Oksana Masters: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ) |
m smistamento lavoro sporco e fix vari |
||
Riga 61:
== Biografia ==
Oksana è nata con diverse [[Malattia congenita|malattie congenite]] indotte da [[Radiazione|radiazioni]]<ref name="KSL">{{Cita news|nome=Jeremy|cognome=Holm|url=http://www.ksl.com/?sid=21725214&nid=335|titolo=Opinion: Let's not forget about Team USA's other half|pubblicazione=KSL.com|città=Salt Lake City|editore=Deseret Digital Media|data=25 agosto 2012|accesso=11 settembre 2012}}</ref>, tra cui l'emimelia tibiale (con conseguente diversa lunghezza delle gambe), mancati [[tibie]] portanti nei polpacci, dita palmate senza pollice e sei dita dei piedi su ciascun piede<ref name="SI">{{Cita news|nome=Michael|cognome=Rosenberg|url=http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1205291/1/index.htm|titolo=The Marine And The Orphan|pubblicazione=Sports Illustrated|editore=Time Inc.|data=27 agosto 2012|accesso=11 settembre 2012}}</ref>. Abbandonata dai suoi genitori alla nascita in un orfanotrofio ucraino, ha vissuto lì fino all'età di 7 anni, quando è stata adottata da Gay Masters, una [[logopedia|logopeda]] americana, non sposata e senza altri figli<ref name="Spirit">{{Cita news|nome=Katya|cognome=Cengel|url=http://www.test.katyacengel.com/Resources/Katya_Cengel_Oksana.pdf|titolo=Oksana|pubblicazione=Spirit|editore=Southwest Airlines|accesso=11 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131013204818/http://www.test.katyacengel.com/Resources/Katya_Cengel_Oksana.pdf|dataarchivio=13 ottobre 2013}}</ref>.
Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti nel 1997, entrambe le gambe di Oksana sono state amputate sopra il ginocchio - la gamba sinistra a otto anni e la gamba destra a 13 anni - quando sono diventate sempre più doloranti e incapaci di sostenere il suo peso. Oksana ha anche sostenuto un intervento chirurgico per modificare le sue dita interne di ogni mano, in modo che potessero funzionare come pollici<ref name="Spirit"/>.
Arrivata negli Stati Uniti, dove sua madre lavorava come docente [[Università di Buffalo|all'Università di Buffalo]], si è trasferita a [[Louisville]], nel [[Louisville|Kentucky,]] nel 2001, quando la madre è stata assunto presso l'[[Università di Louisville]]<ref>{{Cita web|url=https://www.uoflphysicians.com/news-room/daughter-louisville-physician-go-gold-2014-winter-paralympics#.Ux3w9eddVRQ|titolo=Daughter of Louisville physician to go for gold at 2014 Winter Paralympics|editore=University of Louisville Physicians|data=6 marzo 2014|accesso=10 marzo 2014}}</ref>, e si è laureata alla Atherton High School nella città nel 2008<ref>{{Cita news|nome=Glenn|cognome=Brownstein|url=http://www.courier-journal.com/article/20140309/SPORTS18/303090028/Louisville-s-Oksana-Masters-wins-milestone-silver-medal-Winter-Paralympics-skiing|titolo=Louisville's Oksana Masters wins milestone silver medal in Winter Paralympics skiing|pubblicazione=The Courier-Journal|data=9 marzo 2014|accesso=10 marzo 2014}} (soft paywall)</ref>.
Riga 72:
Nel 2011, Masters e il compagno di squadra Augusto Perez sono arrivati secondi alle prove del Adaptive World Championships<ref name="Spirit"/>.
[[File:Oksana Masters Rob Jones Belgrade World Rowing Cup 2012.jpg|sinistra|
In preparazione ai [[XIV Giochi paralimpici estivi|Giochi Paralimpici di Londra del 2012]], Masters ha collaborato con Rob Jones, un veterano del [[United States Marine Corps|Corpo dei Marines degli Stati Uniti]] che ha perso entrambe le gambe a [[Ordigno esplosivo improvvisato|causa di]] un'esplosione dello [[Ordigno esplosivo improvvisato|IED]] in [[Afghanistan]]<ref name="SI"/><ref name="Spirit"/>. Masters e Jones si sono autoproclamati "Team Bad Company"<ref name="Washington Post">{{Cita news|nome=Tom|cognome=Jackman|url=https://www.washingtonpost.com/blogs/the-state-of-nova/post/lovettsvilles-rob-jones-to-compete-in-rowing-in-london-paralympic-games/2012/08/30/a32ba94c-f229-11e1-adc6-87dfa8eff430_blog.html|titolo=Lovettsville's Rob Jones to compete in rowing in London Paralympic games|pubblicazione=The Washington Post|data=30 agosto 2012|accesso=11 settembre 2012}}</ref> e hanno vinto entrambe le prove dei Campionati mondiali adattivi e la Regata di qualificazione paralimpica finale con margini considerevoli.
