Remo Bodei: differenze tra le versioni

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Nei suoi studi sull' [[estetica]] curò l'edizione dell'''Estetica del brutto'' di [[Johann Karl Friedrich Rosenkranz]] e analizzò in particolare concetti centrali come le categorie del [[bello]] e del [[sublime|tragico]]. Costante la sua attenzione per [[Sigmund Freud]] e gli sviluppi della [[psicoanalisi]], per le logiche del delirio e per fenomeni in apparenza quotidiani ma sconvolgenti come l'esperienza del ''[[déjà vu]]''. Filosofo di una ragione laica, sulla scia di [[Ernst Bloch]], autore di ''Ateismo nel cristianesimo'', cercò di distillare anche nel teorico del ''compelle intrare'', [[Agostino d'Ippona]], le possibili linee di un "ordo amoris" capace di assicurarci quell'identità in cui, come vuole il Padre della Chiesa, saremmo noi stessi pienamente: ''dies septimus, nos ipsi erimus'' ("il settimo giorno saremo noi stessi").
 
I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue. Nel 1992 ha vintovinse il [[Premio Nazionale Letterario Pisa]] Sezione Saggistica.
 
InoltreBodei inoltre curò la traduzione e l'edizione italiana di testi di [[Hegel]], [[Karl Rosenkranz]], [[Franz Rosenzweig]], [[Ernst Bloch]], [[Theodor Adorno]], [[Siegfried Kracauer]], [[Michel Foucault]].
 
Molti suoi lavori hanno per oggetto lo spessore e la [[storia]] delle domande che riguardano la ricerca della [[felicità]] da parte del singolo, le indeterminate attese collettive di una vita migliore, i limiti che imprigionano l'[[esistenza]] e il [[Conoscenza|sapere]] entro vincoli politici, domestici e ideali. Già in ''Scomposizioni'' (1987), affrontò alcuni temi della genealogia dell'uomo contemporaneo e propose la metafora della [[geometria]] variabile per indagare le strutture [[concetto|concettuali]] ed espositive che, contraendosi o espandendosi sino a noi, orientano la [[percezione]] e la formulazione di problemi. La sua [[analisi e sintesi|analisi]] dell'interazione di queste configurazioni mobili proseguì in ''Geometria delle passioni'' (1991) e in ''Destini personali'' (2002) che hanno avuto rilevante successo di pubblico.