Carlo Lizzani: differenze tra le versioni

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{{P|toni entusiastici|cinema|settembre 2007|firma=[[Utente:AnnaLety|<span style="font-family:Bangle; color:mediumslateblue">'''''Anna'''''</span>]][[Discussioni utente:AnnaLety|<span style="font-family:Bangle; color:mediumslateblue">'''''Lety'''''</span>]] 17:06, 12 set 2007 (CEST)}}
{{Bio
|Nome = Carlo
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==Biografia==
 
Tra il [[1940]] e il [[1943]] scrive articoli per le riviste ''[[Cinema (rivista)|Cinema]]'' e ''[[Bianco e nero]]''. Dal [[1946]] entra nel mondo del cinema sceneggiando ''[[Il sole sorge ancora]]'' di [[Aldo Vergano]], dovein cui - assieme al futuro regista [[Gillo Pontecorvo]] - si prestaè anche come attore, ''[[Germania anno zero]]'' ([[1949]]) di [[Roberto Rossellini]] e ''[[Riso amaro]]'' ([[1949]]) di [[Giuseppe De Santis|De Santis]]. Nello stesso anno apre il circolo letterario "Cinema" che chiuderà nel [[1969]] (a cui partecipano [[Federico Fellini|Fellini]], [[Michelangelo Antonioni|Antonioni]], [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]] e [[Luchino Visconti|Visconti]]) e intraprende la carriera di regista a 29 anni con il film ''[[Achtung! Banditi!]]'' ([[1951]]), premiato al [[Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary|Festival di Karlovy Vary]] per la migliore regia, in cui compare anche una semisconosciuta [[Gina Lollobrigida]].
 
Fin dal primo film, eccetto qualche divagazione, critica ferocemente la società alanalogamente pari dia [[Francesco Rosi|Rosi]] e [[Damiano Damiani|Damiani]]. OttieneCura favorevolila consensiregia il filmdi ''[[Cronache di poveri amanti]]'' ([[1953]]) con [[Marcello Mastroianni]], tratto liberamente dal romanzo omonimo di [[Vasco Pratolini]] del [[1947]], che fu elogiato da Rossellini.
 
Continua con film come ''[[Lo svitato]]'' ([[1954]]), ''[[La muraglia cinese]]'' ([[1956]]) e ''[[Esterina]]'' ([[1959]]), cui segue la commedia ''[[Il carabiniere a cavallo]]'' ([[1961]]) con gli strepitosii duetti tra [[Nino Manfredi]] e [[Peppino De Filippo]]. Il successo di pubblico di questL'ultima commedia non viene seguito da altrettanti consensi per la sua opera successiva, è ''[[La vita agra (film)|La vita agra]]'' ([[1963]]), tratta dall'omonimo romanzo di [[Luciano Bianciardi]]), pure se Tognazzi è eccellente: questo lavoro verrà infatti rivalutato anni dopo.
 
Gira in seguito una ricostruzione del [[processo di Verona]] (''[[Il processo di Verona]]'', [[1963]]) con un'espressiva [[Silvana Mangano]] nel ruolo di [[Edda Ciano]] e quindi dirige un'inusuale [[Assia Noris]] in ''[[La Celestina P... R...]]'' ([[1964]]), a cui segue l'episodio con [[Alberto Sordi|Sordi]] ''L'autostrada del Sole'' inserito in ''[[Thrilling]]'' ([[1965]]).
 
Nuove sferzate di gioia le riceve con il film ''[[L'amante di Gramigna]]'' ([[1968]]) è tratto da una novella di [[Giovanni Verga|Verga]] con l'inedita coppia [[Stefania Sandrelli|Sandrelli]]-[[Gian Maria Volontè|Volontè]]; e con quest'ultimo un altroVolontè granderecita successoanche comein ''[[Banditi a Milano]]'' ([[1968]]) sulla banda [[Pietro Cavallero|Cavallero]]. Negli [[anni 1970|anni '70]] dirada la sua attività registica occupandosi di restauro cinematografico e dirigendo dal [[1977]] al [[1982]] la [[Mostra di Venezia]], che riesce a rilanciare nel panorama dei festival cinematografici internazionali attraverso un profondoil rinnovamento deidi contenuti e delle modalità organizzative.
 
TuttaviaCura cituttavia regalala ancoraregia deidi gioiellialtri film come ''[[Roma bene]]'' ([[1971]]) in cui trionfa la recitazione dicon [[Nino Manfredi|Manfredi]] e ''[[Mussolini-ultimo atto]]'' ([[1974]]) in cui duettano due stelle del cinema americano comecon [[Henry Fonda]] e [[Rod Steiger]] nel ruolo di Mussolini e termina con ''[[Kleinhoff hotel]]'' ([[1977]]) un bel film in cui recita con grande maestria [[Michele Placido]]; tale film darà notorietà all'attore. Sempre avvalendosi di Placido come protagonista, adatta e dirige per la televisione il libro di [[Ignazio Silone|Silone]] ''[[Fontamara (film)|Fontamara]]'' ([[1980]]), dopodiché porta a termine l'''instant-movie'' ''[[Mamma Ebe]]'' ([[1985]]) e il progetto di Rossellini ''[[Un'isola]]'' ([[1986]]) per la tv. Nel [[1991]] porta in scena ''[[Cattiva]]'' e nel [[1996]] riscostruiscericostruisce la lavorazione del capolavoro rossellinianodi ''[[Roma città aperta]]'' in ''[[Celluloide]]'', tratto da un testo di [[Ugo Pirro]]. Successivamente ha realizzato numerose [[fiction]] per la [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] e qualche documentario, prima di tornare al cinema nel [[2007]] con ''[[Hotel Meina]]''. Nello stesso anno ha ottenuto il Premio Speciale [[David di Donatello 2007|David di Donatello]] alla carriera.
 
Ha inoltre partecipato alla realizzazione dei film collettivi ''Togliatti è tornato'' ([[1964]]), ''[[Documenti su Giuseppe Pinelli]]'' ([[1970]]) e, in forma anonima, ai documentari sulla manifestazione della CGIL a Roma ([[24 marzo]] [[1984]]) e sui funerali di [[Enrico Berlinguer]].