Hvis lyset tar oss: differenze tra le versioni

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Le copie promozionali del disco inviate alle [[fanzine]] includevano il brano ''Et hvitt lys over skogen'' al posto di ''Tomhet''. L'album è stato pubblicato come prima uscita della Misanthropy Records (n. cat. AMAZON 001) in Inghilterra e seconda uscita dell'etichetta di proprietà di Vikernes, la Cymophane Productions (EYE 002) in Norvegia. La traccia ''Et hvitt lys over skogen'' è stata inclusa nel 1998 nella compilation ''[[Presumed Guilty (album)|Presumed Guilty]]'' della Misanthropy Records e in vari [[bootleg]].
 
All'epoca della pubblicazione dell'album, Vikernes aveva diversi problemi con la giustizia in quanto era sotto custodia con l'accusa di omicidio e incendio doloso. Ciò significò che nessuna casa discografica affermata era interessata a pubblicare il suo materiale. Originariamente, Vikernes aveva pianificato di gestire l'uscita dell'album da solo attraverso la sua Cymophane Productions,<ref name="mr-last">{{citeCita web |url=http://www.last.fm/label/Misanthropy+Records |titletitolo=Misanthropy Records’s Label Page |accessdateaccesso=2 febbraio 2009 |coauthors= |publishereditore=[[Last.fm]] |languagelingua=en |archiveurlurlarchivio= |archivedate=}}</ref> ma a causa della sua detenzione in carcere questo non fu possibile. Per protestare contro il fatto che Vikernes non fosse in grado di pubblicare il suo album, un fan fondò addirittura l'etichetta discografica Misanthropy Records, con l'unico scopo di pubblicare ''Hvis lyset tar oss'' che divenne così il primo album pubblicato dall'azienda. La Misanthropy ha successivamente pubblicato tutti gli album seguenti di Burzum e diversi album di [[In the Woods...]], [[Ved Buens Ende]] e [[Mayhem]].
 
== Accoglienza ==
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| giudizio6 = {{Giudizio|10|10}}<ref>{{Cita web|url=https://www.rockandmetalinmyblood.com/recensioni/burzum-hvis-lyset-tar-oss/1994-misanthropy-records/2657/|titolo=Hvis lyset tar oss - Recensione|editore=www.rockandmetalinmyblood.com|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>
}}
''Hvis lyset tar oss'' è stato descritto nelle recensioni come un classico black metal<ref name="sputnik_rev">{{Cita web|url=http://www.sputnikmusic.com/album.php?albumid=956|titolo=Burzum Hvis Lyset Tar Oss|autore=Channing Freeman|datum=2006-12-17|zugriff=2009-12-21|sprache=en}}</ref> e una pietra miliare di questo genere musicale<ref name="metal1info_review">{{Cita web|werkopera=Metal1.info|url=http://www.metal1.info/reviews/reviews.php?rev_id=584|titolo=CD-Review: Burzum - Hvis Lyset tar oss|zugriff=2009-12-21|offline=|archiv-url=https://web.archive.org/web/20121030114352/http://www.metal1.info/reviews/reviews.php?rev_id=584|archiv-datum=2012-10-30|archiv-bot=2018-04-15 12:26:50 InternetArchiveBot}}</ref>, mentre la traccia d'apertura ''Det som en gang var'' è stata definita "un'epopea black metal".<ref name="Rockhard_25bmalben">{{Literatur|Autor=Wolf-Rüdiger Mühlmann|Titel=Burzum|TitelErg=Hvis Lyset Tar Oss|Sammelwerk=[[Rock Hard (periodico)|Rock Hard]]|Nummer=269|Seiten=97|Monat=Oktober|Jahr=2009|ISSN=1437-8140}}</ref> Il recensore Channing Freeman di sputnikmusic ha scritto a proposito di ''Hvis lyset tar oss'': "''Hvis lyset tar oss'' mostra il genere nella sua forma più pura. Mentre band come gli [[Ulver]] hanno portato alla gente una musica con un suono più leggero e ispirato, con passaggi acustici e vocalmente puliti, Vikernes ha scelto una strada più dura, senza compromessi. I primi tre brani di questo album sono alcune delle canzoni più brutali e inconciliabili che io abbia mai ascoltato".<ref name="sputnikmusic" />
 
Lo stesso Vikernes dichiarò che l'album era il suo preferito tra quelli di Burzum: «Questo album è il primo in cui ho suonato musica, invece di suonare solo strumenti diversi... ».<ref>Varg Vikernes, intervista a Chris Mitchell di ''Metal Crypt E'Zine'', 2005</ref> Per lui la tematica del disco rappresentava la "peste spirituale", e cioè il [[Cristianesimo]] o "giudaico-cristianesimo", che egli derise in modo definitivo: «Ho usato un'illustrazione tratta dalla collezione ''Svartedauen'' di [[Theodor Kittelsen|Kittelsen]] per la copertina di ''Hvis lyset tar oss'', perché quell'album parla della "morte nera" spirituale, comunemente nota come giudeo-cristianesimo» (notare che la "morte nera" è il nome che i norvegesi diedero alla peste che spazzò via quasi metà della popolazione norrena nel 1350).<ref>Varg Vikernes, intervista a Tolis Yiovanitis di ''Metal Hammer Greece'', 1997.</ref>