Jon Anderson: differenze tra le versioni

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Gli anni duemila: Nel 2008 Anderson è stato ospite del CD Namah di Peter Machajdik.
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=== Gli anni settanta ===
[[File:Jon anderson 1977.jpg|thumb|Jon Anderson in un concerto degli Yes nel 1977.]]
Dopo un album ancora in parte immaturo (''[[Time and a Word]]'' del [[1970]]), la band si arricchì di nuovi talenti, con [[Steve Howe]] che sostituiva Banks alla chitarra e [[Rick Wakeman]] che subentrava a Kaye alle tastiere, e incise negli [[anni 1970|anni settanta]] alcuni degli album di rock progressivo più celebri e amati di tutti i tempi: ''[[The Yes Album]]'', ''[[Fragile (Yes)|Fragile]]'', ''[[Close to the Edge]],'' il doppio ''[[Tales from Topographic Oceans]]'' e ''[[Going for the One]]''. Il ruolo di Anderson in questi lavori è fondamentale; la sua voce, considerata una voce da [[tenore]] o da [[contro-tenore]] e contraddistinta da un insieme di armoniche che la rendono unica, è uno dei tratti distintivi dello "Yessound". Si può spesso asserire, considerando la sua notevole estensione vocale, che Anderson canti in [[falsetto]], ma non è questo il caso in quanto la sua voce da [[contraltista]] è normalmente al di sopra dello standard dei tenori e non ha bisogno, per raggiungere le note più acute, di dover ricorrere all'aiuto di questa particolare tecnica. Inoltre, ha contribuito come compositore nella maggior parte dei brani, fra cui classici come ''Close to the Edge'', ed è autore della quasi totalità dei versi.
 
Il 16 dicembre [[1971]] nacque la prima figlia di Anderson, Deborah Leigh, e il 22 settembre del [[1972]] il secondo, Damion James.