SMS Nassau: differenze tra le versioni

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La '''SMS ''Nassau'''''<ref>"SMS" è l'acronimo di "''[[Seiner Majestät Schiff]]''", "Nave di Sua Maestà" in [[lingua tedesca.]]</ref> fu la prima nave da battaglia tipo [[dreadnought]] costruita per la [[Kaiserliche Marine|marina imperiale tedesca]], in risposta al varo della {{nave|HMS|Dreadnought|1906|6}}.<ref>{{cita|Hore|p. 67}}.</ref> La ''Nassau'' fu impostata il 22 luglio 1907 presso i cantieri navali [[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|Kaiserliche Werft]] di [[Wilhelmshaven]], e varata in meno di un anno 7 marzo 1908, circa 25&nbsp;mesi dopo la ''Dreadnought''. Fu la capoclasse della [[Classe Nassau]], comprendente la {{nave|SMS|Posen||2}}, la {{nave|SMS|Rheinland||2}} ed la {{nave|SMS|Westfalen||2}}.
 
La ''Nassau'' fu schierata nel [[Mare del Nord]] dall'inizio della [[prima guerra mondiale]], nella II. Division (IIª divisione) del [[I. Geschwader]] (Iª squadra da battaglia) della [[Hochseeflotte]]. Nell'agosto del 1915, partecipò alla [[battaglia del golfo di Riga]] nel [[Mar Baltico]] dove affrontò la nave da battaglia russa {{nave||Slava|nave da battaglia|2}}. Dopo essere ritornata nel Mare del Nord, la ''Nassau'' con la sua squadra, prese parte alla [[battaglia dello Jutland]] il 31 maggio&nbsp;– 1 giugno 1916. Durante la battaglia speronò l'incrociatore britannico {{nave|HMS|Spitfire|1912|6}} danneggiandolo gravemente. Nella battaglia la ''Nassau'' ebbe 11&nbsp;morti e 16&nbsp;feriti.
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La ''Nassau'' era lunga {{converti|146.1|m|ftin|abbr=on|0}}, larga {{converti|26.9|m|ftin|abbr=on}}, ed aveva un'altezza di {{converti|8.9|m|ftin|abbr=on|0}}. [[dislocamento|Dislocava]] {{converti|18873|t|LT|abbr=on}}, che potevano aumentare fino a {{converti|20535|t|LT|abbr=on}}. L'equipaggio consisteva in 40&nbsp;ufficiali e 968&nbsp;marinai. La ''Nassau'' manteneva i motori alternativi a vapore a tripla espansione e le caldaie a carbone rispetto alle turbine ed alle caldaie a nafta delle navi più moderne. I tre motori erano progettati per una potenza complessiva di {{converti|16181|kW|ihp|abbr=on}} che gli consentiva una velocità massima di {{converti|20|kn}}. L'autonomia era di {{converti|8300|nmi|lk=in}} a {{converti|12|kn}} di crociera.<ref>{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref> L'installazione di una propulsione convenzionale fu richiesta sia dall'ammiraglio [[Alfred von Tirpitz]] che dal dipartimento tecnico della marina tedesca.<ref>{{cita|Herwig|pp. 59–60}}.</ref> Il motivo principale di tale scelta era il costo delle royalities dovute alla [[Parsons Marine Steam Turbine Company|Parsons]] che aveva il brevetto delle grandi turbine navali e richiedeva 1&nbsp;milione di [[Goldmark|gold mark]] per ogni nave equipaggiata. Fino al 1910 le imprese tedesche non furono in grado di realizzare turbine in proprio.<ref>{{cita|Staff|pp. 23, 35}}.</ref>
 
