Perossisoma: differenze tra le versioni

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* coniugazione di [[acido colico]] come parte della sintesi di acido biliare
 
I perossisomi contengono enzimi ossidativi, come la [[D-amminoacido ossidasi]] e l'acido [[:en:Urate_oxidase|urico ossidasi.]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Luis A.|cognome=del Río|data=1992-11|titolo=Metabolism of oxygen radicals in peroxisomes and cellular implications|rivista=Free Radical Biology and Medicine|volume=13|numero=5|pp=557–580|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1016/0891-5849(92)90150-F|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/089158499290150F|nome2=Luisa M.|cognome2=Sandalio|nome3=JoséM.|cognome3=Palma}}</ref> Tuttavia, quest'ultimo enzima è assente nell'uomo. Ciò spiega la malattia nota come [[gotta]], causata dall'accumulo di [[acido urico]]. Alcuni enzimi all'interno del perossisoma, usando ossigeno molecolare, rimuovono gli atomi di idrogeno da specifici substrati organici (indicati con R), in una reazione ossidativa, producendo [[perossido di idrogeno]] (H2O2H<sub>2</sub>O<sub>2</sub>, anch'esso tossico):
 
<chem>RH2 + O2 -> R + H2O2</chem>
 
La [[catalasi]], un altro enzima perossisomiale, utilizza l' H2O2H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> per ossidare altri substrati, tra cui [[fenoli]], [[acido formico]], [[formaldeide]] e [[Alcoli|alcool]], mediante la reazione di perossidazione:
 
<chem>H2O2 + R'H2 -> R' + 2H2O </chem>, eliminando così il perossido di didrogeno.
 
Questa reazione è importante nelle cellule del [[fegato]] e dei [[Rene|reni]], dove i perossisomi rneutralizzano la tossicità varie sostanze che entrano nel sangue. In questo modo circa il 25% dell'[[etanolo]] consumato dall'uomo bevendo bevande alcoliche viene ossidato in [[acetaldeide]].<ref name=":2" /> Inoltre, quando si verifica un accumulo di H2O2H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> in accesso nella cellula, la [[catalasi]] lo converte in H2OH<sub>2</sub>O attraverso questa reazione:
 
<chem>2H2O2 -> 2H2O + O2</chem>
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Nelle piante superiori, i perossisomi contengono anche una complessa batteria di enzimi antiossidanti come la [[superossido dismutasi]], i componenti del [[:en:Glutathione-ascorbate_cycle|ciclo ascorbato-glutatione]] e le [[NADPH deidrogenasi|NADP-deidrogenasi]] della [[Via dei pentoso fosfati|via dei pentoso-fosfatoi]]. È stato inoltre dimostrato che i perossisomi generano i radicali [[superossido]] (<chem>O2^{-}</chem>) e [[ossido nitrico]] (<chem>NO</chem>).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Francisco J|cognome=Corpas|data=2001-4|titolo=Peroxisomes as a source of reactive oxygen species and nitric oxide signal molecules in plant cells|rivista=Trends in Plant Science|volume=6|numero=4|pp=145–150|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1016/S1360-1385(01)01898-2|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1360138501018982|nome2=Juan B|cognome2=Barroso|nome3=Luis A|cognome3=del Rı́o}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Francisco J.|cognome=Corpas|data=2004-9|titolo=Cellular and Subcellular Localization of Endogenous Nitric Oxide in Young and Senescent Pea Plants|rivista=Plant Physiology|volume=136|numero=1|pp=2722–2733|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1104/pp.104.042812|url=http://www.plantphysiol.org/lookup/doi/10.1104/pp.104.042812|nome2=Juan B.|cognome2=Barroso|nome3=Alfonso|cognome3=Carreras}}</ref>
 
Queste specie reattive dell'ossigeno, incluso l'H2O2H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> perossisomiale, si sono rivelate essere importanti molecole di segnalazione nelle piante e negli animali e contribuiscono sia ad un normale e sano invecchiamento, sia ai disturbi legati all'avanzare dell'età nell'uomo.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Lismont|data=2019-07-26|titolo=Peroxisomal Hydrogen Peroxide Metabolism and Signaling in Health and Disease|rivista=International Journal of Molecular Sciences|volume=20|numero=15|pp=3673|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.3390/ijms20153673|url=https://www.mdpi.com/1422-0067/20/15/3673|cognome2=Revenco|cognome3=Fransen}}</ref>
 
Il perossisoma delle cellule vegetali è polarizzato quando combatte contro la penetrazione fungina. L'infezione fa sì che una molecola di [[Glucosinolati|glucosinolato]] abbia un ruolo antifungino attraverso l'azione delle proteine ​​perossisomiali (PEN2 e PEN3).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=P.|cognome=Bednarek|data=2009-01-02|titolo=A Glucosinolate Metabolism Pathway in Living Plant Cells Mediates Broad-Spectrum Antifungal Defense|rivista=Science|volume=323|numero=5910|pp=101–106|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1126/science.1163732|url=http://www.sciencemag.org/cgi/doi/10.1126/science.1163732|nome2=M.|cognome2=Pislewska-Bednarek|nome3=A.|cognome3=Svatos}}</ref>