|sottogenere = [[Romanzo gotico|Gotico]]
|ambientazione =
|anno_ambientazione = 17--XVIII secolo (non specificato)
|protagonista =
|coprotagonista =
|collana =
|npagg = 277 (solo il romanzo)
|capitoli = XXIV (Piùpiù le lettere di Walton a Inizioinizio e Finefine libro)
|ISBN =
|ISSN =
|Wikiproject = [[Wikipedia:Progetto Letteratura|Progetto Letteratura]] · [[Portale:Letteratura|Portale Letteratura]]
}}
'''''Frankenstein, o il Prometeo moderno''''' (''Frankenstein; or, The Modern Prometheus'') è un [[romanzo]] scritto da [[Mary Wollstonecraft Shelley]] fra il [[1816]] ed il [[1817]], pubblicato nel [[1818]]. È questo il romanzo che genera il nome del dottor Victor von '''Frankenstein''' ed il personaggio della '''''creatura''''', spesso ricordata come '''Mostromostro di Frankenstein''', i quali a livello popolare sono (erroneamente) ricordati sotto lo stesso nome.
Il primo obiettivo dell'autrice sembra fosse stato quello di attaccare il "[[delirio di onnipotenza]] dell'[[essere umano|uomo]] che vuole farsi simile a [[Dio]] diventando egli stesso creatore".
È probabilmente grazie alla figura del [[mostro]], espressione della [[paura]], al tempo diffusa, per lo [[tecnologia|sviluppo tecnologico]], che il romanzo è divenuto immortale. Frankenstein è uno dei [[mito|miti]] della [[letteratura]] proprio perché affonda le sue radici nelle paure umane. La "creatura" è l'esempio del [[sublime]], del "[[freak|diverso]]" che in quanto tale causa terrore.
Dalla pubblicazione del libro, il nome di ''Frankenstein'' è entrato nella cultura popolare, in ambito letterario, [[cinema]]tografico e [[Televisione|televisivo]]. È inoltre spesso ultilizzatoutilizzato, per estensione, come esempio negativo in quello [[Bioetica|bioetico]], alludendo al fatto che il suddetto [[scienziato pazzo|dottore]] compisse esperimenti illeciti o eticamente discutibili.
[[immagine:Unclestein, experiment-in-the-making.jpg|thumb|]]
[[Image:Mary shelley.jpg|right|thumb|Ritratto di [[Mary Shelley]]]]
[[Maggio]] [[1816]]: la sorellastra di Mary Shelley, Claire Clairmont, diventata l’amantel'amante di [[lord Byron]], convince i coniugi Shelley a seguirla a [[Ginevra (città)|Ginevra]]. Il [[clima|tempo]] [[pioggia|piovoso]] confina spesso i dimoranti e questi occupano il tempo libero leggendo storie di [[fantasma|fantasmi]] [[tedescoletteratura tedesca|tedesche]] tradotte in [[lingua francese|francese]]. Byron propone allora di comporre loro stessi una storia di fantasmi: tutti cominciano a scrivere, ma Mary non ha sùbito l’ispirazionel'ispirazione. Intanto le lunghe conversazioni degli uomini vertono sulla natura dei princìpi della vita, su [[Darwin]], sul [[galvanismo]], sulla possibilità di assemblare una creatura e infondere in essa la [[vita]]. Tali pensieri scatenano l’immaginazionel'immaginazione di Mary e portano all’incuboall'incubo che è all’origineall'origine del grande mito gotico: uno studente che si inginocchia di fianco alla creatura che ha assemblato; creatura che, grazie ad una qualche forza, comincia a mostrare segni di vita. Mary inizia il racconto decisa a ricreare quel terrore che essa stessa ha provato nell’incubonell'incubo: il successo dello scienziato nell’animarenell'animare la creatura l’avrebbel'avrebbe terrorizzato ed egli sarebbe scappato dal suo lavoro, sperando che, abbandonato a se stesso, l’esserel'essere sarebbe morto; ma la creatura rimane sconcertata dalla sua solitudine (“Satana aveva i suoi compagni che lo ammirassero ed incoraggiassero; ma io sono solo”) e avrebbe voluto delle spiegazioni, similmente a quelle di [[Adamo]] del [[Paradiso perduto (poema)|Paradiso Perduto]] di [[John Milton]] che compaiono all’inizioall'inizio del testo:
{{quote|Ti chiesi io, Creatore, dall'argilla<br />
“Did I request thee, Maker, from my clay (creta) ▼
di crearmi uomo, ti chiesi io<br />
to mould me man., did I solicit thee ▼
dall'oscurità di promuovermi...?|[[John Milton]], [[Paradiso perduto (poema)|Paradiso perduto]]|
from darkness to promote me...?” ▼
▲“DidDid I request thee, Maker, from my clay <br (creta) />
Il marito spinge Mary a sviluppare maggiormente la storia che viene continuata in Inghilterra. ▼
▲to mould me man., did I solicit thee <br />
▲from darkness to promote me...? ”|lingua=en}}
▲Il marito spinge Mary a sviluppare maggiormente la storia che viene continuata in [[Inghilterra ]].
