Proteste in Bolivia del 2019: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto l'infobox: Morales non si è dimesso ma è stato costretto all'esilio; che ci sia stata effettivamente una sospensione della trasmissione dei risultati elettorali da parte dell'organo elettorale è stata messa in dubbio da fonti autorevoli; aggiunta la convocazione di nuove elezioni |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 5:
|Nome del conflitto = Proteste in Bolivia del 2019
|Parte_di = delle [[proteste latinoamericane del 2019]] e della [[primavera latinoamericana]]
|Immagine = Manifestaciones en La Paz, Bolivia en contra el fraude electoral y el gobierno de Evo Morales.jpg
|Didascalia = Corteo di protesta a La Paz nell'ottobre 2019
|Data = 21 ottobre – 26 novembre [[2019]]
|Luogo = {{BOL}}
Riga 42:
=== Proteste nel mese di ottobre ===
[[File:Manifestaciones en Bolivia 2019 (6).jpg|miniatura]]
Le proteste sono cominciate già lunedì 21 ottobre, con scontri tra opposte fazioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/25/bolivia-proteste-contro-il-presidente-morales-la-polizia-spara-sui-manifestanti-a-la-paz/5532167/|titolo=Bolivia, proteste contro il presidente Morales: la polizia spara sui manifestanti a La Paz|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-10-25|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref> Nelle città di Sucre, Potosí e Tarija sono stati attaccati e dati alle fiamme gli uffici elettorali.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/10/22/bolivia-proteste-risultati-elezioni/|titolo=Le proteste in Bolivia per i risultati delle elezioni|sito=Il Post|data=2019-10-22|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/23/bolivia-evo-morales-vince-le-presidenziali-scoppia-la-protesta-scontri-tra-polizia-e-manifestanti/5528582/|titolo=Bolivia, Evo Morales vince le presidenziali. Scoppia la protesta: scontri tra polizia e manifestanti|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-10-23|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref> Nei giorni successivi due persone sono morte negli scontri, colpite da proiettili.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/10/31/due-persone-sono-morte-in-bolivia-durante-gli-scontri-tra-sostenitori-e-oppositori-del-presidente-morales-appena-rieletto/|titolo=Due persone sono morte in Bolivia durante gli scontri tra sostenitori e oppositori del presidente Morales, appena rieletto|sito=Il Post|data=2019-10-31|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref>
Riga 54 ⟶ 55:
L'ostilità della polizia nei confronti di Morales è dovuta anche a vecchie rivendicazioni salariali mai accolte dal governo.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2012/06/24/lo-sciopero-dei-poliziotti-in-bolivia/|titolo=Lo sciopero dei poliziotti in Bolivia|sito=Il Post|data=2012-06-24|lingua=it-IT|accesso=2019-12-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.euronews.com/2019/11/09/bolivia-l-ammutinamento-della-polizia-contro-il-presidente-morales|titolo=Evo Morales lascia la presidenza della Bolivia|autore=Stefania De Michele|sito=euronews|data=2019-11-09|lingua=it|accesso=2019-12-13}}</ref> Nel 2012 si era svolta una violenta protesta da parte di alcuni agenti durante uno sciopero della polizia per ottenere un aumento salariale, con l'occupazione di un commissariato a [[La Paz]] e un assalto da parte di un gruppo di 300 agenti della sede dei servizi segreti.<ref name=":0" />
== Note ==
|