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[[File:Roma Cinecitta 2.jpg|thumb|Tram MRS STEFER sulla linea Termini-Cinecittà]]
 
La ''Società delle Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma'' (STEFERSTFER) fu costituita il 29 novembre [[1899]], allo scopo di ottenere le concessioni per la costruzione e l'esercizio di [[Rete tranviaria di Roma|linee tranviarie urbane]] e [[Tram interurbano|interurbane]], e di [[Ferrovie in concessione|ferrovie secondarie]], intorno alla città di [[Roma]].
 
Il maggior azionista dell'azienda era la [[statunitense]] [[Thomson-Houston Electric Company|Thomson-Houston]], attiva nel settore dell'[[energia elettrica]], che aveva fornito gli impianti per le [[Rete tranviaria di Roma|tranvie urbane]] di [[Roma]] gestite dalla [[Società Romana Tramways Omnibus|SRTO]]; altro azionista rilevante era la [[Société Anonyme d'Entreprise Generale de Travaux]]<ref>A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 178.</ref>.
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Il 21 gennaio [[1928]] l'intero pacchetto azionario della STFER fu rilevato dal Governatorato di Roma, al fine di migliorare la gestione e le comunicazioni tra Roma e i Castelli: contestualmente la ragione sociale viene mutata da STFER a STEFER. Il successivo 22 novembre fu rilevata la [[tranvia Roma-Tivoli]], ceduta all'[[ATAC|ATAG]] il 1º luglio [[1931]]<ref name="strade198">A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 198.</ref>.
[[File:STEFER3.jpg|thumb|right|upright=1.2|Interno di un tram STEFER MRS, a destra il posto del bigliettaio]]
Nel [[1941]] la STFERSTEFER acquisì le concessioni delle due ferrovie [[Ferrovia Roma-Lido|Roma–Lido]] e [[Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone|Roma–Fiuggi–Alatri]]<ref>''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.164/004 La Società Tramvie e Ferrovie Elettriche subentra nella concessione della Roma-Lido e delle Vicinali]'', in ''[[Il Messaggero]]'' n. 164 del 10 luglio 1941, p. 4</ref><ref>Guglielmo Ceroni, ''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.188/004 Le ferrovie Vicinali, dei Castelli, del Lido riunite dal primo agosto in un unico Ente]'', in ''Il Messaggero'' n. 188 del 7 agosto 1941, p. 4</ref>, concentrando nelle sue mani tutto il traffico a sud di Roma<ref>A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 200.</ref>.
[[File:STEFERAPPIO1180603.jpg|thumb|left|upright=1.3|Edificio esterno del deposito STEFER di via Appia Nuova 450 prima della trasformazione in bar tavola calda]]
Nel [[1955]] la STEFER acquisì la gestione della prima linea della [[metropolitana di Roma]] (attuale [[Linea B (metropolitana di Roma)|linea B]]), e pochi anni dopo iniziò la costruzione della [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]].