== La pubblicazione ==
All’uscitaAll'uscita anonima nel 1818 le critiche sono sfavorevoli: dicono che il romanzo non insegna nessuna [[etica|condotta morale]] e che affatica i sentimenti senza coinvolgere la mente. [[Walter Scott]] però scrive che l’autorel'autore è dotato di una buona capacità d’espressioned'espressione e di un buon [[lingua inglese|inglese]]. L’unicoL'unico indizio che porta all’autoreall'autore è la dedica a [[William Godwin]], che i critici attribuiscono a [[Percy Bysshe Shelley]], il suo più famoso [[discepolo]]. Ma Frankenstein non è una celebrazione dei razionali principi godwiniani, bensì una lezione morale e forse anche politica su quali azioni possano essere difese come ragionevoli (nella parte centrale, quando la creatura narra la sua storia). I critici tuttavia preferiscono non badare a questo evidente sottofondo e catalogano il romanzo come un'orribile storia movimentata.
In ogni caso Frankenstein, come [[Dracula]], è un ''[[best seller]]'' fin da subito e i critici rimangono spiazzati quando nella seconda edizione l’autorel'autore si rivela un’autriceun'autrice (scrivono “per un [[uomo (genere)|uomo]] era eccellente ma per una [[donna]] è straordinario”), e per giunta molto giovane (21 anni).
== Forme e temi ==
[[Image:Portrait of Percy Bysshe Shelley by Curran, 1819.jpg|left|thumb|Ritratto di Percy Bysshe Shelley ([[1819]])]]
Alcuni critici hanno voluto vedere nel talento della scrittrice il riflesso delle doti di Percy Shelley; non è esattamente così ma certo c’èc'è molto del marito nell’operanell'opera di Mary.
Shelley aveva fede nei poteri creativi degli uomini, ma Mary dimostra fino a che punto questi possano spingersi se liberati in un contesto scientifico. Percy Shelley sembra così essere il modello iniziale per l’ambiziosol'ambizioso scienziato, con cui ha in comune la passione per la scienza (da giovane utilizzava strumentazioni [[chimica|chimiche]], specialmente [[elettricità|elettriche]]). ''Victory'' - come Victor era il [[protagonista]] del romanzo - era per giunta il nome che Percy aveva scelto per sé stesso.
Mary parla di una doppia esistenza di suo marito: un aspetto superficiale afflitto da sofferenze e delusioni, ma uno spirtospirito celeste all’internoall'interno. Questa sorta di sdoppiamento è comune anche a Frankenstein, il quale sente a un certo punto di essere immerso in una tranquillità interiore come non era da tempo.
In un suo componimento Shelley esalta la bellezza della [[morte]] e il suo potere tetro; Frankenstein dichiara che per esaminare le cause della [[vita]] bisogna far ricorso alla morte, osservare il naturale decadimento del corpo umano recandosi presso tombe e crematori.
=== Prometeo ===
Il sottotitolo del romanzo, ''Il Prometeo moderno'' (''The modern Prometheus''), allude all’aspirazioneall'aspirazione degli scienziati di poter fare tecnicamente qualsiasi cosa. Vi sono due versioni della storia di [[Prometeo (mitologia)|Prometeo]] che Mary Shelley cerca di unificare:
*il Prometeo della [[mitologia greca]], un [[titano]] ribelle che ruba il fuoco dall’dall'[[Olimpo]] per salvare l’umanitàl'umanità, da cui viene tratto il tema della ribellione contro il [[destino]].
