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Lo stesso Enrico IV, il 14 maggio [[1610]], dopo diversi tentativi di assassinio subiti negli anni, venne ucciso a colpi di pugnale da [[François Ravaillac]], un fanatico cattolico [[converso]] [[Foglianti|fogliante]], il quale temeva che il re intendesse muovere guerra contro le potenze cattoliche e quindi contro il [[Papa Paolo V]], mentre si recava in carrozza all'arsenale della [[Bastiglia (Parigi)|Bastiglia]].<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/francois-ravaillac/ Francois Ravaillac nell'Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Ravaillac,+Fran%C3%A7ois.html Ravaillac, François - Sapere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Altro famoso caso di "tirannicidio" fu quello di [[Guglielmo I d'Orange]]. Gli [[Casa d'Orange-Nassau|Orange]], prima di diventare difensori della causa delle [[Repubblica delle Sette Province Unite|Province Unite]] protestanti, erano stati una famiglia cattolica. Guglielmo I fu ucciso nella sua casa da [[Balthasar Gérard]], sostenitore del cattolico [[Sovrani di Spagna|re di Spagna]] [[Filippo II di Spagna|Filippo II d'Asburgo]], il quale aveva posto sul capo dell'eretico [[principato di Orange|principe olandese]] una taglia di 25.000 [[corone]].
 
== Note ==