Crustumerium: differenze tra le versioni

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[[File:Fidènes VIe et IVe siècles avant JC.svg|thumb|upright=1.4|Il territorio della città di ''Crustumerium'' nel [[VI secolo a.C.]] (in marrone).]]
'''Crustumerio''' fu una città del ''[[Latium vetus]]'', capitalei delcui abitanti popoloerano deidenominati [[Crustumini]]. InclusaFu inclusa da [[Plinio il Vecchio]] nella sua lista di [[Città scomparse del Lazio arcaico|città scomparse del Lazio]]<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia]]'', III, 68</ref>.
 
== Origine ==
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Nel [[494 a.C.]] la guarnigione romana di stanza in città, segnalò al Senato movimenti di [[Sabini]], che sembravano preludere ad un attacco a Roma<ref>[[Dionigi di Alicarnasso|Dionigi]], ''[[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]]'', lib. VI, § 34.</ref>.
 
Nel [[468 a.C.]] le campagne intorno a CrustumiumCrustumerium furono gravemente saccheggiate dai [[Sabini]] che, con le loro razzie, arrivarono fin sotto [[Porta Collina]], prima di essere respinti dai romani, guidati da [[Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.)|Quinto Servilio Prisco]]<ref>{{Cita|Tito Livio|II, 64.}}</ref>.
<!--Secondo gli storici antichi questa città si trovava a nord di [[Fidene]], non molto distante dalla riva sinistra del [[Tevere]], presso il fiume [[Allia]]. Sia le fonti letterarie sia i dati archeologici attestano l'appartenenza della città, fin alla sua fondazione (intorno al 900 a.C.) alla stirpe latina, anche se qualche autore sostiene una pertinenza ai [[Sabini]] o ai [[Falisci]] o addirittura ai [[Siculi]]. -->
 
Il centro decadde gradualmente e probabilmente non esisteva più già poco dopo la conquista romana di [[Veio]], risalente ai primi anni del [[IV secolo a.C.]]{{citazione; necessaria}}lo attesta il fatto che non è neppure nominata nelle cronache della battaglia dell'Allia (390 o 388 a.C.), combattuta proprio nell'area in cui era sorta la città.
 
[[File:Crate EnvironsRome Monarchie.png|thumb|upright=1.6|left|Posizione di Crustumerium nel [[Latium vetus]].]]
 
== SitoComplesso archeologico ==
 
L'abitato antico è stato individuato su basi archeologiche intorno al 1970<ref>{{Cita|Quilici|Crustumerium.}}</ref>, i primi saggiscavi furono effettuati dalla Soprintendenza di Roma nel [[1982]]<ref>{{Cita|Francesco di Gennaro, 21990,|pp. 467-468.}}</ref>, mentre la [[necropoli]] è stata esplorata a partire dal 1987, innelle località Monte Del Bufalo, Sasso Bianco, Cisterna Grande (oggi nella Riserva Naturale [[Marcigliana (zona di Roma)|Marcigliana)]], a nord di Roma, nei pressi di [[Settebagni]].
 
Gli scavi condotti nell'area hanno portato alla luce un monumentale tracciato viario che attraversava la città, resti di fortificazioni e, intorno all'insediamento, numerose tombe di grande interesse, con corredi risalenti fino alla prima [[età del ferro]] e(Periodo Laziale IIB) comprendenti ceramiche di impasto, tra cui una produzione di età orientalizzante (Periodo Laziale IV) con raffigurazioni dipinte in bianco di notevole qualità<ref name="Cita|Francesco di Gennaro, 1">{{Cita|Francesco di Gennaro, 1}}.1988</ref>.
 
Gli studi, inoltre, hanno permesso di appurare che la città occupava, sia pure non densamente, un'area di non meno di 60 ettari<ref name="Cita|Francesco[17 di Gennaro, 1"/><ref>{{Cita|Angelo Amoroso}}.</ref> 2002].
 
== Note ==
<references responsive="0" />
 
== Bibliografia ==