*la rielaborazione romana della leggenda di [[Ovidio]] (dalle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''), in cui Prometeo plasma gli esseri umani dalla [[argilla|creta]].
=== Il professor Waldman ===
Uno degli ospiti di casa Godwin è [[Humphry Davy]], famoso chimico sperimentatore; Mary si avvicina ai suoi trattati che portano lo stesso messaggio del professor Waldman di [[Ingolstadt]] (insegnante di Frankenstein), ovvero che la scienza ha fatto molto per l’umanitàl'umanità, ma può fare ancora di più. Così Frankenstein dichiara di voler esplorare nuove vie, nuovi poteri fino ad arrivare ai misteri più profondi della creazione. L’autriceL'autrice non ambisce però a spingersi tanto oltre, come dimostra la morale dell’operadell'opera; secondo alcune interpretazioni cerca invece di avvertire il mondo dal pericolo del manipolare forze più grandi dell'uomo. Non va dimenticato che la Shelley vive nell’eranell'era del nascente [[capitalismo]]. Già Godwin, suo padre, aveva ravvisato il pericolo di anteporre gli scopi scientifici alle responsabilità sociali, dichiarando che la conoscenza sarebbe divenuta presto fredda senza la coerenza con l’umanitàl'umanità.
L'università di Ingolstadt è la stessa del ''[[Faust (Marlowe)|Faust]]'' di [[Cristopher Marlowe]], dove si studiavano testi [[alchimia|alchemici]] riguardanti la ricerca della [[immortalità|vita eterna]] e della [[pietra filosofale]] (la leggendaria sostanza capace di trasmutare il [[ferro]] in [[oro]]).
== Influenze e reminiscenze ==
=== Influenze e la giustizia godwiniana ===
Mary Shelley ha letto [[Rousseau]], dal quale proviene l’ideal'idea di una condizione d’innocenzad'innocenza in cui vive la creatura prima di essere corrotta dalla società e dalle persone. La ragazza araba si chiama Safie, similmente alla Sophie dell’dell' ''Emile'' di Rousseau. Agatha potrebbe invece aver preso il nome dall’omonimodall'omonimo personaggio di ''[[The Monk]]'' di Lewis.
Forte è poi l’influenzal'influenza del padre: [[William Godwin]] in ''Political Justice'' sostiene che istituzioni come il [[governo]], la [[legge]] o il [[matrimonio]], seppur positive, tendano a esercitare forze dispotiche sulla vita della gente. Egli aspira ad un nuovo ordine sociale basato sulla benevolenza universale, contraddicendo la visione seicentesca di Hobbes di una società essenzialmente egoista. Non c’èc'è da stupirsi quindi se la creatura, completamente estraniata dalla società, si consideri come un [[demone]] malefico e chieda giustizia proprio in senso godwiniano: ''“Do your duty towards me”''. La creatura desidera infatti che lo scienziato gli crei una compagna. In un primo compassionevole momento Frankenstein accetta la richiesta, ma successivamente distrugge la nuova creazione, temendo che una "razza di diavoli si possa propagare sulla Terra". L’essereL'essere si vendica uccidendo l’amicol'amico di Frankenstein Clerval e sua moglie Elizabeth.
C’èC'è in Frankenstein, più in generale, una reminescenzareminiscenza di stile e personaggi del repertorio godwiniano.
Altra influenza nell’operanell'opera di Mary Shelley è quella dell'[[Ancient Mariner]] di Coleridge, che Mary e la sorellastra Claire avevano la fortuna di sentir recitare dal vivo nella casa paterna. Come il marinaio Walton parte per la terra ''"of mist and snow"'', ma assicura la sorella che non ucciderà nessun albatross. L’intentoL'intento della narrazione di Victor è quello di dissuadere Walton dalle sue pericolose ambizioni: ''"learn my miseries, and do not seek to increase your own”'' e cita anche direttamente una stanza dell’Ancientdell'Ancient Mariner (pag 60):
{{quote|Like one who on a lonesome road<br/>
''Doth close behind him tread''" (passo)}}
Da qui si instaura l’inesorabilel'inesorabile tema dell’inseguimentodell'inseguimento tra creatore e creatura che prosegue nel resto della trama.