La ''Nassau'' era armata con dodici cannoni [[2821 cm SK L/45 gun|{{converti|28|cm|in|abbr=on|0}} SK L/45]]<ref>Nella marina imperiale tedesca, "SK" (''Schnelladekanone'') significa che il cannone è a tiro rapido, mentre "L/45" è la lunghezza espressa in [[calibro#Lunghezza riferita al calibro|calibri]]. Si veda a proposito {{cita libro|autore= Germany. Marine Amt|titolo= Die Schnelllade-Kanonen der Schiffs-Artillerie: (für Einheitspatronen) und ihre Munition, nebst Vorschriften für die Behandlung und Bedienung an Bord in Dienst befindlicher Schiffe|url= http://books.google.com/books?id=cWVGAAAAYAAJ|anno= 1898|editore= E.S. Mittler und Sohn}}</ref> posti in sei torrette binate disposte in un originale schema esagonale. Dodici cannoni [[15 cm SK L/45|{{converti|15|cm|in|abbr=on|0}} SK L/45]] e sedici da [[8,8 cm SK L/45 naval gun|{{converti|8,8|cm|in|abbr=on|0}} SK L/45 guns]] costituivano le batterie secondarie poste in [[casamatta]].<ref>{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref> La nave era dotata anche di sei tubi lanciasiluri da {{converti|45|cm|in|abbr=on|0}} posti sotto la linea di galleggiamento. Uno verso a prua, uno a poppa, e due su ogni lato di bordata, all'altezza della fine della [[Paratia anti-siluro|paratoia parasiluro]].<ref>{{cita|Gardiner & Gray|p. 140}}.</ref> La cintura corazzata aveva uno spessore di {{converti|270|mm|abbr=on}}<ref>{{cita|Staff|p. 22}}.</ref> nella parte centrale ed il ponte corazzato era di {{converti|80|mm|abbr=on|0}}. Le torrette erano protette da {{converti|280|mm|abbr=on|0}} di corazza, e la torre di comando da {{converti|400|mm|abbr=on|0}}.<ref>{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref>
 
== Servizio ==
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La ''Nassau'' fu ordinata con il nome provvisorio ''Ersatz Bayern'', come sostituta della {{nave|SMS|Bayern|1878|2}}. Lo scafo fu impostato in cantiere il 22 luglio 1907 presso i cantieri ''[[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|Kaiserliche Werft]]'' di [[Wilhelmshaven]], con il numero di cantiere 30.<ref>{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref> La costruzione fu protetta da un'assoluta segretezza; il cantiere era sorvegliato dall'esercito, come anche le ditte che fornivano gli allestimenti, quale la [[Krupp]].<ref>{{cita|Hough|p. 26}}.</ref> Il varo avvenne il 7 marzo 1908; fu battezzata dalla principessa [[Hilda di Lussemburgo]], ed il Kaiser [[Guglielmo II di Germania|Wilhelm II]] ed [[Enrico di Meclemburgo-Schwerin]], in rappresentanza della [[Casa d'Orange-Nassau]] della consorte.<ref>{{cita|Hildebrand Röhr & Steinmetz|p. 135}}.</ref>
 
L'allestimento subì un grave ritardo a causa dell'allagamento dello scafo in allestimento dovuto ad un errore umano, lo scafo non era dotato ancora delle paratie stagne l'allagamento si estese per gran parte della nave che si inclinò su di un lato e affondò di {{convert|1.6|m|abbr=on}} adagiandosi sul fondo del bacino di carenaggio. Il lavoro di esaurimento e pulizia si rivelò lungo e laborioso.<ref>{{cita|Staff|p. 23}}.</ref> I lavori di allestimento si conclusero nel settembre del 1909. Entrò in servizio nella Hochseeflotte il primo ottobre del 1909,<ref>{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref> iniziando subito le prove in mare.<ref>{{cita|Staff|p. 23}}.</ref> La {{nave|HMS|Dreadnought|1906|6}}, la nave che aveva ispirato la costruzione della ''Nassau'', era stata varata 25 mesi&nbsp; prima, il 2 febbraio del 1906.<ref>{{cita|Gardiner & Gray|p. 21}}.</ref> La nave costò alla marina imperiale tedesca {{formatnum:37399000}}&nbsp;marchi oro.<ref>{{cita|Gröner|p. 23}}.</ref>
 
