Rodolfo IV d'Asburgo: differenze tra le versioni

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Desideroso di competere con il suo potente suocero, che aveva fatto del [[Regno di Boemia]] e della sua capitale [[Praga]] un radioso centro di cultura imperiale, Rodolfo desiderava elevare l'importanza della sua residenza a un'altezza paragonabile o maggiore.
 
Per più di un secolo, i duchi asburgici si erano irritati perperché l'incapacitàpapi deinon papiavevano corrisposto al loro desiderio di fare di [[Vienna]] launa sede della propria diocesivescovile, uno status che ritenevanocome appropriatosi peraddiceva laalla capitale di un ducato. La parrocchia cittadina era invece subordinata ai [[Diocesi di Passavia|vescovi di [[PassauPassavia]], che avevano ottimi rapporti con il papa, apparentemente condannando le prospettive di [[Vienna]] in tal senso. Rodolfo, tuttavia, ricorse a qualcosa che poteva essere considerato un'impostura: iniziò la creazione diistituì un "capitolo della cattedrale metropolitan metropolitana" nella [[Cattedrale di Santo Stefano (Vienna)|chiesa di Santo Stefano]] (che, secondo il nome, doveva essere assegnatocompetenza adi un vescovo), i cui membri indossavano indumenti rossi come fanno i cardinali. Il prevosto del capitolo ricevette il titolo di "Arcicancelliere d'Austria".
 
Rodolfo ampliò la cattedrale, con la costruzione della sua navata gotica. Gli sforzi di costruzione possono essere visti come un tentativo di competere con la [[Cattedrale di San Vito (Praga)|Cattedrale di San Vito]] a [[Praga]]. Rodolfo fece rappresentare se stesso e la moglie su un cenotafio all'ingresso della cattedrale.
 
Allo stesso modo, fondando l'[[Università di Vienna]] nel [[1365]]<ref>{{Cita libro|cognome=Kann |nome=Robert A. |titolo=A History of the Habsburg Empire 1526–1918 |città= |editore=University of California Press |anno=1977 |p=15 |url=https://books.google.de/books?id=cG570mijBF4C&pg=PA15 }}</ref>, Rodolfo cercò di eguagliare la fondazione dell'[[Università Carlo di Praga]]. Ancora conosciuta come Alma Mater Rudolphina, l'Università di Vienna è la più antica università operante ininterrotta nel mondo di lingua tedesca. Tuttavia, una facoltà di teologia, considerata cruciale per un'università in quel momento, non fu istituita fino al [[1385]], vent'anni dopo la sua morte.
 
Per migliorare l'economia di [[Vienna]], Rodolfo introdusse molte altre misure, tra cui la supervisione da parte del sindaco delle vendite di beni immobili, istituite per impedire vendite alla mano morta, cioè per impedire la proprietà economicamente improduttiva della Chiesa. Rodolfo riuscì anche a stabilire una valuta relativamente stabile, la cosiddetta ''Wiener Pfennig''.
 
Rodolfo è meglio conosciuto per un altro bluff, la falsificazione del ''[[Privilegium maius]]'', che di fatto lo mise alla pari con i sette principe-elettori del [[Sacro Romano Impero]], compensando l'incapacità dell'[[Austria]] di ricevere un voto elettorale nella bolla d'oro del [[1356]] emessa dall'imperatore Carlo IV. Il titolo di Arciduca, inventato da Rodolfo, divenne un titolo onorifico di tutti i maschi della [[Casa d'Asburgo]] dal [[XVI secolo]].