Momo (romanzo): differenze tra le versioni

Versione delle 12:56, 26 gen 2020

Versione delle 12:57, 26 gen 2020

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Per contrastare i Signori Grigi, Mastro Hora ferma il tempo ma prima dà a Momo un'Orafiore da portare con sé: la bambina ha esattamente sessanta minuti per sconfiggere i Signori Grigi, in un mondo congelato dove solo lei e i malvagi sono ancora in grado di muoversi. Momo segue i Signori Grigi furtivamente nel loro nascondiglio sotterraneo: essi, a causa del blocco temporale, sono costretti a decimarsi per allungare il più possibile la scorta di tempo. Con i consigli di Cassiopea e usando l'Orafiore, Momo riesce a chiudere la porta della camera di sicurezza. Nel tentativo di sopravvivere prima che le loro sigarette possano consumarsi, i pochi Signori Grigi restanti inseguono Momo, ma inutilmente, finendo per svanire a uno a uno. L'ultimo Signore Grigio, allo stremo delle sue energie, supplica la bambina di dargli l'Orafiore e, quando lei rifiuta, svanisce anche lui osservando che "È bene che sia finita".

Usando l'ultimo minuto che ha prima che la sua Orafiore si sbricioli, Momo riapre il deposito, liberando quindi i milioni di OrafioriOrefiori lì immagazzinate. Il tempo rubato torna ai veri proprietari e nei loro cuori, e tutti ricominciano le loro vite senza immaginare ciò che era accaduto. Momo si riunisce con i suoi amici mentre Mastro Hora si rallegra con Cassiopea.

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