisione tra coloro nel gruppo che volevano rimanere completamente indipendenti e coloro che vedevano opportunità per raggiungere compromessi e progresso, ''entrando nelle istituzioni e sisteminel sistema contro cui combattevano''.<ref name=autogenerato2>Harrington, Mark. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/harrington.pdf Actuporalhistory.org]</ref>
 
== Anni Successivi ==
L'ACT UP, al culmine della sua azione estremamente prolifica, subì notevoli pressioni interne sulla direzione del gruppo ea seguito della crisi AIDS. Dopo le azioni al [[National Institutes of Health|NIH]], queste tensioni sfociarono in un'effettiva stroncatura del Comitato d'Azione e del Comitato Trattamenti e Dati, che si riformò come il Gruppo Azione Trattamento, ''Treatment Action Group'', TA).<ref name=autogenerato2 /><ref>Wolfe, Maxine. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/wolfe.pdf Actuporalhistory.org]</ref> Diversi membri la descrissero come una "''stroncatura della doppia naturenatura dell' ACT UP''."
 
Nel 2000 l'ACT UP/ di Chicago venne inserita nella Chicago Gay and Lesbian Hall of Fame.<ref>{{Cita web|url=http://www.glhalloffame.org/index.pl?page=inductees&todo=year|titolo=Chicago gay and Lesbian Hall of Fame.|accesso=18 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151017032241/http://www.glhalloffame.org/index.pl?page=inductees&todo=year|dataarchivio=17 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
 
Le Sezioni dell'ACT UP continuarono ad incontrarsi e a protestare, seppure con un minor numero di membri. L'ACT UP/ di New York e l'ACT UP/ di Philadelphia sono particolarmente solide, con altre sezioni attive altrove.
 
La Housing Works, la più grande organizzazione di New York per servizi per l'AIDS e l'Health GAP, che combatte per estendere il trattamento a persone con l'AIDS in tutto il mondo, si sono sviluppate direttamente dall'ACT UP.
 
== Scissionismo a San Francisco ==
Nel 2000, l'ACT UP/Golden Gate cambiò il suo nome in Survive AIDS, per evitare confusione con l'ACT UP/San Francisco (ACT UP/SF). Le due organizzazioni si erano precedentemente separate nel 1990, ma avevano continuato a condividere la stessa filosofia di fondo. Nel 1994, l'ACT UP/SF aveva iniziato a rifiutare l'opinione prevalente in ambito scientifico rispetto al ruolo dell'HIV come causa dell'Aids. Ciò fece sì che l'ACT UP/SF entrasse in conflitto con l'ACT UP/Golden Gate ed altre associazioni gay di lotta all'AIDS. L'ACT UP/SF avrebbe in seguito fatto fronte comune con il ''People For the Ethical Treatment of Animals,'' contro la sperimentazione su animali delle cure per l'AIDS.<ref>"Men Behaving Viciously; How ACT UP San Francisco spreads spit, fake blood, used cat litter, and potentially deadly misinformation through the AIDS community". San Francisco Weekly.</ref> La situazione degenerò alnel puntomomento dain riceverecui giunsero ingiunzioni restrittive, dopo che l'organizzazione attaccò fisicamente altre associazioni di volontariato per l'AIDS che aiutavano pazienti positivi all'HIV,<ref>Heredia, Christopher (September 10, 2010). "[http://www.sfgate.com/health/article/S-F-s-ACT-UP-Ordered-to-Back-Off-2728805.php S.F.'s ACT UP Ordered to Back Off]". San Francisco Chronicle.</ref>; due militanti furono condannati con la condizionale per minacce a giornalisti e a funzionari della sanità pubblica.<ref>"[https://web.archive.org/web/20050308204209/http://gay.com/news/article.html?2003%2F08%2F06%2F1 Activists sentenced for misdemeanors]". Gay.com. Archiviato dall'originale il 2005-03-08.</ref>
 
== Note ==