Don Camillo monsignore... ma non troppo: differenze tra le versioni

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==Trama==
{{W|film|maggio 2019|trama incompleta e tronca del finale}}
[[File:Brescello Madonnina del Borghetto.JPG|thumb|left|Madonnina del Borghetto a [[Brescello]].]]
Dall'epocaSiamo innel cui1960: è ambientato il precedente film della serie sono passatida più di diecitre anni. Orai siamosuperiori neldi 1960:don daCamillo qualchel'hanno tempofatto imonsignore, superiorie ditrasferito dona Camillo[[Roma]], siper sonoevitare sbarazzatiche dicontinuasse luia facendolocombinare monsignoreguai enel trasferendolosuo apaese, [[RomaBrescello]]. LoLa stessostessa cosa hanno fatto i dirigenti comunisti con Peppone, elettoeleggendolo senatore. I due amici-nemici però si incontranorincontrano nuovamentesul dopotreno piùche dili 3porta anni,al nelloro vagonepaesello, lettoper dirisolvere uni treno.problemi Appenache tornatisi alsono paesecreati hanno nuovi problemi da affrontare, comecon la costruzione di una casa popolare a discapito di una piccola cappella votiva posta su terreno della curia, la cosiddetta «Madonnina del Borghetto». Il sindaco e Peppone vogliono abbattere la cappella e strumentalizzare politicamente il fatto che presumibilmente la chiesa avrebbe rifiutato il terreno, cosa che invece non si verifica, a patto però che gli alloggi vengano distribuiti equamente tra famiglie proposte dalla chiesa e famiglie proposte dal comune. La cappella resiste a tutti i tentativi di abbatterla e diventa parte dell'edificio. DonRisolto il problema don Camillo hae inoltrepronto a cheripartire fareper conRoma salvo poi rimandare per risolvere la clamorosaquestione vincitadel matrimonio di PepponeWalter, alil totocalcio:figlio eglimaggiore peròdi ha[[Peppone]], paurache diquesti esserevuol scopertofar ecelebrare dinella doversola poiforma darecivile, inmentre granla partemoglie vorrebbe per il denarofiglio alun partitomatrimonio in chiesa. DonPeppone, Camilloper riesceaver al'assenso scopriredel ilpadre verodella nomefutura delnuora vincitore,alla eforma sicivile, gli offre diun aiutarlo:posto andràdi luiusciere ain ritirarecomune. ilDon premioCamillo, tornandodi alcontro, paesepromette inche tardagli serafarà eavere promettendola concessione di consegnareuna lapompa vincitadi l'indomanibenzina. MaAlla durantefine lasi nottetrova un compromesso, Pepponedovuto nonanche resisteal allafatto vogliache diPeppone vederevince laal vincitatotocalcio e vanon piùsa voltecome nelritirare corsoil dellapremio nottesenza aessere svegliarescoperto: don Camillo lo aiuta nell'intento, strappando la promessa di un matrimonio anche in forma religiosa, che viene fatto in una chiesina di campagna, mentre la cerimonia civile avviene in pompa magna in municipio.
DonInfine don Camillo deve cercare poi di far riconciliare due coniugi, lui meridionale e conservatore, lei di Brescello e comunista militante, che aveva precedentemente rubato i vestiti al monsignore costringendolo a rimanere nel fiume Pò, per impedire il matrimonio del figlio di Peppone. CiRiuscito riescenell'intento con l'aiutoanche deluna maritopiccola vendetta, chemetterle mettela testa in un sacco, inriesce testaanche allaevitare donna,uno lascandalo legapolitico ecausato ledal dipingemarito ledella donna che legandola l'aveva dipinto la terga di rosso col minio lasciandola poi in un bosco: così che la moglie non haavrebbe avuto più il coraggio di uscire di casa per non essere presa in giro.
 
Oramai riabituatisi alla vita del loro paese, sia don Camillo che Peppone cercano di rimandare il viaggio di ritorno ad oltranza, anche per impedire al rispettivo rivale di avere campo libero.
La moglie, infine, gli mette in testa l'idea che se durante la notte don Camillo dovesse morire, lui non potrebbe dimostrare che i soldi in possesso del prete sono i suoi, e così Peppone torna a nuovamente disturbare Don Camillo in canonica per ritirare finalmente il denaro
L'arrivo del segretario di don Camillo, costringe in fine il monsignore a chiedere aiuto a Peppone per sabotare l'auto che lo riporterà a Roma, ed il senatore in cambio dell'aiuto imporra la revisione della sua relazione, per quanto riguarda la grammatica, da spedire al partito.
 
Il giorno dopo i due rivali si accorgeranno di essersi fregati a vicenda, Peppone ha migliorato le prestazioni dell'auto e don Camillo a riscritto la relazione togliendo tutti i riferimenti alla vittoria comunista.
Altra questione è quella del matrimonio di Walter, il figlio maggiore di [[Peppone]], che questi vuol far celebrare nella sola forma civile, mentre la moglie vorrebbe per il figlio un matrimonio in chiesa. Peppone, per aver l'assenso del padre della futura nuora alla forma civile, gli offre un posto di usciere in comune. Don Camillo, di contro, promette che gli farà avere la concessione di una pompa di benzina. Alla fine si trova un compromesso, dovuto anche al fatto che Peppone vince al totocalcio e non sa come ritirare il premio senza essere scoperto: don Camillo lo aiuta nell'intento, strappando la promessa di un matrimonio anche in forma religiosa, che viene fatto in una chiesina di campagna, mentre la cerimonia civile avviene in pompa magna in municipio.
Incontratisi sulla strada di ritorno per Roma e confrontatisi per l'ultima volta, i due amici-nemici si salutano riprendono le loro strade.
 
Don Camillo deve cercare poi di riconciliare due coniugi, lui meridionale e conservatore, lei di Brescello e comunista militante. Ci riesce con l'aiuto del marito, che mette un sacco in testa alla donna, la lega e le dipinge le terga di rosso col minio lasciandola poi in un bosco: la moglie non ha più il coraggio di uscire di casa per non essere presa in giro.
 
==Produzione==