Hanns Heinz Ewers: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: Hanns Heinz Ewers è stato uno scrittore tedesco (Dusseldorf 1871-1943). La sua figura è una delle più originali, eccentriche e anticonformiste della letteratura dell...
 
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Ewers è poi celebre anche per alcuni romanzi "neri e crudeli" come la ''Mandragora'' (''Alraune'' -1911), libro più volte adattato per il cinema, in cui il corpo femminile è visto come l’anticamera dell’Inferno. Si tratta di un’immagine potente che affonda le sue radici nelle leggende del folklore tedesco del Medioevo e che porta alla luce tutta la carica devastante di simbolismo oscuro, satanico e profetico in cui Ewers era maestro.
 
Ewers sfrutta qui la leggenda della Mandragora, una pianta di cui si magnificano le virtù afrodisiache e analgesiche, facendo sua la superstizione medievale secondo cui verrebbe generata dal seme di un impiccato espulso in punto di morte. Il seme generava dal terreno la cosiddetta “mandragola”. La creazione dell’essere, tramite inseminazione artificiale nei confronti di una prostituta, da così origine ad Alraune. Alla fine la vicenda, in cui Alraune si comporta come una vera e propria padrona nei confronti dei maschi resi suoi schiavi, e in cui certo Ewers non si risparmia nessuna descrizione scabrosa, vira verso un erotismo sadico. Questa donna si renderà responsabile di tutte le peggiori nefandezze nei confronti dei suoi simili facendo trasparire una natura sadica e lussureggiante.
 
Ewers sfrutta qui la leggenda della Mandragora, una pianta di cui si magnificano le virtù afrodisiache e analgesiche, facendo sua la superstizione medievale secondo cui verrebbe generata dal seme di un impiccato espulso in punto di morte. Il seme generava dal terreno la cosiddetta “mandragola”. La creazione dell’essere, tramite inseminazione artificiale nei confronti di una prostituta, da così origine ad Alraune. Alla fine la vicenda, in cui Alraune si comporta come una vera e propria padrona nei confronti dei maschi resi suoi schiavi, e in cui certo Ewers non si risparmia nessuna descrizione scabrosa, vira verso un erotismo sadico
 
Questo volume fa parte della cosiddetta trilogia di Frank Braun, sorta di alter-ego dello stesso Ewers. Frank Braun è infatti anche il protagonista dissoluto di altri due romanzi molto noti dello scrittore tedesco : ''L’Apprendista stregone'' (1907) e ''Il vampiro'' (1921).