Anche il ''[[Don Chisciotte]]'', libro che Mary leggeva durante la vacanza sulle Alpi, fa sentire la sua influenza: sia Don Chisciotte che Frankenstein partono con l’intenzionel'intenzione di aiutare i loro simili ma giungono pian piano ad un tragico personale epilogo.
In ogni caso Mary Shelley non sembra “rubare” elementi specifici di altri autori, ma piuttosto sembra sfruttare le sue numerose conoscenze letterarie.
=== Sensazionalismo ===
Il [[sensazionalismo]] sviluppato da Locke e portato avanti dai filosofi francesi settecenteschi Diderot e Condillac viene sfruttato da Mary Shelley. L’essereL'essere dichiara così di distinguere ''"between the operations of his various senses"'' e nel suo ultimo discorso, al Capitano Walton, si dispiace del fatto che non potrà più vedere il sole o le stelle e sentire il vento sulla pelle. La Shelley piega la trama alla teorie lockiane facendo imparare alla creatura lingua, storia e morale dell’uomodell'uomo origliando le conversazioni dei De Lacey e leggendo il ''[[Paradiso perduto (poema)|Paradiso perduto]]'', le ''Vite'' di [[Plutarco]] e il ''[[I dolori del giovane Werther|Werther]]'' di [[Goethe]].
=== La luce ===
Nel quadro di una società che sembra talvolta valutare l’apparenzal'apparenza prima dei sentimenti e dei bisogni, la [[luce]] assume un ruolo importantissimo. Dal ruolo centrale che assume coi pittori e poeti [[romanticismo|romantici]], diviene con [[Humphry Davy]] dispensatrice di organizzazione e movimento nell’universonell'universo, in quanto possiamo immaginare le stelle come soli di altri mondi.
Strettamente connesso con la luce è il fenomeno dell’dell'[[aurora boreale]] che si può osservare al [[Polo Nord]], una delle grandi ambientazioni di Frankenstein.
La luce è poi sinonimo di [[divinità]], di un Dio sconosciuto, della sua manifestazione attraverso la [[natura]].
=== Frankenstein e il suo genere ===
Per l’autricel'autrice di quello che è generalmente considerato il più grande mito [[romanzo gotico|gotico]] di tutti i tempi, la presenza di alcune opere come ''background'' letterario è scontata: ha infatti letto ''The Italian'' e ''The Mysteries of Udolpho'' di [[Ann Radcliffe]], The Monk di Lewis, ''[[Vathek]]'' di [[William Beckford]]. Quest’ultimoQuest'ultimo si rifiuta di ammettere Frankenstein all’internoall'interno del genere gotico, per lo stile realistico delle sue descrizioni, che producono un effetto molto più potente dello stile rifinito di Beckford. In effetti Frankenstein è diverso dal tradizionale gotico in cui gli elementi naturali rimangono intatti. Quella natura che ci circonda tanto amata nel Settecento viene fortemente invasa. È Victor stesso a dichiarare di voler sconfiggere ogni malattia e debolezza umana.
Vi sono alcuni punti però che possono accostare Frankenstein al gotico, come l’ansial'ansia data per la mancanza di una via d’uscitad'uscita, il fatto che entrambi i protagonisti vogliano perseguitarsi fino alla morte di uno di loro. Man mano che si procede verso la fine della storia i loro percorsi si fanno sempre più intrecciati, fino a ricordare un ''[[Doppelgänger]] Motiv''.
Il romanzo può dunque rientrare in un tipo di gotico moderno che illustra l’aspettol'aspetto più importante di questo genere e cioè la mancanza del rapporto tra causa ed effetto o comunque la sua debolezza.
Successivamente l'opera è stata anche considerata il primo romanzo di [[fantascienza]].
=== [[Galvanismo]] ===
Nel [[1803]] [[Giovanni Aladini]], nipote dello sperimentatore [[anatomia|anatomico]] [[Luigi Galvani]], pubblica a Londra ''An account of the late improvements in Galvanism'', che include il resoconto di alcuni interessanti esperimenti. Tramite l’usol'uso di archi elettrici si è riusciti a infondere il movimento in un cadavere tanto da dare l’impressionel'impressione di rianimazione. Aladini aggiunge che con determinate condizioni forse si sarebbe potuta ripristinare anche la vita stessa.
