Critiche a Windows 10: differenze tra le versioni
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== Critiche generali ==
I critici hanno notato che Windows 10 enfatizza pesantemente i servizi freemium e contiene varie strutture pubblicitarie. Alcuni punti vendita hanno considerato questi come un "costo" nascosto dell'offerta di aggiornamento gratuito.<ref name=time-hiddenfee/><ref name="pcw-w10ads">{{Cita web|url=https://www.pcworld.com/article/3039827/7-ways-windows-10-pushes-ads-at-you-and-how-to-stop-them.html|titolo=7 ways Windows 10 pushes ads at you, and how to stop them|cognome=Chacos|nome=Brad|data=3 marzo 2016|sito=PC World|editore=IDG|urlarchivio=|accesso=7 maggio 2019}}</ref><ref name="verge-w10ads">{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2017/3/17/14956540/microsoft-windows-10-ads-taskbar-file-explorer|titolo=Microsoft is infesting Windows 10 with annoying ads|cognome=Warren|nome=Tom|data=17 marzo 2017|sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|editore=Vox Media|urlarchivio=|accesso=7 maggio 2019}}</ref> Gli esempi includono storefront multimediali, [[Office 365]], funzionalità a pagamento in giochi in bundle come ''Microsoft Solitaire Collection'',<ref name="time-hiddenfee">{{Cita news|url=http://time.com/3977862/windows-10-solitaire/|titolo=There’s a Ridiculous Hidden Fee Inside Windows 10|cognome=Luckerson|nome=Victor|data=29 luglio 2015|opera=[[Time (periodico)|Time]]|accesso=10 maggio 2019}}</ref><ref name=pcw-solitaire>{{Cita web|titolo=Microsoft wants you to pay for Solitaire, again, in Windows 10|url=http://www.pcworld.com/article/2953158/windows/microsoft-wants-you-to-pay-for-solitaire-again-in-windows-10.html|sito=[[PC World]]|editore=[[International Data Group|IDG]]|accesso=5 agosto 2015
=== Sistema di aggiornamento ===
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=== Pratiche di distribuzione ===
[[File:Get_Windows_10_desktop_thing.png|thumb|right|Uno screenshot della finestra di aggiornamento gratuito "Ottieni Windows 10" su Windows 7|link=Special:FilePath/Get_Windows_10_desktop_thing.png]]
Microsoft è stata criticata per le tattiche utilizzate per promuovere la sua campagna di upgrade gratuita per Windows 10, compresi i comportamenti adware,<ref name=cw-forced10/> utilizzando interfacce utente ingannevoli per convincere gli utenti a installare il sistema operativo,<ref name="infoworld_2015_KB3035583" /><ref name=infoworld-upgradetonight/><ref name=ars-w10optional/><ref name="infoworld_2016_KB3035583" /> scaricare i file di installazione senza il consenso dell'utente,<ref name=
A settembre 2015 è stato segnalato che Microsoft stava attivando download automatici dei file di installazione di Windows 10 su tutti i computer compatibili Windows 7 o 8.1 configurati per scaricare e installare automaticamente gli aggiornamenti, indipendentemente dal fatto che avessero richiesto l'aggiornamento in modo specifico. Microsoft ha confermato ufficialmente il cambiamento, affermando che si trattava di "una pratica del settore che riduce i tempi di installazione e garantisce la prontezza del dispositivo". Questa mossa è stata criticata dagli utenti che dispongono di un limite massimo di dati o di dispositivi con capacità di archiviazione ridotta, poiché le risorse sono state utilizzate dai download automatici di fino a 6 GB di dati. Altri critici hanno sostenuto che Microsoft non avrebbe dovuto attivare alcun download di file di installazione di Windows 10 senza il consenso dell'utente.<ref name="cw-forced10">{{Cita web |url=https://www.computerworld.com/article/2984312/microsofts-decision-to-pre-load-windows-10-upgrade-sans-consent-is-ill-advised.html |titolo=Microsoft's decision to pre-load Windows 10 upgrade sans consent is ill-advised |cognome=Keizer |nome=Gregg |data=15 settembre 2015 |sito=[[Computerworld (blog)|Computerworld]] |editore=[[International Data Group|IDG]] |accesso=10 maggio 2019}}</ref><ref name="pcw-didntask">{{Cita web|url=https://www.pcworld.com/article/2983162/didnt-ask-for-windows-10-your-pc-may-have-downloaded-it-anyway.html|titolo=Didn’t ask for Windows 10? Your PC may have downloaded it anyway|cognome=Newman|nome=Jared|data=11 settembre 2015|sito=[[PC World]]|urlarchivio=|accesso=7 maggio 2019}}</ref><ref name="inquirer-autodownload">{{Cita web|url=https://www.theinquirer.net/inquirer/news/2425381/microsoft-is-downloading-windows-10-to-your-machine-just-in-case|titolo=Microsoft promises Windows 10 auto updates are for our own good|cognome=Merriman|nome=Chris|data=13 novembre 2015|sito=The Inquirer|urlarchivio=|accesso=10 maggio 2019}}</ref>
