Matilde di Canossa: differenze tra le versioni

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ed oltretutto Matilde aveva anche un'altra sorella più grande di lei, Beatrice. Le fonti negano uno stretto rapporto con i genitori che si dedicavano al figlio maschio destinato alla successione.
 
Matilde trascorse la sua gioventù tra i freddi laghi ed i nevosi boschi padani, ed a differenza delle nobildonne del suo tempo, trascorreva molto tempo per dedicarsi alla cultura e all'educazione: fin da piccola ''"conosceva la lingua dei Teutoni e sa anche parlare la garrula lingua dei Franchi"'' (sottolinea ''Donizone''). La sua lingua madre era il '''[[Lingua_longobarda|longobardo''']] ed era educata ai buoni costumi ed a modi modesti dagli ecclesiastici mantovani che la avevano presa a benvolere dopo che a soli 6 anni il padre mori' di morte violenta; specialmente [[Giovanni da Mantova]] le insegnò il [[trivio]] (grammatica, retorica e dialettica) e il [[quadrivio]] (aritmetica, geometria, musica, astronomia), che lasciarono un'impronta in tutta la sua esistenza nella passione per i libri, l'arte, la liturgia e la musica.
 
La madre rimasta vedova con 3 figli piccoli aveva difficoltà a reggere il ruolo di Bonifacio e perciò si appoggiò ai pontefici, anche perché i Papi erano ecclesiastici cortigiani dei Canossa o parenti come ad es. il [[Papa Leone IX]] che era suo prozio da parte della madre Beatrice.