Jean-Baptiste Say: differenze tra le versioni

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Principale [[Economisti classici|economista classico]] [[Francia|francese]]<ref name="Derouin">Jean-Claude Derouin : ''Les grands économistes'', 2006, PUF</ref>, era anche [[giornalista]] e imprenditore nel cotone. È famoso per aver elaborato la [[Legge di Say]] (o "legge degli sbocchi") e, più globalmente, per le sue posizioni [[liberismo|liberiste]].
 
È uno dei fondatori della [[Grande école]] [[ESCP Business School|ESCP Europe]].
 
== Biografia ==
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Nel [[1814]] ebbe i suoi primi incarichi governativi e l'anno successivo, nel [[1815]], fu nominato professore all'università di Parigi. Fu per un breve periodo ([[1830]]-[[1831]]) membro del ''Consiglio Generale della Senna''; lasciò poi ogni titolo per dedicarsi alla cattedra di Economia Politica da lui fondata presso il [[Collège de France]].
 
Grande amico di [[David Ricardo|Ricardo]], nel 1819 partecipò assieme a Vital Roux alla fondazione della prima ''business school'' del mondo dando vita all<nowiki>'</nowiki>''École Spéciale de Commerce et d'Industrie''.<ref>Kaplan, Andreas (2014) European management and European business schools: Insights from the history of business schools, European Management Journal, https://dx.doi.org/10.1016/j.emj.2014.03.006</ref>; Oggigiorno,in questaseguito Grande école porta il nome didivenuta [[ESCP EuropeBusiness School]].
 
Il suo ''Cathéchisme d’économie politiche'', pubblicato nel 1817 e tradotto subito in tutte le lingue europee, rappresenta "la conclusione non solo simbolica di un percorso che tende a costruire l’economia politica come morale e come scienza del [[mercato]]"<ref>[[Paolo Prodi]], ''Settimo non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente'', Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 311-312.</ref>.