Ferrovia Suzzara-Ferrara: differenze tra le versioni

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L'apertura della ferrovia avvenne in due momenti: il tronco da Suzzara a [[Sermide]] fu inaugurato il 1º luglio [[1888]], mentre il Sermide-Ferrara fu avviato all'esercizio il 22 dicembre dello stesso anno. Il collaudo definitivo si svolse il 30 marzo [[1889]], mentre l'approvazione ministeriale fu pubblicata il 29 aprile [[1895]]<ref name="ReferenceC">{{cita|Muratori|p. 6|Muratori-EdG, 1988}}.</ref>.
 
La linea era armata con [[rotaia Vignoles|rotaie Vignoles]] da 27 [[chilogrammo|kg]]/[[metro|m]]. Il progetto fu redatto dall'ing. Alessandro Perego, mentre la direzione dei lavori e le modifiche in corso d'opera spettarono all'ing. Giosuè Pensa<ref name="ReferenceA"/>. Le uniche differenze sostanziali del progetto di massima rispetto a quello effettivamente realizzato si trovano nei passaggi di [[San Benedetto Po]] e di [[Poggio Rusco]]. Nel primo caso si spostò la ferrovia per consentire la costruzione di una stazione che servisse meglio il centro abitato<ref name="ReferenceA"/>. Il tronco [[Schivenoglia]]-Poggio Rusco-[[Magnacavallo]], invece, fu riformulato nella prospettiva che la cittadina mantovana sarebbe divenuta stazione della [[ferrovia Verona-Bologna|Verona-Bologna]]<ref name="ReferenceC"/>.
 
Le prime dieci [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] furono ordinate dalla Valentini-Mazzolin alla [[Krauss-Maffei|Maffei]] di [[Monaco di Baviera]]; furono suddivise in due gruppi, il primo fu denominato con nomi di città ([[Belfiore]], [[Ferrara]], Mantova, [[Sermide]] e [[Villafranca di Verona|Villafranca]]), mentre quelle del secondo erano indicate con nomi di fiumi ([[Mincio]], [[Panaro]], [[Po]], [[Reno (Italia)|Reno]] e [[Secchia]]). Svolsero il servizio assieme a 38 carrozze a terrazzini a due assi realizzate dalla Schweizerische Gesellschaft-Industrie (SIG) e decine di carri merci chiusi e aperti<ref>{{cita|Muratori|pp. 7-9|Muratori-EdG, 1988}}.</ref>.
 
Dal [[1902]] il tratto da Ferrara a [[Poggio Renatico|Porotto]] fu utilizzato dalla [[ferrovia Ferrara-Modena|Ferrara&nbsp;– -Modena]] della [[Società Veneta]]. In quell'anno la stazione della società veneta divenne anche fermata della linea ferroviaria FSF; una situazione che durerà fino alla dismissione della strada ferrata per Modena<ref name="ReferenceB"/>. Nel [[1956]], la stazione dismessa fu sostituita dal casello ferroviario ubicato nei pressi. L'edificio funse da fermata per la località fino alla sua definitiva soppressione, avvenuta nel [[1976]]<ref name="Muratori">{{Cita|Muratori|p. 57|Muratori-EdG, 1988}}.</ref>.
 
Agli inizi del [[XX secolo]], la FSF procedette al rinnovo del parco rotabile acquistando dalla Maffei quattro nuove locomotive battezzandole con nomi di poeti (Ariosto, Dante, Petrarca, Virgilio). Nel [[1920]], le necessità di trasporto di derrate agricole, spinsero la FSF ad aprire la stazione di San Rocco Mantovano<ref>{{cita|Muratori|p. 15|Muratori-EdG, 1988}}.</ref>. Nel [[1925]] fu acquisita l'ultima locomotiva-tender della FSF: la [[Piave]].
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Nel [[2002]], la regione [[Emilia-Romagna]] decise di fondere la società di gestione FSF con le altre tre società che gestivano le linee in concessione della regione. L'esercizio della linea fu quindi stato affidato alla società nata alla conclusione di questo processo, la [[Ferrovie Emilia Romagna|FER]]. A partire dal febbraio [[2012]], i servizi passeggeri sulla linea sono svolti da [[Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna|TPER]], mentre FER mantiene la gestione dell'infrastruttura. Dal 1º gennaio 2020, il servizio ferroviario è passato in carico a [[Trenitalia Tper]].
 
Nell'ambito del progetto di potenziamento del nodo ferroviario di [[Ferrara]], è in costruzione un raccordo fra la linea Suzzara - Ferrara e le linee per [[ferrovia Ferrara-Ravenna-Rimini|Ravenna e Rimini]] e [[Ferrovia Ferrara-Codigoro|Codigoro]], che permetterà ai treni merci in transito di evitare l'inversione di marcia nella [[stazione di Ferrara]]<ref>{{cita web| url=http://ferrara.comune.fe.it/index.phtml?id=1146| titolo=Comune di Ferrara - Progetto 14 - Monitoraggio 31 dicembre 2007| accesso=27 maggio 2008}}</ref>. Tuttavia, nel febbraio 2013 tali lavori risultano parzialmente sospesi in attesa che siano autorizzate le varianti adeguanti le opere di interramento alle norme antisismiche e di sicurezza delle gallerie ferroviarie che sono state emanate in seguito al [[terremoto dell'Emilia del 2012]]<ref name=FER_feb2013>{{cita web|url=http://www.cronacacomune.it/media/uploads/allegati/45/nota-fer-febbraio-2013.doc| titolo=Nota FER febbraio 2013 - CronacaComune| editore=www.cronacacomune.it| data=febbraio 2013| accesso=22 aprile 2013}}</ref>.
 
== Percorso ==