Nicola Caputo (vescovo): differenze tra le versioni

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Nato da Salvatore, [[marchese]] di [[Cerreto Sannita|Cerveto]] e Marianna Cacciatore, studiò legge a [[Napoli]] dove esercitò la professione e si avvicinò alla vita politica della città, fu la rivoluzione del [[1779]] a indurre una crisi spirituale che lo porterà al cammino spirituale. Rinunciando al titolo di [[marchese]] verrà proclamato sacerdote nel [[1800]].
 
Nel giugno del [[1818]] [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]] lo aveva già proposto per la nomina a vescovo di [[Tropea]], ma con un [[Regio decreto-legge|decreto regio]] del 14 settembre ne dispose la nomina per la [[Arcidiocesi di Lecce|diocesi di Lecce]]. Conseguita la laurea in [[teologia]] presso l'[[università di Napoli]] il 4 nov. [[1818]] e consacrato vescovo, giunse a Lecce nel [[1819]].<ref name="treccani.it">{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/nicola-caputo_(Dizionario-Biografico)|titolo=CAPUTO, Nicola in "Dizionario Biografico"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2019-07-28|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190729075758/http://www.treccani.it/enciclopedia/nicola-caputo_(Dizionario-Biografico)|dataarchivio=29 luglio 2019|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il Caputo durante il suo vescovato si ritrovò ad affrontare una situazione difficile a causa dei moti liberali, fu eletto poi consigliere di Stato nella terna dei vescovi da parte dello stesso Parlamento che nella seduta del, 6 nov. 1820 gli esprimeva somma riconoscenza per la fattiva collaborazione e per l'opera di persuasione a favore del nuovo governo svolta in diocesi per mezzo di [[lettere pastorali]] e di indirizzi al clero. Nella reazione che seguì, [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]], sottoponendo nel luglio 1821 alla S. Sede i risultati di una inchiesta sul comportamento dell'episcopato durante il periodo rivoluzionario, notava che il C., aveva con ciò confermato, secondo il sovrano, le tradizioni rivoluzionarie della famiglia e si era lasciato sopraffare dai [[Carboneria|carbonari]].<ref name="treccani.it" />