Il 2 settembre, alle Paralimpiadi di Londra del 2012, Masters e Jones sono arrivati terzi, vincendo la prima medaglia degli Stati Uniti (bronzo) nel bagagliaio e le braccia mescolando doppie palelle con un tempo finale di 4:05:56. Hanno finito dietro la Cina (oro) e la Francia (argento) mentre si stavano solo allontanando dalla Gran Bretagna<ref name="Times-Mirror"/>.
A causa di un infortunio alla schiena, Masters ha rinunciato al canottaggio competitivo dopo aver vinto una medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra del 2012. Da allora ha iniziato a praticare il [[Paraciclismo|para-ciclismo]] e lo [[sci di fondo]]<ref name=":0">[https://www.usatoday.com/story/sports/olympics/rio-2016/2016/05/16/paralympian-oksana-masters-pursues-cycling-spot-rio/84184832/] Paralympian Oksana Masters pursues cycling spot – USA Today Sports Retrieved maggio 17, 2016</ref>.
Riga 83:
Dopo aver vinto la medaglia nel canottaggio alle Paralimpiadi del 2012, Masters ha iniziato a praticare lo sci di fondo. Alle [[XI Giochi paralimpici invernali|Paralimpiadi invernali 2014]] a Sochi, in Russia, ha vinto una medaglia d'argento nel nordico {{M|12|k|m}} e una medaglia di bronzo nel nordico {{M|5|k|m|nl=X}}. Si è anche classificata quarta e ottava in due eventi di [[biathlon]]. Ha subito un infortunio alla [[schiena]] durante questo periodo e di conseguenza ha rinunciato al canottaggio. Ha iniziato a pedalare come parte integrante del processo di recupero<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.teamusa.org/para-nordic-skiing/athletes/Oksana-Masters|titolo=Oksana Masters|cognome=|nome=|data=|accesso=}}</ref>.
Masters ha vinto la sua prima medaglia d'oro [[XII Giochi paralimpici invernali|paralimpica alle Paralimpiadi invernali 2018]], nell'evento classico di sprint di {{M|1,5|k|m|nl=X}} femminile di sci di fondo, dopo aver sperimentato molteplici battute d'arresto. Si era ferita al gomito tre settimane prima dei Giochi e si era anche ritirata da un evento di biathlon il giorno prima dopo essere caduta durante la gara<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/story/sports/olympics/2018/03/14/2018-paralympics-after-setbacks-oksana-masters-wins-gold/425167002/|titolo=2018 Paralympics: After setbacks, Oksana Masters wins gold|pubblicazione=USA TODAY|accesso=16 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://m.paralympic.org/news/pyeongchang-2018-oksana-masters-sprint|titolo=Oksana Masters claims her maiden Paralympic gold at Pyeongchang 2018|cognome=|nome=|data=|accesso=16 marzo 2018}}</ref>. In quei giochi ha vinto cinque medaglie in totale: tre in sci di fondo e due in biathlon. Ha vinto la medaglia d'oro nell'evento di seduta di {{M|5|k|m|nl=X}} dello sci di fondo, la medaglia di bronzo nell'evento di seduta di {{M12|k|m|nl=X}} dello sci di fondo, poi medaglie d'argento nell'evento di biathlon da {{M|6|k|m|nl=X}} e nell'evento di biathlon da {{M|12,5|k|m|nl=X}}<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Tara|cognome=Parker-Pope|url=https://www.nytimes.com/2018/03/09/sports/paralympics-oksana-masters.html|titolo=Oksana Masters's Road From a Ukrainian Orphanage to Paralympic Stardom|pubblicazione=The New York Times|data=9 marzo 2018|accesso=10 marzo 2018|issn=0362-4331}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/story/sports/olympics/2018/03/09/2018-paralympics-oksana-masters-medal-favorite-six-events/405194002/|titolo=2018 Paralympics: Oksana Masters' attitude, strength make her medal favorite in six events|pubblicazione=USA TODAY|accesso=10 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nbcolympics.com/news/oksana-masters-still-baby-biathlon-poised-paralympic-gold|titolo=Oksana Masters, still a 'baby' in biathlon, poised for Paralympic gold|pubblicazione=NBC Olympics|accesso=10 marzo 2018}}</ref>.
Per due volte Masters è stata nominata per un ESPY nello [[sci nordico]] nella categoria di Miglior atleta femminile con disabilità<ref>{{Cita web|url=http://agm.us/oksana-masters-rio-2016/|titolo=Oksana Masters|cognome=|nome=|data=|accesso=}}</ref>.
Riga 105:
{{controllo di autorità}}
{{portale|
[[Categoria:Vincitori di medaglia di bronzo paralimpica per gli Stati Uniti d'America]]
| |||