Variabile casuale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m rb, vengono mischiati concetti differenti |
|||
Riga 28:
considerate [[processo stocastico|processi stocastici]].
== Distribuzione di probabilità ==
{{vedi anche
La [[misura di probabilità]] indotta sullo [[spazio misurabile]] di arrivo <math>(E,\mathcal{E})</math> da una variabile aleatoria <math>X</math>, a partire dalla misura di probabilità <math>\nu</math> su <math>(\Omega,\mathcal{F})</math>, è
:<math> P_X(A) := \nu (X^{-1}(A)), </math>
Riga 47 ⟶ 46:
Descrivere in termini probabilistici un fenomeno aleatorio nel tempo, cioè un fenomeno che sia caratterizzabile da una variabile aleatoria, vuol dire descriverlo in termini di distribuzione di probabilità e dei suoi parametri, come il [[valore atteso]] e la [[varianza]].
==
Le
Esempi del primo tipo:
* [[variabile casuale binomiale]]
* [[
* [[variabile casuale geometrica]], caso particolare della [[distribuzione di Pascal]]
* [[variabile casuale ipergeometrica]]
* [[variabile casuale degenere]]
Esempi del secondo tipo:
▲* [[distribuzione uniforme discreta|uniforme discreta]]
▲* [[distribuzione bernoulliana|bernoulliana]], caso particolare della Binomiale
▲* [[distribuzione poissoniana|poissoniana]] detta pure [[legge degli eventi rari]]
* [[
* [[
* [[variabile casuale Beta]]
* [[variabile casuale di Cauchy]]
▲* [[distribuzione normale|normale]] o gaussiana
▲* [[distribuzione Gamma|Gamma]] o Erlanghiana
▲* [[distribuzione t di Student|di Student]]
▲* [[Distribuzione di Fisher-Snedecor|di Fischer-Snedecor]]
▲* [[distribuzione Chi Quadrato|Chi al quadrato]] χ², caso particolare della v.c. Gamma
▲* [[distribuzione rettangolare|rettangolare]] o uniforme continua
Il teorema di rappresentazione di [[Henri Lebesgue|Lebesgue]] ci assicura che ogni funzione di ripartizione (e dunque ogni
▲Queste non sono però tutte le distribuzioni esistenti; esiste anche una terza classe, delle [[distribuzione singolare|distribuzioni singolari]] o ''continue singolari'', come la [[distribuzione di Cantor|distribuzione di Cantor]].
Si può comunque dimostrare che le classi delle variabili casuali discrete e delle variabili casuali continue sono dense nella classe di tutte le variabili casuali rispetto alla [[convergenza in distribuzione]], cioè per ogni
▲Il teorema di rappresentazione di [[Henri Lebesgue|Lebesgue]] ci assicura che ogni funzione di ripartizione (e dunque ogni distribuzione) è rappresentabile come [[combinazione convessa]] di una funzione di ripartizione discreta, una continua e una singolare. Variabili casuali che non appartengono a nessuna delle tre classi vengono dette ''[[mistura di distribuzioni|miste]]''.
▲Si può comunque dimostrare che le classi delle variabili casuali discrete e delle variabili casuali continue sono dense nella classe di tutte le variabili casuali rispetto alla [[convergenza in distribuzione]], cioè per ogni distribuzione esiste una successione di v.c. discrete (rispettivamente continue) che converge in distribuzione alla variabile data.
== Note ==
|