Clio Bittoni: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
#RINVIA[[Clio_Maria_Bittoni]]
| nome = Clio Maria Bittoni
| immagine = Clio Bittoni Napolitano.jpg
| didascalia =
| carica = [[Consorti dei presidenti della Repubblica Italiana|Consorte del presidente della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio = 15 maggio [[2006]]
| mandatofine = 14 gennaio [[2015]]
| presidente = [[Giorgio Napolitano]]
| predecessore = [[Franca Pilla]]
| successore = [[Laura Mattarella]]
| partito =
}}{{Bio
|Nome = Clio Maria
|Cognome = Bittoni
|Sesso = F
|LuogoNascita = Chiaravalle
|GiornoMeseNascita = 10 novembre
|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = avvocato
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , moglie dell'ex [[presidente della Repubblica Italiana]] [[Giorgio Napolitano]], [[consorti dei presidenti della Repubblica Italiana|consorte]] in carica dal 15 maggio [[2006]] al 14 gennaio [[2015]]
}}
 
==Biografia==
Nasce a [[Chiaravalle]] il 10 novembre 1934 mentre i suoi genitori sono al [[confino]]. La madre Diva Campanella era socialista, impegnata anche dopo la Liberazione. Frequenta il liceo classico a [[Jesi]] e si laurea successivamente in Giurisprudenza all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università Federico II]] di Napoli, dove conosce il futuro marito. I due si ritrovano a Roma, dove lui intraprende la carriera parlamentare e lei fa pratica in uno studio legale e si sposano nel 1959 con rito civile al Campidoglio, come era usanza per i funzionari del partito Comunista. La coppia ha due figli, Giovanni (nel 1961) e Giulio (nel 1969), dai quali avranno successivamente 2 nipoti.
 
Svolge la professione di avvocato ed è specializzata in [[diritto del lavoro]] e nell'applicazione della legge sull'[[equo canone]] in agricoltura, assistendo per questo molti braccianti. In merito a tale attività racconta che una volta accompagnò il marito ad Acerra per una manifestazione del partito e tra gli agricoltori ce n'erano molti di quelli che aveva assistito che cominciarono a dire: "vedi, quello è il marito dell'avvocato nostro"<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/politica/2015/01/14/news/clio_napolitano_quirinale_dimissioni-104777548/|titolo = Clio Napolitano, la first lady cresciuta a pane e politica|accesso = |data = 14 gennaio 2015}}</ref>.
 
Ha lavorato per molti anni nell'ufficio legislativo della [[Lega delle Cooperative]], incarico dal quale si è dimessa nel 1992 quando il marito è stato eletto [[presidente della Camera dei deputati]]<ref>http://presidenti.quirinale.it/Napolitano/ClioBittoni.pdf</ref>. Più tardi dichiarò: "Lasciai perché mi sembrava inopportuno rimanere, essendo le mie controparti le commissioni parlamentari, la presidenza del Consiglio e altri organismi istituzionali. Ecco, forse in questo senso Giorgio ha influenzato la realizzazione di un percorso professionale"<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/politica/2015/01/14/news/clio_napolitano_quirinale_dimissioni-104777548/|titolo = Clio Napolitano, la first lady cresciuta a pane e politica|accesso = |data = }}</ref>.
 
===Nel ruolo di consorte del Presidente della Repubblica===
[[File:Dmitry Medvedev in Italy 1 March 2009-4.jpg|thumb|left|La coppia presidenziale nel 2009, assieme al presidente della [[Russia]] [[Dmitrij Anatol'evič Medvedev|Dmitrij Medvedev]] e alla consorte [[Svetlana Medvedeva]]]]
 
Arrivata al Colle, pur mantenendo sempre un profilo basso e distaccato, ha spesso partecipato a eventi ufficiali accompagnando il marito in quasi tutti i viaggi di Stato. Ha inoltre partecipato da sola a eventi mondani accettando l'invito di numerosi stilisti per presenziare alle loro sfilate. Nelle visite dei vari Capi di stato in Italia ha ricevuto diverse consorti di spicco come la regina [[Rania di Giordania]] o la First Lady statunitense [[Michelle Obama]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.corriere.it/politica/09_luglio_08/g8_michelle_conquista_clio_2c7fe8ac-6bb4-11de-af15-00144f02aabc.shtml|titolo = La signora Clio conquistata da Michelle:
«È brillante, allegra e alla mano»|accesso = |data = }}</ref>. Poco attenta ai protocolli del [[Quirinale (colle)|Quirinale]], nel settembre del 2012 si è messa in fila come una comune cittadina per vedere una mostra d'arte su Vermeer allestita nelle scuderie del Quirinale insistendo nel voler pagare il biglietto<ref>[http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/clio_napolitano_si_mette_in_fila_e_paga_il_biglietto/notizie/222442.shtml Clio Napolitano si mette in fila e paga il biglietto - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Inoltre si è più volte spesa personalmente in difesa della donne scrivendo lettere pubblicate poi in diversi quotidiani. Nel marzo del 2014, in occasione della giornata in ricordo delle vittime della violenza, si è recata personalmente assieme al segretario generale della Presidenza della Repubblica [[Donato Marra]], a deporre un mazzo di fiori alla [[fontana dei Dioscuri]] su piazza del Quirinale, che per l'occasione era stata illuminata di rosso con proiettati i nomi di alcune delle vittime delle sanguinose aggressioni sulla base dell'obelisco<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.rainews.it/dl/rainews/media/I-fiori-di-Clio-Napolitano-per-le-vittime-della-violenza-77db0a47-2059-4ae4-9541-5e118b4b6894.html|titolo = I fiori di Clio Napolitano per le vittime della violenza|accesso = |data = }}</ref>.
 
Dopo alcuni anni vissuti nell'ala del palazzo del Quirinale riservata ai presidenti, assieme al marito, si è trasferita nell'appartamento del palazzo della Panetteria, di fatto in uno dei lati del Quirinale dove si sentiva più libera dai protocolli e dalle formalità. È stata tra le personalità femminili a essere intervistate dalla scrittrice [[Paola Severini Melograni]] nel suo libro ''Le mogli della Repubblica''.<ref>''Le mogli della repubblica. La storia d'Italia vista con gli occhi delle donne'', Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2006. ISBN 88-8490-912-0. (Venezia, Marsilio, 2008. ISBN 978-88-317-9527-2.)</ref>
 
== Onorificenze ==
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine = AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 2nd Class BAR.png
|nome_onorificenza = Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica austriaca
|motivazione =
|data = 7 dicembre [[2007]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = BRA Order of the Southern Cross - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile)
|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale della Croce del Sud
|motivazione =
|data = 10 novembre [[2008]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = FIN Order of the White Rose Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Commendatore di Gran Croce dell'ordine della Rosa Bianca (Finlandia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Rosa bianca
|motivazione =
|data = 9 settembre [[2008]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = LUX Order of Adolphe Nassau Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo)
|collegamento_onorificenza = Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau
|motivazione =
|data = 2 febbraio [[2009]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = SWE Order of the Polar Star (after 1975) - Commander Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Stella Polare (Svezia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Stella Polare
|motivazione =
|data = 13 marzo [[2009]]
}}
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:First lady italiane]]