[[File:First and second battleship squadrons and small cruiser of the - NARA - 533188-2 restored.jpg|thumb|La ''Nassau'' in linea con il resto della sua squadra il [[I. Geschwader]], 2. Division a [[Kiel]] prima della guerra]]
Il 16 ottobre 1909, la ''Nassau'' e la sua pariclasse {{nave|SMS|Westfalen||2}} parteciparono ad una cerimonia per l'apertura del terzo canale di accesso ai cantieri navali di Wilhelmshaven.<ref>{{cita|Staff|pp. 23–24}}.</ref> Presero parte alle manovre annuali, ancora nella fase di addestramento, della [[Hochseeflotte]] del febbraio 1910. La ''Nassau'' completò l'addestramento il 3 maggio e si unì al [[I. Geschwader]] appena formato. Per i successivi quattro anni, la nave partecipò alle periodiche crociere di addestramento a livello di squadra e di flotta. L'unica eccezione fu la crociera estiva di addestramento del 1912 quando, a causa della [[crisi di Agadir]], la crociera fu limitata al Mar Baltico.<ref>{{cita|Staff|p. 24}}.</ref> Il 14 luglio 1914, iniziò l'annuale crociera della flotta tedesca verso la Norvegia. La crisi internazionale spinse il Kaiser ad interrompere la crociera dopo due settimane, e riportare la flotta nei porti per la fine di luglio.<ref>{{cita|Staff|p. 11}}.</ref> La guerra fra l'[[impero austro-ungarico]] ed il [[regno di Serbia]] iniziò il 28 luglio, ed in una settimana le maggiori potenze europee entrarono nel conflitto.<ref>{{cita|Heyman|p. xix}}.</ref>
 
=== Prima guerra mondiale ===
La ''Nassau'', durante la guerra, partecipò a tutte le sortite della Hochseeflotte nel Mare del Nord.<ref>{{cita|Staff|p. 26}}.</ref> La prima missione fu condotta principalmente dagli [[Incrociatore da battaglia|incrociatori da battaglia]] al comando del contrammiraglio [[Franz von Hipper]] che effettuarono un bombardamento delle città costiere inglesi di [[Bombardamento di Scarborough, Hartlepool e Whitby|Scarborough, Hartlepool, e Whitby]] il 15–16 dicembre 1914.<ref>{{cita|Tarrant|p. 31}}.</ref> La sortita era scortata a distanza da una flotta di 12 navi da battaglia che comprendeva la ''Nassau'' e otto [[pre-dreadnought]]. La sera del 15 dicembre, si avvicinarono fino a sole {{convert|10|nmi|abbr=on}} da una squadra isolata di sei navi da battaglia britanniche. Gli ingaggi, nel buio della sera, fra le rispettive flottiglie di cacciatorpediniere portarono l'ammiraglio [[Friedrich von Ingenohl]], comandante della flotta, a ritenere di essere di fronte all'intera [[Grand Fleet]]. Avendo l'ordine diretto del Kaiser di non mettere a rischio la sua flotta, von Ingenohl diede l'ordine di ritirarsi, evitando lo scontro.<ref>{{cita|Tarrant|pp. 31–33}}.</ref>
 
==== Battaglia del Golfo di Riga ====
{{vedi anche|Battaglia del golfo di Riga}}
 
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Il 16 agosto 1915, fu fatto un secondo tentativo di forzare il golfo: la ''Nassau'' e la ''Posen'', quattro incrociatori leggeri, e 31&nbsp;cacciatorpediniere riuscirono a passare le difese russe.<ref>{{cita|Halpern|p. 197}}.</ref> Il primo giorno dell'attacco il dragamine tedesco ''T 46'' fu affondato insieme al cacciatorpediniere ''V 99''. Il giorno dopo, la ''Nassau'' e la ''Posen'' ingaggiarono la nave da battaglia ''Slava'', che fu colpita tre volte e costretta al ritiro. Al 19 agosto, i campi minati russi erano stati bonificati, così la flotta tedesca entrò nel golfo, ma già il giorno dopo, a causa dell'avvistamento di sommergibili alleati, fu dato l'ordine di ritirarsi.<ref>{{cita|Halpern|pp. 197–198}}.</ref> Solo la ''Nassau'' e la ''Posen'' rimasero fino al 21 agosto, dove appoggiarono le azioni che portarono all'affondamento delle cannoniere russe ''Сивуч II'' (Leone Marino IIº) e ''Кореец'' (Coreana) .<ref>{{cita|Staff|p. 24}}.</ref> L'ammiraglio Hipper in seguito si espresse così in merito alla missione tedesca: "Mantenere navi di valore per un tempo prolungato in un'area ristretta dove l'attività dei sommergibili nemici era in costante aumento, con il conseguente rischio di danni e perdite, era indulgere in un azzardo senza nessuna proporzione con il vantaggio che sarebbe derivato dall'occupazione del golfo ''prima'' della conquista di Riga da terra."<ref>{{cita|Halpern|p. 198}}.</ref>
 
==== Battaglia dello Jutland ====
[[File:Jutland1916-2.jpg|thumb|Schema della battaglia dello Jutland]]
{{Main|Battaglia dello Jutland}}