Power chord: differenze tra le versioni
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[[File:C5-Powercord.jpg|thumb|upright=0.8|Un ''powerchord'' di [[do (nota)|Do]] raddoppiato all'ottava superiore]]
Un '''''power chord''''' o '''''powerchord''''' (in [[lingua inglese|inglese]], letteralmente, "accordo potente"),
== Caratteristiche ==
Caratteristica del power chord è di essere composto solo da due note che formano intervalli giusti (quarte, quinte e ottave) al contrario dell'[[Accordo (musica)|accordo]] vero e proprio che è un [[tricordo]] formato da tre note dette (dal basso) [[Tonica (musica)|tonica]], [[mediante]] e [[dominante]]: nel power chord manca la nota mediante, che è anche quella che definisce il [[modo maggiore]] o [[modo minore|minore]], il che vuol dire che non esistono power chord maggiori o minori<ref>{{cita web|url=http://www.theguitarwizard.com/power_chords.html|titolo=Power chords|accesso=25 febbraio 2020}}</ref>; tuttavia il power chord può riferirsi ad un contesto armonico maggiore o minore, in riferimento all'armonia e alle armonizzazioni in cui è inserito. Talvolta, per rendere il suono più armonioso e corposo, viene raddoppiata la tonica aggiungendone un'altra eseguita a un intervallo di ottava giusta superiore o inferiore.
La mancanza della nota mediante è il motivo per cui i power chord sono anche detti "quinte vuote": l'intervallo suonato è infatti composto da tonica e dominante ed è "vuoto" al suo interno. Per esempio, l'accordo di MI maggiore è composto da mi, sol e si, mentre il power chord MI5 è composto solo da mi e si oppure da mi, si e mi all'ottava superiore (o inferiore), ma comunque senza il sol centrale.
== Uso ==
Le radici dei power chord sono antichissime e possono essere rintracciate fin dalle coppie di trombe mono-nota in uso ai tempi dell'antica Roma. Il bicordo vuoto rievoca, per certi versi, anche le armonie usate nell'antica musica polifonica, come nelle prime forme di contrappunto e nell'[[organum]].
Nella musica romantica il power chord ha assunto il valore simbolico di instabilità e incompiutezza, ed è usato in questo modo in opere celebri come la [[Sinfonia n. 9 (Beethoven)|sinfonia n. 9]] di [[Ludwig van Beethoven]] o ''Der Leiermann'', l'ultimo Lied del ciclo ''[[Winterreise]]'' di [[Franz Schubert]]<ref>{{cita web|url=http://www.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-58e7c328-3a25-47af-9ef9-22eada729c5c.html|titolo=Franz Schubert: Frühlingstraum e Der Leiermann|autore=[[Alessandro Solbiati]]|accesso=25 febbraio 2020}}</ref>.
Per la sua potenza e semplicità d'uso, il power chord è largamente utilizzato nell'[[heavy metal]] e nel [[punk rock]], generi che richiedono alla chitarra una presenza predominante. Uno dei primi musicisti ad utilizzare il power chord con la chitarra fu [[Link Wray]]<ref>
== Note ==
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