== Interpretazioni e esegesi ==
=== Interpretazione politico civile ===
Il fatto che la creatura sia senza nome e che sia comunque priva di individualità può farla apparire, in un'ottica [[marxismo|marxista]], come il simbolo dell’emergentedell'emergente [[proletariato]] industriale. Fatto sta che i ''[[Tories]]'' radicali sfruttarono il mito letterario di Mary Shelley come strumento di [[propaganda]] contro le tendenze [[ateismo|ateiste]] e rivoluzionarie del tempo, ad esempio dichiarando che uno Stato senza una religione è come un corpo umano senz'anima. Del resto i conservatori avevano preso a modello la figura del mostro, paragonata all’insurrezioneall'insurrezione sin dai tempi della Rivoluzione[[rivoluzione Francesefrancese]]; Burke era stato uno dei primi a farlo.
Per comprendere la Rivoluzionerivoluzione ed il successivo periodo napoleonico, Mary e Percy Shelley non rimasero chiusi negli ambienti radicali a cui erano abituati, ma lessero anche opere conservatrici e anti giacobine come quelle di Burke, pervase dal senso di minaccia maligna legato alla Rivoluzione.
Mary Shelley comunque dichiarò espressamente di sentirsi ben fiera di essersi schierata tra i riformatori, ma di non volere avere nulla a che fare con i radicali.
== Confronto tra le edizioni ==
Nell’edizioneNell'edizione del [[1831]] vengono ridotti i termini e le spiegazioni scientifiche.<br/>
Nell’edizioneNell'edizione del [[1818]] Elizabeth veniva presentata come la cugina di Victor (figlia della sorella di suo padre); sebbene nell’edizionenell'edizione del ‘31 venga mantenuto il termine cugina, la ragazza non è più legata biologicamente al futuro marito in modo da allontanare l’ideal'idea di incesto.<br/>
La destinazione del [[viaggio di nozze]] degli sposi viene cambiata da [[Colonia (Germania)|Colonia]] (residenza di [[Byron]] nell’estatenell'estate del [[1816]]) al [[Lago di Como]], dove Percy e Mary avevano pensato di stabilirsi nella loro fuga sul continente.
Dopo la morte di Percy, la nuova edizione dell’operadell'opera della moglie risente di una maggiore influenza della Provvidenza[[provvidenza]] nella vita degli esseri umani. Se giagià nel ’18'18 è chiaro lo scopo ossessivo di creare qualcosa senza pensare poi alle conseguenze, nel ’31'31 questo diventa ancora più esplicito.
==Bibliografia==
==Curiosità==
*L'immaginario collettivo riguardante la creatura è erroneo. Infatti il suo aspetto (faccia squadrata, bulloni che sporgono dal collo, cicatrice lungo la fronte, ecc...e altro) provengono non dal libro ma bensì dal film "FrankensteiFrankenstein" (1931) di [[James Whale]]. Nel libro non vi sono tracce di queste caratteristiche.
*Il dottor Victor von Frankenstein, come riportato dalla stessa Shelley nel suo romanzo, pur essendo di origine ginevrina nasce a [[Napoli]], più precisamente sulla Riviera di Chiaia (una famosa via della città partenopea), dato che i suoi genitori amavano viaggiare.
===Parodie===
*[[Il cervello di Frankenstein]] - film del [[1948]] in cui [[Gianni e Pinotto]] si scontrano con la "creatura".
*[[Frankenstein Junior]] - [[parodia]] di [[Mel Brooks]] del [[1974]], girata in bianco e nero.
===Varie===
*[[The Rocky Horror Picture Show]] - [[musical]] del [[1975]] diretto da [[Jim Sharman]], è una reinterpretazione musicale del mito Frankenstein.
*[[Dèmoni e dèi]] - film del [[1998]] di [[Bill Condon]] in cui si racconta la vita di [[James Whale]] ed il suo rapporto con il film ''Frankenstein'' da lui diretto.
* [[Cyborg]]
* [[Fantascienza]]
* [[Prometeo liberato (Shelley)|Prometeo liberato]] (poema di [[Percy Bysshe Shelley]])
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