In [[economia]], la '''concorrenza perfetta''' è una forma di [[mercato]] caratterizzata dall'impossibilità degli [[imprenditore|imprenditori]] di fissare il [[prezzo]] di vendita dei beni prodotti, che è fissato invece dall'incontro della [[domanda e offerta#Domanda|domanda]] e dell'[[offerta]], che a loro volta sono espressione dell'[[utilità (economia)|utilità]] e del [[costo marginale]]. L'impresa non può determinare contemporaneamente quantità e prezzo d'equilibrio del mercato.
La definizione di concorrenza perfetta fa riferimento a quella situazione in cui, per il numero degli operatori economici presenti sul mercato, ciascuno di essi (sia esso espressione della domanda ovvero '''consumatore''' e/o sia esso espressione dell'offerta ovvero '''produttore''') non ha la possibilità di influenzare in alcun modo, attraverso i propri comportamenti, il prezzo di vendita dei beni e/o servizi scambiati sul mercato.