Piazza Scossacavalli: differenze tra le versioni

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Lungo il lato ovest di piazza Scossacavalli, all'angolo con Borgo Vecchio, nel 15° secolo c'era una casa di proprietà di Bartolomeo Zon,<ref name=gi9046>{{Cita|Gigli (1992)|p. 46}}</ref> dove vennero ospitate due regine deposte: [[Caterina di Bosnia]], che visse lì nel 1477-78,<ref name=bo162>{{Cita|Borgatti|p. 162}}</ref> e [[Carlotta di Cipro]].<ref name=bo163>{{Cita|Borgatti|p. 163}}</ref> Alcuni anni dopo, all'altra estremità del lato ovest, all'angolo con Borgo Nuovo, la famiglia Caprini di [[Viterbo]] fece erigere dal [[Bramante]] la sua residenza romana.<ref name=gi44>{{Cita|Gigli (1992)|p. 44}}</ref> Il palazzo fu poi acquistato da [[Raffaello]], che lo completò e vi trascorse gli ultimi 3 anni della sua vita, morendo lì nel 1520.<ref name=gi46>{{Cita|Gigli (1992)|p. 46}}</ref> Dopo il 1584, dopo aver cambiato diversi proprietari, il palazzo fu acquisito da Camilla Peretti, sorella di [[Papa Sisto V]] (r. 1585-1590), la quale lo acquistò per conto di suo fratello per donarlo al nipote, il cardinale [[Alessandro Peretti]] di [[Montalto di Castro|Montalto]].<ref name=gi50>{{Cita|Gigli (1992)|p. 50}}</ref> La Peretti acquistò anche alcune case situate fra Piazza Scossacavalli e Borgo Vecchio, così che il palazzo raggiunse la sua massima estensione.<ref name=gi50/>
 
Sul lato est, poco dopo il 1520 la [[Confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] del [[Santissimo Sacramento]] iniziò a ricostruire la chiesa di [[San Giacomo a Scossacavalli|San Giacomo]], scegliendo come architetto [[Antonio da Sangallo il Giovane]], ma a causa della mancanza di fondi la sua facciata era ancora incompiuta nel 1590; <ref name = gi9210>{{Cita|Gigli (1992)|p. 10}}</ref> comunque, grazie a un lascito testamentario, due anni dopo la costruzione fu terminata.<ref name = gi9210/> La chiesa era separata da Borgo Nuovo da una stradina e da una casa appartenente all'[[arcispedale di Santo Spirito in Saxia|Ospedale di Santo Spirito]]; durante il pontificato di [[Sisto IV]] (r. 1471-84) essa era stata affittata a lungo a un valoroso [[condottiero]], Andrea della Casa Dennesia.<ref name=gi9207/>
 
===Barocco ed età moderna===