C'era una volta a... Hollywood: differenze tra le versioni
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Dalton viene contattato dall'agente di casting Marvin Schwartzs, che gli propone una trasferta in [[Italia]], dove molti attori in declino prima di lui si sono riciclati come star di [[Western all'italiana|spaghetti western]]. La notizia che la sua carriera potrebbe essere giunta al capolinea getta Dalton nello sconforto, finché non scopre che nella [[10050 Cielo Drive|casa a fianco alla sua]] si è appena trasferita la giovane coppia del regista [[Roman Polański]], uno dei nomi più caldi del momento a Hollywood, e sua moglie, l'attrice [[Sharon Tate]]. Mentre Dalton fantastica di entrare nelle grazie della coppia e ravvivare la propria carriera con un ruolo in un film di Polański, Booth nota uno strano giovane, [[Charles Manson]], che si presenta a casa Polański in cerca del [[Terry Melcher|precedente proprietario]] e che, prima di venire allontanato, adocchia la Tate.
{{dx|[[File:C'era una volta a Hollywood Pitt-DiCaprio.png|thumb|[[Brad Pitt]] e [[Leonardo DiCaprio]] in una scena del film]]}}
Guidando per Los Angeles nell'attesa di riprendere Dalton dal set, Booth offre un passaggio alla giovane autostoppista Pussycat, una delle tante hippy che vagabondano per la città: dopo che Cliff rifiuta le ''avance'' della ragazza a causa della sua minore età, questa lo conduce allo [[Spahn Movie Ranch|Spahn Ranch]], un ranch cinematografico abbandonato dove vive, per fargli conoscere «Charlie». Booth nota un'atmosfera sinistra nella [[famiglia Manson|comune hippie che si è stabilita lì]] e decide di andarsene, data la crescente ostilità di Pussycat e degli altri nei suoi confronti, non prima però, di aver pestato a sangue Clem, uno dei tanti hippie che si trovano lì, per avergli forato la gomma posteriore dell'auto con un coltello; Sundance, un'altra hippie, va a chiamare Tex Watson che raggiunge il ranch solo un secondo dopo che Cliff se ne sia già andato via
Nel frattempo Dalton si trova sul set dell'episodio pilota della serie western ''[[Lancer]]'', per cui è stato scelto nel ruolo del cattivo direttamente dal regista [[Sam Wanamaker]]. Demoralizzato dalle parole di Schwarzs e ancora in preda ai postumi di una sbornia, Dalton fatica a memorizzare le proprie battute finché non viene spronato da un'attrice bambina molto rigorosa e dà un'ottima interpretazione, in parte anche improvvisata, che gli vale le lodi di tutta la troupe. Similmente, la Tate è sollevata di vedere il pubblico in sala reagire positivamente a ''[[Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm]]'', film comico in cui ha recitato. Con una ritrovata fiducia in sé stesso, Dalton decide di accettare l'offerta di Schwarzs e va per sei mesi a [[Roma]], dove recita in tre spaghetti western e un [[Cinema italiano di spionaggio|film di spionaggio all'italiana]], tutti con Cliff come controfigura.
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