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A marzo 2016, alcuni utenti hanno anche affermato che i loro dispositivi Windows 7 e 8.1 avevano automaticamente iniziato l'aggiornamento a 10 senza il loro consenso.<ref name="infoworld-w10withoutok">{{Cita web|titolo=Microsoft upgraded users to Windows 10 without their OK|url=http://www.infoworld.com/article/3043526/microsoft-windows/microsoft-upgraded-users-to-windows-10-without-their-ok.html|accesso=15 marzo 2016|opera=[[InfoWorld]]|editore=[[International Data Group|IDG]]}}</ref> A giugno 2016, il comportamento della finestra di dialogo GWX è cambiato in modo che la chiusura della finestra implicasse il consenso a un aggiornamento programmato.<ref>{{Cita web|url=https://www.pcworld.com/article/3075729/fearing-forced-windows-10-upgrades-users-are-disabling-critical-updates-at-their-own-risk.html|titolo=Fearing forced Windows 10 upgrades, users are disabling critical updates instead|cognome=Chacos|nome=Brad|data=27 maggio 2016|opera=[[PC World]]|editore=IDG|urlarchivio=|accesso=7 maggio 2019}}</ref><ref name="seatimes-lawsuit">{{Cita web|cognome1=Day|nome1=Matt|titolo=Microsoft draws flak for pushing Windows 10 on PC users|url=http://www.seattletimes.com/business/microsoft/microsoft-draws-flak-for-pushing-windows-10-on-pc-users/|sito=Seattle Times|accesso=28 giugno 2016}}</ref> Nonostante questo, un editore di Infoworld ha contestato le affermazioni secondo cui gli aggiornamenti erano iniziati senza alcun consenso; i test hanno dimostrato che l'aggiornamento a Windows 10 inizia solo dopo che l'utente accetta il contratto di licenza con l'utente finale (EULA) presentato dal relativo programma di installazione e, in caso contrario, potrebbe causare il timeout di Windows Update, arrestando quindi l'installazione tentativo. Si è concluso che questi utenti potrebbero aver cliccato inconsapevolmente sul prompt "Accetta" senza la piena consapevolezza che questo avrebbe dato inizio all'aggiornamento.<ref name="cw-nearnucular">{{Cita web |titolo=Microsoft takes Windows 10 upgrade near nuclear line |url=http://www.computerworld.com/article/3081401/microsoft-windows/microsoft-takes-windows-10-upgrade-near-nuclear-line.html |sito=[[Computerworld (blog)|Computerworld]] |editore=IDG |accesso=2 luglio 2016}}</ref> Nel dicembre 2016, il responsabile marketing di Microsoft, Chris Capossela, ha ammesso che la società era "andata troppo oltre", usando questa tattica, affermando che "sappiamo che vogliamo che la gente utilizzi Windows 10 dal punto di vista della sicurezza, ma trovi il giusto equilibrio non stai superando la linea di essere troppo aggressivi è qualcosa che abbiamo provato e per molti anni penso che abbiamo capito bene."<ref name="softpedia-">{{Cita web|url=https://news.softpedia.com/news/microsoft-admits-it-went-too-far-with-aggressive-windows-10-updates-511245.shtml|titolo=Microsoft Admits It "Went Too Far" with Aggressive Windows 10 Updates|cognome=Popa|nome=Bogdan|data=23 dicembre 2016|sito=Softpedia|urlarchivio=|accesso=10 maggio 2019}}</ref>
Il 21 gennaio 2016, Microsoft è stata citata in giudizio per controversie di modesta entità da un utente il cui computer, poco dopo la pubblicazione del sistema operativo, aveva tentato di eseguire l'aggiornamento a Windows 10 senza il suo consenso. L'aggiornamento non è riuscito e il suo computer è rimasto in uno stato instabile in seguito, il che ha interrotto la possibilità di gestire la propria agenzia di viaggi. La corte si è pronunciata a favore dell'utente e gli ha fornito 10.000 dollari in risarcimento, ma la Microsoft ha fatto ricorso. Tuttavia, nel maggio 2016, Microsoft ha abbandonato l'appello e ha scelto di risarcire i danni. Poco dopo la segnalazione del Seattle Times, Microsoft ha confermato che stava aggiornando il software GWX ancora una volta per aggiungere opzioni più esplicite per la disattivazione di un aggiornamento gratuito di Windows 10;<ref name="seatimes-lawsuit"/><ref name="pcw-lawsuit">{{Cita web|url=https://www.pcworld.com/article/3088755/a-lawsuit-over-an-unwanted-windows-10-upgrade-just-cost-microsoft-10000.html|titolo=A lawsuit over an unwanted Windows 10 upgrade just cost Microsoft $10,000|cognome=Paul|nome=Ian|data=27 giugno 2016|sito=PC World|editore=IDG|urlarchivio=|accesso=7 maggio 2019}}</ref><ref name="infoworld-anotherchange">{{Cita web |url=https://www.computerworld.com/article/3088901/get-ready-for-yet-another-change-to-get-windows-10-nagware.html |titolo=Get ready for yet another change to 'Get Windows 10' nagware |cognome=Leonhard |nome=Woody |data=28 giugno 2016 |sito=[[Computerworld (blog)|Computerworld]] |editore=IDG |accesso=7 maggio 2019}}</ref
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